A vederla in tutto il suo splendore – e ancor più a sentirla parlare con quel tono posato che la contraddistingue – si capisce al volo perché sia rapidamente diventata una delle stelle emergenti del panorama hard italiano. Silvia Lamberti assomiglia alla ragazza della porta accanto che chiunque vorrebbe avere come vicina di pianerottolo. Una di quelle donne che trasmettono femminilità, a cui non dà fastidio mettersi gioco, per la quale essere al centro dell’attenzione è un vanto da custodire con cura. La sua è una storia che parte da lontano e ai set dei film porno arriva quasi per caso. Quella di Silvia è la storia di una ex pittrice innamorata dell’arte con un alto senso del bello e dell’estetica, che da un giorno all’altro ha sostituito la tavolozza con l’obbiettivo della macchina fotografica, finendo poi sotto le luci (rosse) dei set hard. Al suo attivo ha 7 scene, è lei una delle cam-girl del momento, gettonatissima e richiestissima. Perché i suoi spettacoli sono veri, autentici. “Io non fingo, sono semplicemente me stessa” racconta con un misto di malizia e di onestà. Agli onori della cronaca, Silvia Lamberti è salita un anno fa per aver accettato di partecipare al format “Meritocazzia”, un format a tinte forti nelle quali ha dimostrato di non volersi fermare davanti a niente e a nessuno. Soprattutto, di andare oltre i luoghi comuni ed i tabù. “Io non ho paura della gente che pensa male e mi giudica, semplicemente eseguo una selezione naturale – spiega Silvia – se una persona non è d’accordo con ciò che faccio, non si può creare nessuna sintonia. Tutto qui”. Insomma, idee chiare e tanta voglia di fare. Sarà che nella vita è dovuta crescere in fretta confrontandosi anche con parecchie “scottature”, sarà che questo è il suo momento e Silvia ha tutta l’intenzione di sfruttarlo. Insomma, se sentiremo parlare spesso di lei, sarà perché agli italiani piace. Eccome se piace…
Partiamo dal nome, un’idea di Max Bellocchio, ospite e giudice del format Meritocazzia.
Proprio così: io avevo interi fogli pieni di possibili nomi d’arte, a lui è bastato guardarmi in faccia per dirmi… come mi sarei dovuta chiamare. Ed eccomi a voi…
Torniamo indietro nel tempo, a quando eri una adolescente…
Che studiava all’Istituto d’arte, prima grafica pubblicitaria e poi pittura. Per me dipingere ha sempre rappresentato qualcosa di speciale, sentivo sensazioni forte. Con le mie mani avevo la possibilità di creare qualcosa di simile alla realtà, volti e paesaggi che mi facevano sentire simile ad un Dio che forgia ciò che ha attorno. Mi sentivo orgogliosa di quello che facevo.
Ad un certo punto, poi, la svolta.
È arrivata perché la pittura aveva davvero preso ogni minuto della mia vita, curavo più i soggetti dei miei quadri che la vita reale. Dipingevo per interi giorni e scordavo tutto il resto, mi trascuravo. C’era una parte di me insoddisfatta, era come se vivessi in un mondo parallelo.
Ed ecco che nella vita fa irruzione…
La fotografia. Presi la macchina fotografica e iniziai ad immortalare la realtà attorno a me. Mi piaceva sperimentare, ricercavo il bello. Poi iniziai anche con qualche autoscatto e presto finii ad essere io il soggetto da fotografare.
Nel 2015 nasce il tuo profilo di fotomodella.
Inizio a posare e nel primo shooting mi ritrovai subito… nuda! Certo, all’inizio un po’ di imbarazzo l’ho avvertito, ma la sensazione di essere io al centro del set mi diede piacere, eccitamento, valenza erotica.
Da allora non hai più smesso.
