¿Qué Fue?, il singolo Reggaeton di Eledos che canta di una delusione amorosa tra due uomini

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ELEDOS è il nome d’arte di Luca Varriale, cantautore italiano di 23 anni, originario della bella Pozzuoli, in provincia di Napoli. Luca ama l’amore e le sue canzoni ne sono la prova concreta. Lotta con la sua voce per i diritti della comunità LGBT  e cerca di vincere i pregiudizi che ancora offuscano questo mondo, specie lo spietato mondo dello spettacolo coi suoi dogmi ben definiti che impongono un look ben preciso agli artisti.

Dopo il successo ottenuto grazie alla collaborazione con il famoso gruppo di clubbing La Mamada (è  sua la sigla di apertura Deepthroat Revolution), Eledos è piú che pronto per il suo debutto nel mondo della musica come cantautore. Il suo primo singolo ¿Qué Fue?, da lui composto, vanta la produzione di uno dei piú famosi produttori del genere reggaetón, Jowan On The Beat, che ha giá lavorato con artisti del calibro di J. Balvin e Feid, cantanti internazionali e di tutto rispetto.

¿Qué Fue? é la storia di un amore non corrisposto che Eledos ha scritto ispirandosi a sue esperienze personali e di chi gli sta intorno. Vuole che tutti possano sentirsi rappresentati dal genere musicale di cui si fa promotore.  Il giovane sogna e lotta per un mondo musicale no gender e il primo passo é quello di cantare l’amore tra due persone dello stesso sesso in un genere, il reggaeton appunto, che ha da sempre come oggetto del desiderio la figura femminile.

3Chi è Eledos ? «Eledos é sempre Luca, solo un po’ piú forte, piú coraggioso», afferma il cantante, «è il mio alterego. Nella vita privata, anche se non sembra, sono una persona riservata e timida. La musica mi aiuta a tirar fuori tutto quello che sento dentro, è come un processo naturale, la miglior forma di espressione che io conosca».  Con la musica questo ragazzo riesce a fare cose incredibili che da solo non riuscirebbe a fare.

Il suo nome  artistico è ispirato da una bella canzone di Suzanne Vega, Luka, che racconta di un bambino un po’ diverso dagli altri, e proprio per questo, speciale. Quando era  bambino la gente spesso lo offendeva per com’era, ma questo non lo ha mai ferito. Dentro di sé sapeva di non avere alcun motivo per sentirsi differente, nonostante la società ci provasse. Al contrario, ha sempre pensato di essere una persona speciale perché non omologata.

<<Oggi, fare reggaeton significa parlare d’amore e di erotismo tra uomo e donna. Proprio per questo il mio progetto è autoprodotto. Nessuna casa discografica avrebbe accettato il mio lavoro. Nessuno avrebbe prodotto mai il mio disco, dove si affrontano tematiche gay,  in uno stile cosi apertamente maschilista>> afferma Eledos. L’artista preferisce che la gente lo veda e lo accetti cosi per com’è e non per come gli altri vorrebbero che fosse . Lo fa per rispetto verso se stesso, ma soprattutto per dare una voce a tutti quelli che rinunciano ad esprimere la propria identitá e personalitá».

Oltre alla passione per la musica, Eledos ama viaggiare. Ha viaggiato  per quasi tutta Europa, ma il Paese che si porta nel cuore è il Messico. Il cantante si vede eternamente riconoscente verso il popolo messicano, che han tirato fuori i suoi aspetti migliori. In Messico ha avuto l’opportunità di migliorare il suo spagnolo, non a caso la gente gli dice che parla proprio come un messicano, e porta questa esperienza con orgoglio stampata sul viso. Da qui è anche nata la decisione di cantare in spagnolo.  In inglese non mostrerebbe a pieno quella che è la sua vera essenza, e meno ancora in italiano! Luca ha provato a cantare e scrivere in inglese o italiano ma proprio non si sente a suo agio, il suo cuore è  latino, per come vive le cose della vita, dalle più insignificanti alle più complicate e di tutto ciò ne va molto fiero.  Inoltre ci tiene a ribadire la sua stima verso il popolo latino per il loro calore e apertura mentale, cosa che non riscontra nell’altra gente. I suoi testi sono anche revisionati e corretti per via della sua scrupolosità.

Se chiedi ad Elodos il motivo per cui canta, non ti risponderà dicendo per cercare fama e ricchezza, il suo vero obiettivo è arrivare a tutte quelle persone che si sentono diverse da lui, sperando che possano fermarsi un momento a pensare a come vanno realmente le cose nel mondo.  Eledos  non sogna Sanremo come la maggior parte dei cantanti italiani, il suo obiettivo è creare un mondo musicale senza differenze di genere, senza etichette, né maschile né femminile. Il messaggio della sua musica è: fate l’amore non fate la guerra. Quello che porta speranza di andare avanti, si vive d’amore e per questo diffonde amore.

Se gli avessero chiesto di nascondere la sua omosessualità non l’avrebbe mai fatto, cosi come quando è successo quando ha mandato il suo brano ai vari produttori delle case discografiche e registi per via di un testo apertamente rivolto all’amore gay, dunque poco vendibile e commerciale. Eledos non ha mai represso se stesso e non avrebbe mai cambiato il testo e si sarebbe venduto all’immagine che il mercato discografico e musicale richiede. Si esprime cosi per come è, non è mai stato un problema e si fa promotore di questa causa.

Il video di ¿Qué Fue?, in meno di una settimana vanta più di 30.000 visualizzazioni, un video che dà uno strappo alle regole del raggaeton, con testi sempre molto erotici e sensuali in cui la figura della donna è sottomessa, il testo della canzone invece tratta di amore, di una delusione d’amore che il cantante ha provato sulla sua pelle. Il video è stato girato da Matteo Di Tella, videomaker romano che ha già lavorato alla regia per rapper italiani e l’ha cosi voluto fortemente nel progetto.  Il video rappresenta perfettamente il testo, ovvero un amore non corrisposto. Dopo aver passato una notte con un ragazzo che gli piace, Eledos scopre presto di non essere corrisposto e di essere stato usato. Eledos allora seguirà il ragazzo in giro per tutta la città e non riesce mai a raggiungerlo.

Eledos è stato aiutato dai ragazzi de La Mamada, staff e clienti, ( associazione clubbing napoletana): Alle coreografie Vincenzo Cremato, Luca Cefalo dietro le quinte, Chiara Franchini nel gruppo dei ballerini, Ryan Elia il coprotagonista del video e Dario il runner. Le riprese son durate un giorno, dalle 8 del mattino alle 20 di sera, in giro tra Baia e la sua Pozzuoli.

¿Qué Fue?, è stata performata la prima volta ad un affollatissimo Pride di Napoli e recentemente proprio a  La Mamada. Prima della sua esibizione, Eledos ha rivelato di come la sua canzone sia stata scritta subito dopo una grande delusione amorosa, che lo ha scottato così tanto da mettere quel dolore in rima, trasformandolo in un successo. Oltre al successo anche una piccola soddisfazione personale dal momento che il cantante di Pozzuoli ha affermato proprio prima di iniziare a cantare che il ragazzo era presente in sala e ha potuto vedere il suo ex essere sommerso da tanti applausi calorosi.

Marco Assante

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