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“Va, va, va Van Beethoven”. Una drammaturgia che svela l’intimità del famoso compositore

Data:

In scena il 12 settembre 2020 a Torino nel Cortile del Combo

“Va, va, va Van Beethoven”, è una drammaturgia scritta, interpretata e diretta da Pasquale Buonarota, Diego Mingolla e Alessandro Pisci. Il testo entra dentro l’anima inquieta di un artista che vive le sue manie e le sue paure come fossero demoni che a poco a poco prendono il sopravvento sulla sua fragile razionalità. Beethoven vive una realtà complessa che si presta a smarrirsi ed abbarbicarsi all’illusione fino a perdere contatti con la concretezza per dare libero sfogo alla sua inconsapevole fantasiosa creatività. Gli autori vivono le avventure del grande musicista abitando pienamente i suoi desideri interiorizzati. Il compositore tedesco ha una personalità talmente contorta che lo porta ad avere mutevoli cambi di umore intervallati ad angosciosi silenzi depressivi. Una delle sue ossessive smanie è quella di cambiare casa per un nonnulla, a volte per una finestra che non era di suo gradimento, altre volte per una camera non esposta a sud, spesse volte per un vicino pedante. Beethoven in 35 anni cambiò ben 80 appartamenti e di conseguenza fece 80 traslochi. La riuscita drammaturgia scritta magistralmente a più mani ci racconta di uno di questi trasferimenti. Il genio tedesco si trova sul palco come fosse una strada con il suo scrittoio e altri mobili alla rinfusa, bauli sparsi tutto nel più completo disordine. In questo contesto Ludwig sempre incontentabile si accanisce tiranneggiando i suoi due allievi necessariamente trasformati in facchini. E con loro si mostra: collerico, insicuro, scontroso fino all’inverosimile ma preso costantemente dal suo lavoro che ama ed odia contemporaneamente. Nella scena regna la più smisurata confusione, spartiti per terra, abiti gettati qua e là. Ma è in quel caos creativo che il maestro è abituato a comporre le sue maggiori sinfonie a discapito della incipiente sordità che mina la sua salute. La piacevolissima drammaturgia ben diretta e rappresentata da Pasquale Buonarota, Diego Mingolla e Alessandro Pisci esalta la caricatura del maestro trasformando in divertimento ogni sua debolezza ma celebrando con rispetto l’immenso valore di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi.

Giuliano Angeletti

 

Va, Va, Va, Van Beethoven
Produzione:
Unione Musicale, Fondazione TRG, Associazione Culturale Tzim Tzum
Regia:
Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Diego Mingolla
Autore:
Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Diego Mingolla
Protagonista:
Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Diego Mingolla
Scene: Alice Delorenzi
Costruzioni e Tecnico Audio e Luci: Agostino Nardella
Durata:
90 minuti
Numero atti:
1
Anno di produzione:
2017

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