Chiara Doria o semplicemente Claire

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Anche se non lo si direbbe, Chiara Doria – per tutti semplicemente Claire – era una ragazza timida, riservata, abituata più a farsi passare come inosservata che a mettersi in gioco al centro della scena. Poi, col passare del tempo, la fotografia e la recitazione l’hanno cambiata senza farle perdere il contatto con la realtà. Troppo bella per non finire al centro dei riflettori dei fotografi. Troppo brava quando si tratta di salire sul palco e trasmettere emozioni. Così, pian piano, il mondo dello spettacolo ha iniziato a far parte di lei. Laureata alla magistrale di Ingegneria del cinema al politecnico di Torino, studia recitazione e canto, ha un gruppo musicale, le “Peak Avenue”, e il suo obiettivo più grande è lavorare come attrice e cantante. Insomma, l’ambizione non le manca.

Ed i traguardi stanno arrivando…

Nell’ultimo anno ho interpretato un ruolo in un cortometraggio di produzione indipendente di Torino che parteciperà presto a vari Festival, come Venezia e Berlino. Non vedo l’ora di vederlo!

Com’è iniziato il tuo cammino in ambito fotografico?

È iniziato tutto per caso, partecipando a un corso di sviluppo personale… Ho iniziato a scattare qualche foto e piano piano ho realizzato alcuni shooting fotografici come modella per alcuni brand. Amo anche fotografare perché quando riguardo gli album ricordo dei momenti che avrei potuto dimenticare se non li avessi immortalati.

Nel mondo dello spettacolo ti sei buttata anche grazie alla musica.

Ho iniziato a studiare canto perché ero troppo timida. Mi ha sempre infastidito avere dei limiti e ho sempre voluto fare qualcosa per superarli. Così è nata la mia prima vera passione, il canto. Ora non è solo una passione, è una necessità.

C’è un momento che forse ha dato la svolta alla tua carriera.

Qualche anno fa per caso ho sostenuto un provino con Pupi Avati durante la finale nazionale del concorso “Miss Cinema”. Prima di quel momento non avrei mai pensato alla recitazione, ma una persona in particolare mi ha spinta a intraprendere questa strada. È grazie a lei, Mirella Rocca, che ho iniziato a studiare cinema a Roma.

Anche il mondo della fotografia però ti ha vista prendere strade importanti.

Ho realizzato uno shooting per il brand Wella Professional, ho indossato alcuni capi di Vogue Spose durante alcune sfilate a Torino e poi ho partecipato ad alcuni shooting per brand e giornali.

Cosa rappresenta per te la fotografia?

La fotografia per me è un modo per trasmettere un pensiero o uno stato d’animo. Inoltre per me è stato un modo per sciogliermi davanti alla camera.

Come giudichi il mondo dello spettacolo?

È un mondo complicato, ma dipende da come viene vissuto. Bisogna fare attenzione a non essere assorbiti completamente senza perdere mai se stessi e i propri principi.

Chiara Doria è attiva – e seguitissima – anche sui social.

I social per me sono uno strumento per diffondere un messaggio molto importante: la speranza di realizzare i propri sogni.

Attraverso i social, che immagine vuoi veicolare di te stessa?

Sui social pubblico principalmente quello che sento e che vivo ogni giorno. Spezzoni di live con il mio gruppo, pensieri quotidiani, take di recitazione, cover, momenti di vita quotidiana, shooting: sono tutti elementi per trasmettere il mio modo per diffondere i miei pensieri. Dei social mi piace il fatto che siano immediati, che si possa veicolare un messaggio in modo diretto e sintetico attraverso un’immagine, non mi piace il lato materialista che rappresentano. I social lasciano un alone di mistero, che non fa trasparire la vera essenza delle persone.

Lontana dai riflettori, chi è Chiara Doria?

Una cosa che mi piace di me sono gli occhi, una cosa che non mi piace è la pancia. A livello caratteriale un mio pregio è di essere determinata a non mollare mai per ciò in cui credo veramente finché non lo ottengo. Un mio difetto è di vivere troppo nel mondo dei sogni a volte.

Una curiosità?

A volte provo delle strane sensazioni, spesso immotivate, riguardo persone, luoghi e momenti della vita che alla fine si rivelano quasi sempre giuste…

Come ti piace apparire nel quotidiano?

Come ho detto ero molto timida e per abbattere questi muri ci è voluto tempo e volontà. Ora il palco è il luogo che più mi fa brillare gli occhi e in cui mi sento a casa. Non sono esibizionista, mi vesto un po’ come mi gira, potrei uscire in pigiama… come ho davvero fatto a Sanremo!

Quali progetti bollono in pentola?

Tra 10 anni mi vedo sposata con una bimba che canta e balla per casa, e questa sarà la mia più bella realizzazione. La famiglia, l’amore, gli affetti sono e rimarranno sempre la mia ricchezza più grande. A livello professionale mi vedo realizzata come attrice e cantante, ma non vorrei sembrare presuntuosa a pensare di realizzare tutte queste cose. A volte le cose possono sembrare senza speranza, soprattutto quando il mondo rema contro i sogni… ma quando perdi la speranza hai la certezza che le cose non miglioreranno: avere anche solo la speranza di un lieto fine è uno strumento molto potente per avvicinarsi all’obiettivo.

Luca Fina

CONTATTI SOCIAL
Facebook: Chiara Doria (Claire)
Instagram: @claire__doria e @peak_avenue

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