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“KUALA LUMPUR”: IL NUOVO SINGOLO DI CRISTIANO TURRINI

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“Nemmeno la notte a Kuala Lumpur, tra fumo, zanzare e un tramonto lunare, mi fa dimenticare che da qualche parte ci sei tu”…
Cristiano Turrini, brano “Kuala Lumpur”

Oggi incontro il giovane cantautore Cristiano Turrini. Cristiano è un cantautore romano classe ‘89. Nel marzo 2013 partecipa in qualità di doppiatore al telefilm “Violetta” per Walt Disney. Lo stesso anno, in trio con Roberto D’Addio e Alessandro Corsi, partecipa al “Festival di Castrocaro” su Rai 2 con gli inediti “Tempesta solare” e “Dicono che le cose”, scritti e prodotti da Marco Canigiula (autore per Annalisa, Emma Muscat, Biondo, Suor Cristina, Alessandro Casillo). Nel 2015 firma un contratto con Cantieri Sonori e pubblica i singoli “Tutto Quello Che Non Siamo” (60 finalisti Sanremo Giovani 2016) e “Irrazionale” (60 finalisti Sanremo Giovani 2018). Nel 2018 è coautore, unitamente a Marco Canigiula, del brano “Sconnessi” (interpretato da Carolina Rey), colonna sonora dell’omonimo film di Christian Marazziti. Il brano riceve la candidatura ai Nastri D’Argento come “Miglior Brano Originale”. Nel 2019 vince “Play! Storie Che Cantano” con il brano “Guernica” (Canigiula, Turrini).  Il 20 febbraio 2020 esce “Bla Bla Bla” (Sneider, Turrini), feat con il cantautore Bolo Mai, e il 13 marzo pubblica il brano “Nutella Sul Pane” (Canigiula, Turrini). In Agosto a Riccione si è aggiudicato la vittoria di Deejay on Stage 2020, con il suo brano “Kuala Lumpur”, (prodotto da Marco Canigiula), disponibile in rotazione radiofonica dal 24 agosto e sulle piattaforme di streaming dal 28 agosto per Cantieri Sonori e Artist First. Tra l’altro “Kuala Lumpur” vanta la collaborazione di importanti musicisti come il pianista Jacopo Carlini (Giorgia, Fiorella Mannioia, Sanremo 2020), Davide Gobello (Fabrizio Moro, Loredana Bertè, Tricarico, Paolo Vallesi) e il bassista Matteo Carlini (Alex Britti, Martina Attili).

Ciao Cristiano, innanzitutto è un piacere e onore intervistarti. Ti faccio i miei complimenti per le tue canzoni. Iniziamo dal tuo nuovo singolo “Kuala Lumpur”, raccontami di questo brano?

Come hai detto tu, “Kuala Lumpur” ha avuto l’onore di vincere Deejay on Stage 2020, da qui ha iniziato a girare in radio. È entrato in classifica, mi sta portato una grande soddisfazione, tra l’altro vede tante collaborazioni. Parla di un amore breve, ma dove c’è una sintonia particolare, qualcosa che accomuna, ma poi da parte dell’uno o dell’altra manca la voglia di continuare, andare avanti. Una storia che non ha mai iniziato, ma che lascia uno strascico. Una storia che avresti voluto si portasse avanti, ma per varie situazioni non è stato possibile.

“Kuala Lumpur” è una ballad evocativa e coinvolgente in cui l’incontro tra le sonorità occidentali e quelle asiatiche dà vita ad un sound caldo e ricercato, che strizza l’occhio al mondo chillout. Come nasce l’incontro tra queste sonorità?

È nata dal momento in cui abbiamo preso come riferimento il “Kuala Lumpur” e quindi la Malaysia, da lì abbiamo voluto inserire dei suoni, che potessero omaggiare il luogo in cui ho ambientato la storia. Nel testo non parlo della Malaysia, è una metafora per indicare che anche se vai lontano, un posto lontano, non riesci a dimenticare quell’amore. Insomma, abbiamo collocato la storia in un luogo lontano e ci è piaciuta l’idea di conoscere delle sonorità del posto dove è stata ambientata la storia.

Tu scrivi, ma sei anche compositore delle tue canzoni…

Sì! Spesso collaboro con la mia Etichetta, con cui lavoriamo alla melodia, al testo. Insomma, un lavoro globale, a 360°, per trovare la melodia, l’arrangiamento giusto. Ovviamente poi ognuno di noi fa il suo lavoro, c’è il produttore, l’arrangiatore, ma si lavora insieme. Io canto, scrivo ma allo stesso tempo creo anche la melodia.

Ascoltandoti noto una forte passione e romanticismo nelle tue canzoni, da dove derivano?

Ma, guarda, sarà che forse io sono romantico, sono un ragazzo di un’altra scuola. Mi reputo giovane, anche se sono un trentenne che ha avuto delle esperienze sia personali e lavorative. Racconto ovviamente unamore molto semplice, cercando di metterci sempre quella sensibilità che mi rappresenta come ragazzo e come persona.

Infine, vuoi parlarci un po’ di te e di qualche progetto o sogno?

Assolutamente! Io sono sempre in studio, sto scrivendo nuovi singoli, ho il progetto di fare un album e di portare un po’ in giro “Kuala Lumpur”.

Bene, non ho altre domande, grazie per il tuo tempo, un caro saluto e un grande in bocca al lupo per i tuoi progetti.

Giuseppe Sanfilippo

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