“Ricordi di Amore” e “Poesia di Natale”. Liriche di Emma Pasqui

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Nell’ambito del progetto “Il mio Natale in Poesia”, nato ad Anghiari dal laboratorio “Lab poesia di Natale”, curato da Fiorinda Pedone e Giuseppe Sanfilippo e dedicato ai giovanissimi talenti letterari, si pubblica le poesie “Ricordi di Amore” e “Poesia di Natale” di Emma Pasqui.

 

RICORDI DI AMORE

Ricordi di amore colorato,
con serenità e sogni di calore.
Pace candida di famiglia
e risate di luce: è incantesimo di vita.

 

POESIA DI NATALE

Poesia di Natale: L’odore del Natale.
Se paragoniamo il nostro cuore
a una radice,
l’albero è il Natale.
Quando lui arriva,
noi cresciamo,
Un albero diventiamo,
albero fatto di desideri,
sogni e belle speranze,
con appese decorazioni e lanterne di serenità.
Perché questo è l’unico periodo
in cui tutte le persone
salutano la preoccupazione,
lasciandosi cullare dalle onde
rosse, verdi e bianche,
ondulate onde colorate.
A Natale puoi
abbracciare chi vuoi,
in questo giorno vuoi
festeggiare con noi.
Quando esplode la felicità,
so che il Natale è già qua…
Il Natale è,in realtà,
un momento di pace e gioia,
per un mondo migliore,
un universo,come un puzzle,
fatto di tasselli
che da quel giorno
cominciano a crearsi,
a incastrarsi,
a colorarsi con mille tinte.
Da Natale
i sogni sono possibili,
è una sensazione di allegria,
che c’è sempre.
E continuerà ad esserci,quel soffice sentimento.
Come tante palline sospese,
lucenti,
che ci illuminano
l’anima,il cuore e
ci sentiamo forti,pieni d’amore.
Nella valigia che buttiamo nel fuoco
ci sono emozioni tristi,
buio…
Ma quello che riceviamo…
quello
è colmo di luci splendenti,
di emozioni variopinte,
ideali e immaginazione.
Pensiamo, ricordiamo:
un cammino acceso,
una famiglia
dolce come la vaniglia,
che si abbraccia,si bacia,
provano affetto
nel loro cuore:
questo è il Natale,
un momento speciale che fa il suono
della civetta,
del fuoco,
della neve gelida
e del gioco.
Ha l’odore caldo del pandoro profumato,
dei biscotti appena sfornati alla cannella e all’anice stellato,
ricoperti di un magico oro…
Nell’aria candida
risuonano risate,
risate radiose come un raggio di sole
in mezzo alla foschia,
sorrisi stampati sui volti di tutti noi,
facce di panna d’ avorio.
Per le strade,a Natale,
un continuo e silenzioso fruscio
si sente;
quello dei bambini che aprono regalini,
quello che fa il ghiaccio sotto i passi di chi corre giù per la via,
quello delle zampette dei passerotti infreddoliti,
il fruscio dell’abete che tranquillo,
piano piano cresce:
si ode,in lontananza,
un tintinnio calmo di campane,
che suonano a festa per tutto il paese,
per celebrare questo giorno unico,
fiabesco e favoloso,
incantato,
pallido ma brillante,
sempre atteso con occhi di impazienza fervida,
in tutto il mondo celebrato con parole di pace portate dal vento:
il NATALE!

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