Essere davanti all’obbiettivo mi piace da morire. La macchina fotografica è come un occhio che mi guarda e mi osserva, questa sensazione è eccitante. Non a caso, uno dei miei quadri più riusciti rappresentava proprio un occhio penetrante puntato verso la realtà, proprio come un obbiettivo.
Sul set emerge tutto il tuo esibizionismo.
Eppure nel quotidiano non sono così: non sono la ragazza che potete vedere in giro vestita in modo vistoso o ammiccante. Mi piace invece l’essere guardata in alcune situazioni, comprese quelle più intime.
Ed ecco che si apre un’altra parentesi.
Nel mio privato mi ha sempre intrigato essere ripresa, essere al centro dell’attenzione. Così, un giorno, mi viene lanciata l’idea di un talent show sulla pornografia. Francesco Malcom, uno degli attori più importanti del settore, mi spiega il progetto che ha in mente. L’idea mi piace e nel 2016 mi butto.
Diventi una delle “concorrenti”.
Esatto, di un programma in cui bisogna superare delle prove a luci rosse per dimostrare di avere… carte in regola per questo mondo! Vengo stuzzicata e provocata mentre leggo una poesia del Petrarca, sul set giro la mia prima scena con Fausto Moreno. Sono i miei primi passi nel mondo del porno, felicissima di averli fatti.
Il tuo curriculum col passare delle settimane si allunga.
Giro sette scene, lavoro con Roberto Malone e con la casa di produzione XTime. Mi piace, mi diverto…
E gli italiani ti cercano…
E io trovo il modo per… soddisfare la loro curiosità. Conoscevo il mondo delle cam-girl, mi ributto a permetto a tutti di vedere dal loro pc o dallo smartphone Silvia Lamberti, la pornostar di cui magari pochi minuti prima hanno visto qualche scena hard.
E questo mondo ti piace?
Sì, perché mi permette di provare piacere con persone diverse, senza avere alcun rischio e mantenendo una promiscuità sicura. In più, provo piacere semplicemente esibendomi, che è ciò che adoro fare da sempre.
E scopri anche che…
Gli uomini che mi cercano in cam sono i più disparati: da chi sta soddisfando una sua fantasia a chi vuole solo essere capito e ascoltato. Un mondo eterogeneo…
Cosa ti piacerebbe fare d’altro?
Studiare recitazione, frequentare un corso di teatro e essere il soggetto di qualche opera d’arte. Vedremo cosa saprò fare, per ora sono davvero felice di ciò che ho costruito con la mia fatica. Confesso che mi piacerebbe scrivere in futuro un libro sulla mia vita, poiché già fin qui è stata molto avventurosa e ricca di magiche coincidenze…
Di cosa sei orgogliosa?
Del fatto che, a 30 anni, ho realizzato il sogno segreto di entrare nel mondo del porno. Pensavo fosse impossibile e complicato, invece ci ho provato… e ce l’ho fatta! E di questo sono davvero felice…
Che mondo hai trovato?
Molto diverso da quello torbido che spesso viene descritto! Sono rimasta sorpresa anche io, ho conosciuto persone belle, pulite, vere… E ho trovato anche amici sinceri.
Cosa pensi di avere più delle altre ragazze?
Le persone che mi incontrano mi dicono che sono diversa da tutte le altre. Semplicemente io sono naturale in tutto quello che faccio, si vede che non fingo. Sarà questa spontaneità che piace, sarà che non ho il fisico da bambolone ma da ragazza qualunque. Ecco, della porta accanto…
Che altri progetti bollono in pentola?
A fine agosto sarò fra le protagoniste della Rocco Academy, una sorta di scuola per aspiranti porno attori in cui vestirò i panni della… maestrina! Sarà una bella occasione…
Te la senti di dare un consiglio alle ragazze italiane?
Semplicemente… di credere nei propri sogni, come io ho fatto! E di andare oltre i giudizi della gente, inseguendo i propri desideri. Solo così si possono raggiungere traguardi che a prima vista possono sembrare inarrivabili.
Luca Fina
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