Al teatro Cilea di Napoli, il 12 novembre 2018
Il 12 novembre Michele Zarrillo in concerto a Napoli, per salutare e ringraziare i suoi fan e per chiudere il lungo capitolo del “Vivere e Rinascere Tour”. L’artista romano chiude così il “Vivere e Rinascere Tour”, con risultati incredibili. Dopo 5 anni di assenza dalle scene, la risposta del pubblico è stata veramente emozionante. Il concerto si apre con Michele che dopo aver cantato una canzone, saluta il vasto pubblico in platea comunicando poi un periodo di pausa per raccogliere le idee e scrivere del nuovo materiale.
Zarrillo, dopo il successo del tour teatrale del 2017 cui sono seguiti dei concerti in Europa e un’esperienza televisiva come giudice nel programma che riportava alla gloria vecchie meteore del mondo del canto “Ora o Mai Più” condotto da Amadeus, ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico per il suo nuovo album intitolato “Passioni”. Una raccolta in cui sono realizzati alcuni dei brani più amati, scritti da altri grandi artisti italiani e anche internazionali, tra cui “Amore per te” di Mango, con un buon successo radiofonico. L’esperienza dello scorso anno al Festival di Sanremo ha aperto un periodo fortunato e inaspettato per lui.
Ciò ha portato oggi ai 3 live previsti a tra novembre e dicembre, oltre Napoli anche Milano e Roma. La scaletta dei prossimi tre concerti di Zarrillo è molto ricca: oltre due ore di spettacolo, attingendo non solo dai successi del passato ma anche dal presente. Un’occasione memorabile per apprezzare le sue qualità interpretative.
Il pubblico in sala chiedeva a gran voce gli iconici brani “Una rosa blu” e “ Cinque giorni”, e di fatto sono stati i brani più applauditi della serata, ma con una voce cosi forte, in grado di reggere due ore di show, e un repertorio cosi vasto e con una presenza scenica invidiabile a molti suoi colleghi anche più giovani, lo show di successo è garantito.
Ciò che sorprende è la timidezza che Zarrillo ha quando è sul palco e non canta ma parla col suo pubblico, quel timore poi che dopo anni e anni di carriera può essere solo dei grandi. La timidezza scompare quando è il momento del saluto finale col pubblico dove un “danzerino” Michele abbraccia il suo pubblico.
Dopo quasi due ore di show, Michele rientra sul palco per un ricco bis di 4 canzoni, avendo il pubblico fatto una lunga standing ovation in cui chiedeva il ritorno del proprio beniamino. Zarrillo conosce uno ad uno i suoi fan, che son venuti da tutt’Italia per rincontrarlo, e durante i saluti ne riconosceva le facce mentre firmava i cd.
Sul palco con Michele Zarrillo (voce, piano, chitarra acustica ed elettrica una band di altissimo livello formata da Alessandro Canini (batteria, percussioni, attuale arrangiatore e produttore dell’artista), Danilo Fiorucci (basso e contrabbasso elettrico), Ruggero Brunetti (chitarre elettriche, acustiche e voce), Laura Ugolini (voce), Giampiero Grani (tastiere e pianoforte) e Roberto Guarino (chitarre acustiche, elettriche e voce).
Marco Assante
