Come sono nate la luna e le stelle

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“Come sono nate la Luna e le Stelle” è la quinta di nove pubblicazioni dell’autrice Adriana Soares, eclettica artista pittrice, fotografa, poetessa e romanziera.

Il libro che si distingue dalla precedente produzione poetica, narra sette fiabe, più una (una per ogni giorno della settimana), leggende che si ispirano alla tradizione e alla cultura dell’immaginario epico brasiliano, e alle narrazioni del padre dell’autrice, “sul tetto della casa” , ricordi nostalgici dei momenti indimenticabili e felici di una bambina che amava sognare.

Inizio dall’ultimo racconto: “L’ISOLA DI FELIX”

Condividerò con voi le storie pubblicate nei tre libri di racconti per bambini, molto speciali per me. Estratti della mia infanzia. File di ricordi che passerò in rassegna e che hanno avuto la capacità di rinfrescare le mie radici aggrovigliate e inaridite. Cerco di renderle aeree, pronta sempre a ripartire!

L’ISOLA DI FELIX, L’ISOLA FELICE

Mi stai ancora ascoltando? Ancora uno sforzo!

Ti vorrei parlate di un luogo molto bello.

Non malinconico o triste.

Ti parlerò della mia isola.

L’ho chiamata Isola di Felix, perché vuol dire felice e si sa la felicità è quella cosa che si cerca continuamente e non ci stancheremo mai di cercare.

Ti piacerebbe avere un’isola tutta tua? Per viverci e condividerla con la tua famiglia ed amici, ma quelli veri. Perché altrimenti non sarebbe bello viverci, giusto?

Invece non si può vivere qualcosa di bello senza poterlo condividere, perché si vivrebbe a metà.Vero?

Quando ti capita qualcosa di bello, devi subito raccontarlo!

Ecco… allora mi puoi capire!

La mia isola… sapete cos’è un’isola?

È un pezzo di terra circondato dall’acqua.

Sarebbe bello, stare tutt’insieme sulla mia isola.

Lì, potresti fare il bagno,

guardare le nuvole.

Di notte dormire sulle amache, cullato dalla brezza notturna, guardando le stelle che ti fanno l’occhiolino.

Senza paura, perché ti proteggerei dai tuoi pensieri!

Nel mare dell’Isola di Felix, c’è di tutto: tante specie di pesci, dalle mante, ai cavallucci marini.

Avete mai visto un cavalluccio marino nuotare? È molto bello, lo sapete?

È come vedere un ballerino di danza classica ballare, una volta lì, le farfalle magiche si alzeranno tutte insieme in volo e se lo facessero dentro l’acqua?compirebbero movimenti lenti, dolcissimi e delicati!

Una vera poesia!

Potreii rimanere ore ad ammirarli sentendomi un po’ cavalluccio ed un po’ farfalla.

Quest’isola è un po’ magica.

Perché? Per la brezza dolce e sempre fresca, che racconta le vite al di là dell’isola e mentre lo fa, le piante crescono e fioriscono e si trasformano in lo frutti, i rami si muovono al loro ritmo ed emanano note meravigliose, consiglianti al buon umore e la felicità.

Per l’erba verdissima che danza al ritmo del vento, che la scuote di qua e di là, come mossa dalla bacchetta di un maestro di musica.

Ma ciò che amo di più, è la città delle farfalle!

Un giorno, la scoprii per caso, mentre passeggiavo per l’isola. All’improvviso, mentre spostavo delle canne di bambù ed, al di là di queste, mi apparve la città delle farfalle.

In quella radura, le farfalle vivevano, volavano alto, si spostavano da destra a sinistra, o rimanevano semplicemente sospese in balìa della brezza, come se fossero in attesa!

Una volta lì, le farfalle magiche si alzarono tutte insieme in volo, come per salutarmi.

Poi. Iniziarono a volare, volteggiandomi intorno, facendomi festa, come se fossero loro dei fuochi d’artificio.

