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A TU PER TU CON STEFANO FUCILI. ASCOLTIAMO “BALLARE BALLARE”

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Oggi intervisto un artista reduce da poco da un suo nuovo lavoro. Infatti, Stefano Fucili, cantautore, chitarrista, compositore e arrangiatore, ha lanciato il suo nuovo singolo “Ballare ballare”, da poco in radio (e disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming), riscontrando da subito tanta attenzione e ascolto. Infatti su youtube il video di “Ballare ballare” è molto  visualizzato. Stiamo parlando di un brano uscito il 28 giugno 2019 e il fatto di avere già molta attenzione significa che lo stesso ha suscitato tanta emozione e gioia. Il pezzo esce in Italia e all’estero per RNC Music, storica label di Nico Spinosa, che vanta successi internazionali nei generi più diversi, dalla dance al rock. Ma chi è Stefano Fucili? 
Stefano Fucili ha collaborato con Lucio Dalla, suo produttore alla fine degli anni Novanta, scrivendo con e per Dalla il brano “Anni Luce” nel 2001 – dal cd Luna Matana. È compositore di brani strumentali di sound folk, pop, celtic, rock. Interprete e compositore di brani per bambini per Coccole Sonore (con oltre 20 milioni di views YT) e il Coro dell’Antoniano. Ha aperto i concerti di Lucio Dalla, Ron, Luca Carboni, Giorgia, Nomadi, Paola Turci. Protagonista di un’intensa attività live in Italia e Olanda con i progetti Piazza Grande, omaggio a Lucio Dalla, e lo spettacolo “La realtà è più avanti, Viaggio nell’Italia che cambia” con Daniel Tarozzi. Compositore di musiche per serie Tv internazionali (“Missing” – ABC Usa; Madam Secretary 502 CBS Usa), cartoni animati (“Incredibile Avventura Del Principe Schiaccianoci” – 20 Century Fox – Limonta), spot TV (“Ti Sento Milano” – TV Olanda) e video istituzionali (Spot Expo 2015 – Ministero del Lavoro Italiano).
Ha pubblicato 5 album (Peter Pan, Tristano e Isotta, Vita Libera, Italian Pop, Christmas Songs), nonché diversi singoli ed è presente in varie compilation internazionali. Insomma, un grande artista che oggi esce con questo meraviglioso singolo “Ballare ballare” di cui Stefano ha dichiarato “Insieme alla mia casa discografica – RNC Music –  e al manager Giordano Donati  abbiamo deciso di uscire con “Ballare Ballare” sia perché è il pezzo più estivo, tra i brani che ho scritto per il nuovo album in lavorazione, sia perché rappresenta perfettamente la mia nuova linea musicale electro pop, ispirata anche dal filone indie italiano”. “ L’idea del pezzo – racconta il cantautore – è nata di getto una mattina alle 5, steso sul divano tra lo stress da lavoro e la voglia di vacanza, ripensando ai colpi di fulmine che ci regala la vita. Ho scritto tutto il testo direttamente su un file di drive col cellulare già con l’idea della melodia”. 

Ciao Stefano, grazie ancora per avermi concesso questa intervista. Prima di iniziare a farti domande, ti voglio dire che personalmente, nella vita non faccio solamente il giornalista ma mi occupo di Estetica filosofica (disciplina che si occupa di analizzare e osservare l’Arte). Premetto questo, perché ti potrà capitare di trovarti domande che un qualsiasi giornalista non fa. Lo faccio perché da persona che si occupa di filosofia e di estetica filosofica per l’Arte, ti dico che “Ballare ballare” è un brano che possiede il Bello e il Sublime di una grande opera d’Arte. Perché la musica come la canzone – diciamolo – è Arte. Comunque abbiamo detto che da  poco è uscito questo nuovo singolo. Un inno alla voglia di liberazione, dei sensi, del movimento, dell’amore. Ti domando: hai dichiarato che è nato di getto, ma cosa ti ha ispirato?

