Quotidiano di Cultura diretto e fondato da Stefano Duranti Poccetti nel 2011

La legge degli spazi bianchi. Tutto è scritto negli spazi bianchi, tra una lettera e l’altra. Il resto non conta.

Data:

Il presente film sarà presentato presso la Mostra del Cinema di Venezia

Tutto è scritto negli spazi bianchi, tra una lettera e l’altra. Il resto non conta.

Una fredda mattina d’inverno, il dottor Fleischmann (letteralmente: uomo di carne) si trova ad affrontare l’inizio di una progressiva perdita di memoria. Inizia così l’apoIogo, in un’atmosfera onirica dove realtà e finzione sembrano intrecciarsi e a tratti confondersi. Il protagonista, un uomo di scienza, si ritrova immerso suo malgrado in un universo, quello della malattia, dominato da misteriosi rapporti tra il destino e le vicende biologiche e fisiologiche che regolano la vita.

Il film è tratto dall’omonimo racconto di Giorgio Pressburger, che ancora una volta analizza i misteri più profondi che da sempre affascinano e spaventano l’uomo, alla perenne ricerca del significato e del senso della vita.

 

NOTA di Mauro Caputo

La legge degli spazi bianchi è il film che completa la trilogia dedicata a Giorgio Pressburger (preceduto da “L’orologio di Monaco” e “Il profumo del tempo delle favole”) e conclude quel particolare viaggio che abbiamo intrapreso insieme, un percorso difficile perché controcorrente.

Il film è tratto dall’omonimo racconto di Giorgio, che ancora una volta analizza i misteri più profondi. Un’idea che fin dall’inizio è stata diversa dalle precedenti, una scelta che ho condiviso da subito con entusiasmo, purtroppo poco prima che Giorgio ci lasciasse.

Quelle scelte iniziali mi hanno permesso di portare a termine il lavoro così come l’avevamo pensato insieme.

LA LEGGE DEGLI SPAZI BIANCHI
Credits
Scritto e diretto da                                      Mauro Caputo
fotografia e montaggio                              Daniele Trani (Dop)
suono e musiche                                         Francesco Morosini – A_Lab
riprese aeree                                                            Michele Pupo
una produzione                                          Vox Produzioni
in associazione con                                     Istituto Luce-Cinecittà
in collaborazione con                                 Collective Pictures e A_Lab
produttori esecutivi                                    Federica Crevatin e Omar Soffici
una distribuzione                                       Istituto Luce-Cinecittà
Interpreti
voce narrante Omero Antonutti
con Fulvio Falzarano
e Antonio Cacace, Nadia Pastorcich, Paola Pini, Daniele Tenze
Italia, 2019
Colore e b/n (riprese e repertorio)
61′

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

PARSONS DANCE. Uno spettacolo meraviglioso

Roma, Teatro Brancaccio. Dal 29 marzo al 2 aprile...

Al Teatro Vascello di Roma “Trilogìa”

Michele Pogliani torna sul palcoscenico del Teatro Vascello il...

Asia Farinelli, la fotomodella del bondage

Che non sia una fotomodella come le altre basta...

Tempesta. La resa dei conti

Aperte le iscrizioni ai laboratori teatrali per tutti e...