SERIE D GIRONE  G  5°GIORNATA. Il Trastevere domina nel primo derby capitolino L’Ostiamare e con un goal al volo in mischia di Locci conquista il terzo posto

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Dimostrando d’essere sempre più in crescita a livello individuale e di squadra,il complesso del  rione Romano ha disputato una gagliarda e lucida gara contro l’Ostiamare, che nonostante il sostegno d’un centinaio di vocianti tifosi marittimi per i loro beniamini, non ha costituito un ostacolo insormontabile,come lo scorso anno, per i padroni di casa. La formazione di Greco è stata largamente rinnovata,perdendo l’uomo faro e propulsore di spinta, il goleador Roberti ceduto alla Viterbese che, detto per inciso,sta ancora alla finestra nel girone C della Lega PRO, aspettando il cambiamento dello stesso voluto dal presidente Camilli per l’eccessive spese dopo tanti anni di risparmio in quello A. Ma, respinti i ricorsi per il ripescaggio in serie B delle società ricorrenti, le possibilità per i giallo blu ci sembrano scarse ed allora pure il promosso Rieti,poco distante dalla Tuscia, potrebbe protestare o no? Della vecchia intelaiatura agli ordini di Mister Alfonso Greco sono rimasti Giannini, Calveri, Bellini, Pieri ed Attili, che ancora non si sono ben amalgamati con i nuovi compagni,tra cui l’ex trasteverino Martorelli, che ha ingaggiato un duro e scorbutico duello con l’attaccante principe dei locali, quel Lorusso che sembra finalmente essersi svegliato,aver recuperato il piacere del gol, che ora sono tre dopo la doppietta d’Artena;infatti pure domenica con L’Ostiamare è stato il migliore in campo insieme al regista Capodaglio, trovandosi a dialogare in avanti con il guarito Tajarol non pronto in pieno,avendo qualche pausa e non rapida penetrazione nelle retrovie ospiti che parevano superabili in veloce progressione. Tajarol uscirà perciò nel finale all’84 sostituito dal mobile trequartista,distintosi come realizzatore ad Artena, Bergamini che, forse, può fare da sponda a centrocampo a Capodaglio, vero peperino ed ispiratore delle trame degli uomini di Perrotti, sospinti sulle fasce da Calisto e Sannipoli, mentre come interdittoria a centrocampo funzionano Lucchese e Locci, agendo Panico come raccordo tra le punte ed il centrocampo. Accusando mancanza di personalità,d’idee ed attaccanti di qualità, L’Ostiamare ha confermato di non essere formazione da trasferta dove ha subito la terza sconfitta di seguito lontano dal suo stadio “Anco Marzio”, dove invece ha vinto due volte.Le ha fatto difetto la capacità di reazione dopo che l’ex Fianinia ha sbloccato il risultato al 26°su angolo da destra a rientrare di Capodaglio che ha creato ansia nell’area lidense Ovelocci, servito di testa da panico, ha incornato bene costringendo Giannini ad una prodigiosa parata d’istinto, ma lo stesso mediano scaraventava la respinta al volo in porta.La partita diveniva più accesa e l’arbitro calabrese Di Paola signor cavaliere la controllava con polso ed oculatezza,ammonendo Calisto per scorrettezze e Tajarol per incomprensibili proteste, mentre l’ex portiere Primavera della Lazio Borrelli restava inoperoso per l’inconsistenza degli avversari. Nell’intervallo Greco riprendeva i suoi e li spronava a battersi con grinta e caparbietà,inventiva estrosa, per risalire la china, per farsi apprezzare per l’impegno profuso, procedendo ad una doppia sostituzione per basarsi sulle forze fresche di Ferrari per Pedone e Sarrocco per Calveri dal 66°; tuttavia la duplice mossa non sortiva giovamento pure per la ferrea chiusura di Sfanò, Barbarossa e Locci in area. L’unica insidia per i bianchi di Perrotti veniva da un colpo di testa di MARTOCCI che al 73° aveva rilevato Cabella, adagiandosi sulla traversa. Nel Trastevere venivano inseriti Ilari per spaziare sulle fasce al posto di Panico,come detto Bergamini, ed il mediano Chinappi per Sannippoli al fine di rafforzare il filtro di centrocampo ed infatti di rimessa erano più minacciosi i locali, che con Lorusso avrebbero potuto mettere al sicuro il successo se fino al termine non si fosse opposto alla grande. L’estremo alle perentorie conclusioni di Lorusso su azione e calcio da fermo; Davide dal canto suo avrebbe dovuto essere più lucido in zona goal e freddo ”bomber”.IL cartellino giallo veniva mostrato per scorrettezze o falli tattici anche a Locci, Calveri, De Julis, Attili, troppi sbagli nei fondamentali,e Bertoldi per L’Ostiamare che domenica sarà di scena in casa contro il Budoni sconfitto nell’isola dalla riemergente Artena. Il Trastevere invece andrà a Cassino caduto al”P.Lombardi,dove L’Avellino gli ha inflitto un secco tris e si vedrà se Sfanò e compagni confermeranno lo stato eccellente di forma,mentre gli Irpini saranno ospiti nel ”big match”, della giornata dell’Atletico a Fregene, iTirrenici hanno impattato ad Anagni che si recherà a Lanusei contro i secondi di Gardini vincitori ad Anzio con un poker; altro bell’incontro vi sarà a Sassari tra Lattedolce ed Albalonga, andando il Latina a Castadias e la Luparoma ad Artena, con lo scontro del’alto Lazio tra Monterosi e Ladispoli.

Giancarlo Lungarini

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