Una mattina dello scorso settembre sveglio all’alba mi son steso sul divano e ho cominciato a pensare a tutti quei piccoli grandi stress che viviamo tutti ogni giorno per il troppo lavoro o per la monotonia di certi gesti, così con la voglia di fuggire, di alleggerire i pensieri ho cominciato a pensare ai colpi di fulmine che a volte la vita ci regala facendoci far pari con tutte le cose che non vanno, pervadendoci di voglia di ballare, di contatto umano, di sensualità di amore.

“Ballare ballare” inizia dicendo “Quanti giorni senza cuore, quante lune gelide…”, poi continua: “Tutti abbiamo avuto i nostri giorni di stress da troppo lavoro, di monotonia, di mille caffè al giorno ma quando meno te l’aspetti in un bar, in discoteca, in una metropolitana scatta la scintilla. Quell’incrocio di sguardi, il colpo di fulmine che ti fa fare pari con la vita e ti pervade di gioia, di voglia di ballare, di essere libero”. Parole, versi molto forti e profondi, c’è un miscuglio di poesia, sentimenti e filosofia di vita.  Cos’è per Stefano l’amore?

Bella domanda, difficile da rispondere, sicuramente è il motore del mondo e per per citare un verso di Lucio Dalla, mio grande maestro, dalla sua canzone Henna “… è il dolore che ci cambierà… è  l’amore che ci salverà…”

“Ballare ballare” ci parla dell’incontro del grande amore. Quello che arriva all’improvviso, dopo aver vissuto tanti amori. Dopo che abbiamo tanto sognato e smesso anche di farlo. Come ci cambia l’amore?

Sì, Ballare Ballare tra i vari significati che può avere ha sicuramente quello dell’incontro magico di sguardi che accende una scintilla, un colpo di fulmine che può essere vissuto una sola notte sotto le stelle o tutta la vita.

Abbiamo detto prima che tu hai collaborato per il grande Lucio Dalla. E forse – non so la tua età – sei stato un suo fan prima di conoscerlo. Come è stato lavorare per il grande Dalla e se ti va puoi condividere con noi un ricordo di Lucio?

Lucio è in assoluto uno dei più grandi artisti della storia della musica italiana ed internazionale, aver avuto l’onore e il privilegio di averlo conosciuto e averlo visto lavorare in studio, scrivendo con e per lui il brano Anni Luce (album Luna Matana) è stata una esperienza incredibile, indimenticabile. Lucio mi ha insegnato a scrivere canzoni.

Hai scritto anche per Lucio Dalla. Come è nata questa collaborazione e cosa ti ha detto riguardo di ciò che avevi scritto per lui? 

In realtà Anni Luce l’avevo scritta per me e non avrei mai pensato che Lucio un giorno poi l’avrebbe cantata. Quando l’ascoltò per la prima volta rimase molto colpito da pezzo, ma il testo era ancora acerbo e così lui ci lavorò per migliorarlo. Volle arrangiarlo con i suoi musicisti nel suo studio delle isole Tremiti, e mi propose a Sanremo con il pezzo nella mia versione. Purtroppo arrivai all’ultima selezione  senza superarla, così lui decise di cantarla e per me fu un’immensa soddisfazione.

Prima abbiamo detto che sei interprete e compositore di brani per bambini per Coccole Sonore, hai composto musiche anche per cartoni animati. Qual è il tuo rapporto con i bambini e cosa ti dicono delle canzoni e composizioni?

