Raccontarsi le piace, a tal punto che quando si inizia a parlare con lei bisogna dimenticarsi di guardare l’orologio e lasciarsi travolgere dai suoi racconti. Che la fotografia e Saretta – nome d’arte di una over 40 del Piemonte che lavora sul set ormai da otto anni – siano fatti l’uno per l’altra lo si capisce a prima vista. Una simbiosi che si intuisce al volo non appena si ascolta la passione che ci mette nel descrivere ciascun set, l’orgoglio di avere fra le mani scatti che farebbero invidia anche ad una teenager. Saretta ha dalla sua due punti forti: un fisico che lascia senza parole e la voglia di farcela che la spinge ad essere brillante ed operativa sin dalle 6 del mattino. Una fotomodella che gira il Nord Italia in cerca di progetti sempre diversi, che ha saputo conquistare i fotografi grazie ad una carica erotica invidiabile unita all’eleganza tipica di chi di anni non ne ha più 25 ed ha saputo comprendere al meglio il modo per esaltare il proprio corpo. Il risultato finale sono fotografie in cui trasuda sensualità, set in cui la femminilità è sublimata verso la perfezione. Eppure lei non si scompone. Riservata nel quotidiano dove è precisa e meticolosa. Tutto deve essere perfetto quando si scatta e così l’eccellente riuscita del lavoro inizia dall’organizzazione del set, dalla condivisione del progetto, dalla costruzione della storia. Tutti passi che Saretta segue con costanza, investendo decine di ore per arrivare ad un traguardo che lascia senza parole.
Torniamo indietro nel tempo…
A quando ancora non facevo parte di questo mondo, anche se ne ero affascinata. Finchè è arrivato il giorno in cui ho scelto di trasformare la passione in un lavoro, di mettermi in gioco ed essere io al centro dell’attenzione. Essere guardata non mi ha mai dato fastidio, con la fotografia ho solo potuto esaltare questo mio lato…
Dicevamo: hai dalla tua un fisico invidiabile…
Anche se io mi reputo normale! Sono alta 170 centimetri, peso 49 chilogrammi. Non nego che la gente per strada si gira a guardarmi, io mi piaccio e tengo al mio fisico e alla mia salute. Seguo un’alimentazione controllata, mangio molta frutta e verdura, non mangio dolci e tutto ciò che può creare problemi al mio corpo. Non fumo e mi concedo qualche volta un bicchiere di vino…
Come ti piace vestire?
In modo elegante, raffinato e di classe. Mi piace sentirmi donna, adoro un pantalone chiaro abbinato ad una camicia azzurra, arricchito magari da un accessorio come lo può essere un foulard. Ma per strada può succedere anche che mi vediate in chiodo, jeans strappato e stivaletto…
Sul set, invece, è il trionfo della sensualità.
Ho iniziato per gioco, a me il mondo della fotografia è sempre piaciuto. Una persona mi ha convinta a provare, sono finita sul set… e da allora mi ci sono buttata. Mi piace, se gli uomini mi guardano e trovano in me qualcosa di bello ed eccitante, mi gratifica. A patto che l’eleganza regni sempre sovrana sul set.
Tu lo ripeti sempre: niente volgarità.
Non mi piace, non fa per me. La volgarità dà fastidio a me e agli altri. Un conto è la femminilità, un altro è l’ostentazione del corpo. Il mio modo d’essere è improntato alla femminilità, al raccontare qualcosa di curioso e di malizioso, costringe l’occhio di chi guarda una mia foto ad andare oltre, a viaggiare con l’immaginazione. E questo mi permette sul set di essere libera e spontanea.
C’è un posto particolare in cui hai scattato?
In un bosco, fotografie di nudo in outdoor. Belle e particolari… Ma mi piacerebbe sperimentare qualche set in riva al fiume o in qualche altro posto che sia bello e spericolato come me! Mi piacciono i posti non scontati, dove si sente l’adrenalina mentre si è sul set…
Cosa pensi si avere più delle altre modelle?
La simpatia, la chiacchiera, la spontaneità… E sicuramente mi piace sperimentare, mettermi in gioco senza paranoie se il progetto mi convince. So quello che sono, quello che voglio e quello che valgo…
Hai un sogno da realizzare?
Mi piacerebbe essere la protagonista di un catalogo o di una campagna pubblicitaria, qualcosa che mi esalti e mi faccia divertire. Ho decine di set alle spalle, tanta esperienza maturata… sul campo: attendo idee, non vedo l’ora di realizzare qualcosa che appaghi il mio desiderio di migliorare e di stupire.
Luca Fina