La giovane età (17 anni ancora da compiere) è la sua arma in più. Gaia Abbinante è bella, ha voglia di emergere e non ha paura di mettersi in gioco. Così, alla faccia della carta d’identità, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della fotografia e dell’immagine, scoprendo che queste esperienze potrebbero davvero diventare il suo mondo. Posare le piace, essere elegante fa parte del suo dna, la cura del dettaglio è un elemento che si porta dietro in ogni occasione ed in qualunque contesto. Se a questo ci si aggiunge un pizzico di sensualità e femminilità, il gioco è fatta. Gaia conquista i suoi followers a suon di scatti mozzafiato ma non ha intenzione di fermarsi qui. Anzi, fra lei e la fotografia, la miccia è ormai scoccata…
Come nasce il tuo rapporto con la fotografia?
La mia avventura nel mondo della fotografia inizia nel settembre del 2020, quando un fotografo mi contattò per fare uno shooting. Era la mia prima volta ma fu amore a prima vista! Quando le pubblicai sul mio profilo ottenni un riscontro molto positivo e presto mi contattarono altri fotografi. Da quando ho iniziato a fare foto professionali mi sono appassionata ancora di più a questo mondo così spettacolare e spero di poter crescere ancora tanto. So che ho ancora molta strada da fare e so che non sarà facile, ma sono una ragazza determinata.
Hai avuto il cuore e il coraggio di buttarti e di proseguire…
Nasce tutto e solamente da me stessa, nella mia famiglia non c’è mai stato nessuno così appassionato di foto e social. Semplicemente, vedevo ragazze più grandi di me che facevano quello che mi sarebbe piaciuto fare, da li ho iniziato a buttarmi sui social. Nel corso degli anni sono sempre migliorata sia a livello fisico, sia caratteriale, sia dei contenuti che ho portato sui social. Penso che anche questo abbia contribuito a farmi piacere di più questo mondo.
Com’è stato affrontare questa esperienza sotto i riflettori?
All’inizio di questa avventura ero un po’ titubante, quindi un po’ di tensione iniziale c’è stata anche perché non sapevo come avrebbero reagito i miei amici e le persone che mi stanno vicino nel vedere me in una veste inedita. Poi, con il passare del tempo mi sono tranquillizzata e ho realizzato che è una esperienza di cui andarne fieri. Fare le foto davanti a tante persone o in pubblico non è così facile come la gente crede: ci vuole un po’di coraggio, ma è anche una esperienza straordinaria!
Insomma, non vedi l’ora di proseguire…
Per ora non ho ancora avuto collaborazioni con nessun artista famoso, mi piacerebbe poterle avere perché mi aiuterebbero tantissimo a crescere e sarebbe una bellissima esperienza.
Cosa rappresenta per te la fotografia?
La fotografia mi ha dato tanta passione e tanta voglia di buttarmi in esperienze nuove. Io penso che le ragazze che nemmeno ci provano si perdono molto e non sanno quali emozioni potrebbero vivere. Io penso che se non lo fai a questa età… quando mai potrai rifarlo? La fotografia mi ha aiutata a crescere facendomi diventare più sicura di me, facendomi avere meno problemi sulla bellezza, sul fisico. Mi ha fatto apprezzare per quella che sono, mi ha fatta capire che sono bella anche io… nel mio modo. E poi la fotografia mi ha permesso di scoprire spazi nuovi. Il posto più affascinante in cui ho scattato è sicuramente Gae Aulenti, una piazza molto importante di Milano, piena di spazi verdi e palazzi in vetro, accanto al bosco verticale.
Prima hai parlato di Instagram. Che rapporto hai con i social?
Con i social ho sempre avuto un bel rapporto, mi ha sempre attirato questo mondo! Fin da quando ero piccola, facevo storie su Instagram o semplicemente dei video con il mio vecchio tablet, video che poi non avrei mai pubblicato ma mi piaceva parlare e raccontare di quello che facevo durante la giornata. Non mi sono mai reputata una influencer per il semplice fatto che non ho i numeri per poterlo fare, non nego che mi piacerebbe crescere sui social…
Che immagine vuoi dare di te sui social?
Penso che i social siano uno strumento per veicolare numerosi messaggi specialmente per noi ragazzi così giovani. Purtroppo molte volte viene utilizzato male e le sue potenzialità vengono distorte. Tramite i social vorrei mostrare il mondo della moda e della fotografia, anche perché il mio profilo è improntato su quello. Dei social mi piace il fatto che si possano conoscere persone di diversa età, mentre non sopporto quelle persone che non hanno niente da fare nella loro vita e si mettono ad insultare persone che hanno più visibilità.
E se la fotografia aprisse le porte della tv?
Non ho mai avuto occasione di andare in tv, sarebbe una cosa che mi attrae molto, e che se mi dovesse essere proposto non rifiuterei ma accetterei più che volentieri. Mi piacerebbe partecipare a vari reality… il mio sogno è Il collegio.
Ti spaventa questo mondo?
Tramite lo spettacolo si possono trasmettere messaggi importanti rivolti dai più piccini ai più anziani. Sarei curiosa di vedere tutto quello che c’è dietro al mondo dello spettacolo, le difficoltà, i retroscena. Insomma, se ci fosse l’occasione, non la farei scappare!
Lontana dal set… presentati!
Vivo in Provincia di Milano e sono una studentessa di Ragioneria. Sono una ragazza che tiene in modo particolare al vestiario, ogni volta che esco decido con molta attenzione cosa mettere in base a dove vado, al contesto in cui mi trovo, cercando di essere adeguata al momento. Nel quotidiano mi piace indossare jeans o leggins con un top carino e raffinato, per la sera è d’obbligo un vestito elegante, attillato e che mi faccia delle belle forme o anche gonna con un top e poi tacchi, mentre per la spiaggia costume e copri costume. Mi piace essere abbastanza al centro della attenzione, mi differenzio dal modo di vestire e da come esco: sono sempre tenuta bene, mi piace uscire in un certo modo.
Che progetti hai da realizzare?
Vorrei diventare una modella, mi piacerebbe crescere sui social, collaborare con brand famosi e conosciuti. Fino ad arrivare in televisione per quello che ho fatto io nella mi vita, non grazie a qualcun altro ma solo ed esclusivamente per me stessa. Tra dieci anni mi vedo un Gaia matura, grande e responsabile, vivendo ogni giorno come se fosse l’ultimo, sperando di aver creato qualcosa di mio.
Luca Fina