Ho un bellissimo figlio di 9 anni, Marco, quindi sono reduce da 9 anni di esperienza di babbo, ho sempre amato le colonne sonore dei film di Disney e scrivere canzoni per bambini è per me molto gratificante. Ho composto la musica del brano Ninna Mamma con testo di Depsa per il coro dell’Antoniano di Bologna e da alcuni anni collaboro con Coccole Sonore il canale You Tube di cartoni animati con canzoni per bambini più popolare in Italia. Con Carlo Rossetti di Coccole Sonore abbiamo composto alcuni inediti ma ho interpretato anche alcuni classici per bambini con ottimi risultati oltre 30 milioni di visualizzazioni. Poter regalare un sorriso ai bimbi è la cosa più bella.

Personalmente, ti conosco solo artisticamente e a livello artistico in te avverto un artista che fa l’artista non solamente per lavoro, visto che dietro ci sono tanta passione e amore. Noto che sei anche un artista che non cerca di farsi notare a tutti costi. Anche nel tuo scrivere, noto un cantautore che non progetta, non programma prima quello  che scrive, ma fa tutto di getto. Si dice: magari “ho avuto questa idea” ma in realtà tutto parte spontaneamente dal cuore. Detto ciò, come è nata la tua passione per la musica?

Da sempre, la prima chitarra me la regalarono i miei genitori a 9 anni e da li non ho più smesso di suonare, cantare, scrivere canzoni. Per la musica è un’esigenza, una cura per l’anima ma anche un modo bellissimo per condividere passioni, energia, divertimento con le altre persone. La musica ha il potere di farci cambiare umore in un attimo. La musica rende la mia vita migliore.

Ma ti piace più cantare o comporre?

Entrambe le cose, amo la scrittura e la produzione delle canzoni, ho realizzato cinque album e adesso sto lavorando al sesto di cui Ballare Ballare è il primo anticipo. Però anche il live mi gratifica tantissimo, il contato col pubblico e lo scambio di energia è unico e irripetibile.

Prima di farti un’ultima domanda voglio tornare a “Ballare ballare”, su cui non abbiamo detto che per la parte musicale ci sono anche le partecipazioni di Raf Marchesini e Giordano Donati, che da anni lavorano nella dance con successi internazionali. Inoltre, musicalmente il pezzo è il risultato dell’incontro tra elettronica e chitarre, mescolando pop, electro, dance e un pizzico di latin. E ancora ricordiamo che il videoclip di “Ballare Ballare” è stato diretto dal regista Stefano Chichì.

Ci vuoi dire qualcosa su queste persone citate e se vuoi su coloro che collaborano e hanno collaborato con te per questo brano?

Sono molto contento del super staff che si creato intorno a me a cominciare da Giordano Donati il mio manager che ha avuto un rullo fondamentale in questa mia “nuova era” artistica, per dirla alla Jovanotti,  a RNC Music di Nico Spinosa e Raf Manica che hanno deciso di pubblicare Ballare Ballare e stanno facendo un bellissimo lavoro anche per l’uscita del pezzo in molti paesi esteri, usciremo già in Brasile, Russia, Cecoslovacchia, Nord Corea e Singapore, poi Raf Marchesini che ha arrangiato e prodotto artisticamente con me il pezzo,  poi Carlo Rossetti e Stefano Chiccì e tutto lo staff di Coccole Sonore che ha realizzato il video clip shc sta andando benissimo su You Tube.

E poi ci puoi raccontare qualche altro  progetto, uscirà un nuovo album? Farai dei concetti (se vuoi anticipare o dirci delle date)?

Questa estate sarò impegnato nella promozione di Ballare Ballare, che è partita alla grande con oltre 60 radio italiane entrando nella classifica ufficiale Ear One dei brani più programmati. In autunno uscirà un nuovo singolo e lavoreremo alla produzione dell’album.
Ho appena registrato la versione in spagnolo di Ballare Ballare (Bailar Y Bailar) per il mercato latino. Questa estate sarò in tour con Piazza Grande il mio concerto omaggio a Lucio Dalla, ma in autunno  ho in programma un mini live tour nei club per presentare in anteprima i brani del nuovo album in lavorazione.

Giuseppe Sanfilippo

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