Piccole, grandi, medie, azzurre, gialle, di tutti i colori, danzavano all’unisono in quel silenzio speciale, che esiste solo nella mia isola.

Il suo silenzio, non è il solito silenzio, a cui siamo abituati in città.

È un silenzio di grilli canterini, di allegre cicale, di canti d’uccelli, e di voci di animali.

Del fischiare del vento sulle canne di bambù o sulle foglie, del canto delle onde che scuotono il mare ed i nostri pensieri!

Smuovono la sabbia della spiaggia fino nelle profondità del mare e delle coscienze!

Perfino le piante, se le saprai ascoltare, ti parleranno, magari canteranno proprio per te!

Loro parlano, cosa dicono? Dipende se sono tristi o allegre, e se avrai voglia di vedere o di parlare.

Vorrai far vivere i bambini in quest’isola ed essere felici in mezzo alle farfalle colorate danzanti ed ai cavallucci marini dolcissimi.

Il mare!

il mare!

Già mi basta ascoltare il suono del suo nome!

Il mio mare, è di un blu cangiante, per via dei pesci coloratissimi, delle stelle marine, dei ricci viola e delle alghe!

Guarda, che non mi sto inventando nulla.

La mia isola esiste davvero!

Lo giuro!

Oltre ai banchi di pesce, l’isola è abitata anche da tanti animali terrestri, come uccelli di tutti i colori e di tutte le dimensioni.

Poi, nell’isola ci sono tanti serpenti ed altri rettili e formiche. Nonostante ciò, la casa dell’isola non ha ne porte, ne finestre.

Te l’ho detto. L’isola di Felix è magica!

Mi dirai, ma non entrano gli animali in casa?

Non hai paura dei serpenti e non ti danno fastidio le zanzare?

Beh… lì, gli animali vivono e rispetto gli altri animali.

Se entrano in casa, lo fanno per pura curiosità.

Di notte, il mare s’illumina.

Ti ho detto!

Tutta l’isola è magica e per pura magia, il mare di notte si accende di milioni di lucine, un po’ come milioni di lucciole, ma le lucciole non vivono in mare, quindi, perché s’illumina il mare?

Ora te lo spiego!

Questo è un fenomeno chiamato fluorescenza di mare o bioluminescenza originata da meduse, dai plancton, pesci o da organismi.

Questa è dovuta alla interazione tra un enzima, la luciferasi, e un pigmento, la luciferina, una caratteristica molto diffusa tra gli abitanti del mare.

Che nomoni!

Continuiamo a parlare semplice!

Però, vorrei pensare che sia per pura magia!

Di notte, tutto si accende, la luna, le stelle, le lucciole ed il mare!

Ed i grilli cantano salutando il creato!

Ed i frutti! Ah… che profumo e che sapori.

Potrai trovare le gigantesche e monumentali jacas, l’anacardio succoso, il pomo cannella, le banane grandi e nanette!

Senza dimenticare le altissime palme che si stagliano in verticali, tagliando quasi le nuvole di passaggio!

Le noci di cocco cadono, venendo giù velocemente, bisogna fare attenzione perchè ti potrebbero cadere in testa.

L’acqua dolce fresca frizzantina sgorga dalle rocce verdastre coperte di vellutato muschio, scorre allegra in ruscelli schiumosi e vibranti.

Qui le grandi tartarughe marine vengono a depositare le loro preziose uova.

Poi, quando saranno pronte per nascere, in serata come quelle, in cui il mare s’illumina, le piccole tartarughine escono fuori dai loro fragili gusci e frettolosamente cercano di raggiungere il mare che si illumina per loro!

Quest’isola è magica, ti dico!

Come lo so?

Lo so, e questo mi basta.

Non ci credi?

Allora vieni a trovarmi all’Isola di Felix, l’Isola della Felicità.

Basta chiudere gli occhi e crederci!

Vedi?

Eccoti qui, dammi la tua mano e andiamo!

Adriana Soares

 

“Come sono nate la luna e le stelle”
Di Adriana Soares
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