Dal dark al fashion, da glamour al romantico. Quale che sia il genere, Sara Redaelli ha una virtù: sa sempre come entrare nella parte. Una modella camaleontica che, nel pieno degli “anta”, realizza scatti da far invidia alle teenagers che scelgono di buttarsi nel campo della fotografia. Il suo punto di forza è sempre stato quello: duttilità, versatilità e una buona dose di caparbietà. “Lo confesso: sono un mix fra angelo e diavolo” racconta col sorriso sulle labbra, alle prese con mille impegni quotidiani che pure non le hanno impedito negli anni lavorare come modella per sfilate, cataloghi e di essere scelta come hostess e ragazza immagine. Non solo bellezza, naturalmente: ha frequentato il liceo scientifico e ha conseguito un attestato di spedizioniere internazionale import/export con diploma in business english. Il mondo della fotografia, dei concorsi di bellezza e dei riflettori però era nel suo dna. “Fin da ragazzina amavo la fotografia e ho iniziato un po’ per scherzo ad avvicinarmi al mondo delle agenzie di moda. L’ho fatto non solo per vanità, ma anche per vincere la mia timidezza. Questo mi ha aiutato a credere molto in me stessa e a diventare una persona determinata”. Mai scelta fu più azzeccata e così Sara ha messo insieme un elenco di esperienze che va arricchendosi ancor oggi di settimana in settimana.
Riavvolgiamo il nastro e parliamo di te… in passerella.
Ho vinto la fascia di Miss Lombardia, sono stata tra le 16 finaliste nazionali del concorso Miss Tourism Italia 2003 nella fantastica sede di Porto Rotondo in Costa Smeralda. Sono stata modella per la “Sfilata in Jazz” di abiti da sposa organizzata all’atelier Esprit Nouveau e dal locale Le Scimmie in zona Navigli. Ma ho anche partecipato alle selezioni di Miss Padania, sono stata hostess per numerosi congressi di avvocati e ho lavorato come hostess in lingua inglese presso lo show-room della ditta Muster & Dikson a Cerro Maggiore.
Naturalmente, di te si è interessato anche il mondo della notte.
Sono stata ragazza immagine in lingerie per il Madame Claude Night Party sponsorizzato da Dom Perignon presso l’Hollywood Rytmoteque di Milano, che per l’occasione si è trasformato in un salotto stile “boudoir” con arredi belle epoque. E poi mi piace ricordare tante collaborazioni con fotografi, con locali, tanti servizi fotografici in intimo, glamour e fashion.
Fino all’apice…
Quando sono stata scelta come miglior modella di dicembre su www.myspace.com/myspacecasting per partecipare alla realizzazione di un calendario.
Versatile a tal punto da… essere andata sul set col pancione.
La fotografia per me è uno stile di vita. Se un dipinto rappresenta un istante, una foto è quell’istante. Quando è ben fatta, la fotografia è interessante. Quando è fatta molto bene, diventa irrazionale e persino magica. Per questo motivo ho posato anche per un servizio fotografico in dolce attesa della mia stupenda Melissa.
Verrebbe da dire: non solo fotografia…
Amo il mondo dello spettacolo a 360° e sono pronta a valutare proposte di collaborazioni lavorative in ogni ambito. Di una cosa vado orgogliosa: tutto quello che ho raggiunto fino a questo momento, l’ho conquistato senza compromessi e scorciatoie.
Eppure Sara Redaelli nel quotidiano non passa inosservata.
Sono una ragazza molto “easy” anche se mi piace vestire sempre bene e con buon gusto. Amo molto gli stivali e le scarpe con il tacco e cerco sempre di dare un tocco di femminilità e particolarità alla mia immagine, ricevendo molti complimenti anche dalle donne.
Sui social cosa si vede di te?
Uso le pagine social, esempio Facebook (https://www.facebook.com/sara.redaelli.33) come vetrina dei miei lavori e delle mie fotografie. Ho sempre tenuto i piedi per terra e nelle foto cerco di trasmettere emozioni in modo naturale. Considero la fotografia un’arte e stare davanti all’obbiettivo per me è una grande passione. Anzi, ringrazio tutti i fotografi con cui ho collaborato perché hanno creduto in me e insieme siamo riusciti a valorizzare le mie particolarità.
Come ti descrivi?
Sono una persona semplice con i propri difetti e pregi. Mi reputo una persona molto solare e altruista ma allo stesso tempo determinata e decisa. Credo molto nel valore della famiglia e sono una “mamma” felice e appagata. Il mio punto di forza è affrontare tutto sempre con il sorriso e positività.
Cos’altro bisogna sapere di te?
Mi piace molto ballare, disegnare fumetti; amo il decoupage, la musica, i viaggi e la criminologia applicata alla psicologia. Non escludo la possibilità di iscrivermi a un corso di laurea in psicologia e master in criminologia e poter avvicinarmi a questo mondo tanto adorato.
Tu e il 2020: cosa bolle in pentola?
Per il 2020 ho già ricevuto molte richieste di collaborazioni da vari fotografi per nuovi progetti e sono sempre pronta a mettermi in gioco per provare a intraprendere nuove esperienze. Tra 10 anni mi vedo pronta a guardarmi indietro, felice di avere inseguito e creduto nei miei sogni.
Luca Fina