FEDERICA SALA, UNA MAMMA COME FOTOMODELLA

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Questa è al tempo stesso la storia di una mamma, di una segretaria e di una fotomodella. Una bella storia dove eleganza e semplicità si uniscono in un mix di successo, all’insegna della semplicità, dell’umiltà e di un pizzico di malizia. Federica Sala – 31 anni e non sentirli – è una di quelle donne che non hanno voluto rinunciare alla loro femminilità dopo essere diventate mamma, nel suo caso di due splendide gemelline. Anzi, passo dopo passo, Federica ha recuperato la forma dei tempi migliori ed oggi sfoggia un fisico che le ventenni le invidiano. Alta, magra, eleganze e affascinante. Il feeling con la macchina fotografica, iniziato quando era poco più che maggiorenne, dopo essersi interrotto nel periodo della gravidanza è tornato più florido che mai. La cercano le aziende, felici di trovare una mamma in splendida forma a cui piace stare sotto i riflettori, ma la chiamano anche i fotografi che con lei amano sperimentare senza scadere nella volgarità. E Federica ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Sebbene quello di modella rimanga un hobby, la sua è un’avventura che l’ha vista rappresentare aziende importanti e prestare l’immagine per campagne pubblicitarie. Un lungo elenco di collaborazioni iniziato, un po’ per gioco, fin da quando era bambina. “Da piccola mi piaceva vestire le bambole, ci perdevo delle ore a farlo. Da ragazzina invece mi piaceva guardarmi allo specchio e mi dissi che volevo provare a diventare una modella. Con la mia determinazione ci sono riuscita”. Detto, fatto. Da dieci anni, per hobby e passione, si diletta fra set e passerelle, shooting e sfilate. Una mamma che, dalla Provincia di Como, ormai è riuscita nell’intento di farsi conoscere anche grazie ad un profilo social (@federicacicci89) dove si racconta in tutta la sua semplicità…

Dicevamo: la fotografia era destino che facesse parte di te…

La passione per le foto l’ho sempre avuta, dieci anni fa ho iniziato seriamente a buttarmi in questa avventura seguendo un corso di portamento, di sfilata e di posa fotografica. Da allora, mi si sono aperte tante porte…

Com’è stato l’inizio?

Mi hanno contattata fotografi amatoriali ed altri professionisti, ho preso parte a progetti fra loro molto differenti. L’entusiasmo mi ha travolto fin da subito! Mi sono sentita sempre più a mio agio davanti alla fotocamera e con il tempo sono diventata disinvolta e ho acquistato più fiducia in me stessa, superando la timidezza che da sempre mi portavo dentro. 

E le soddisfazioni non sono tardate ad arrivare…

Ricordo molto bene le collaborazioni con alcuni fotografi professionisti, l’agitazione dentro di me dettata dal fatto di non voler deludere l’ideatore del progetto… Eppure, in ogni situazione, ho sempre avvertito il brivido e l’entusiasmo di essere io la protagonista delle foto. Alcuni progetti sono stati realizzati in esterna: mi piace ricordarne uno, ospitato all’interno della torre delle Colonne di San Lorenzo a Milano, rigorosamente in bianco e nero riportando l’attenzione sull’epoca medievale.

E si sono aggiunti anche scatti per ragioni pubblicitarie…

Un altro progetto importante mi ha vista protagonista nelle fotografie e nelle sfilate del Gruppo Moda Coiter, focalizzate a promuovere e rendere interessanti accessori quali borse, gonne, scarpe o cappelli. La collaborazione più recente è stata contraddistinta da foto e sfilate per una stilista emergente che realizza a mano i vestiti su misura. Ma non voglio dimenticare nessuno, chiunque mi ha arricchita dal punto di vista personale e professionale. Per questo, voglio e devo ricordare e ringraziare anche i fotografi amatoriali che con piccoli progetti e set semplici ma d’impatto, mi hanno aiutato a mettermi in gioco e acquistare fiducia in me stessa.   

In tutti i set, hai scelto di trasmettere eleganza e semplicità.

Perché penso che la femminilità non sia semplice ostentazione, ma la differenza la faccia il portamento e l’essere se stesse. Mi piace essere truccata e truccarmi, indossare vestiti come gioielli e mostrare l’abito con eleganza e femminilità facendo intravedere il mio carattere e la mia fisicità. Mi impegno e mi diverto molto.

Un divertimento che ti ha spinta a ripartire dopo la gravidanza.

Diciamo che fin dal principio la fotografia mi ha dato tanto caratterialmente; per molti anni sono stata timida a causa della mia insicurezza, questo incontro con l’obbiettivo mi ha spinta a mettermi in gioco. Così, appena ho potuto, sono ripartita… La mia esperienza mi ha portata a continuare a credere nella mia bellezza, nonostante io sia mamma di due gemelle e abbia 30 anni. Anzi, ho ripreso più determinata di prima!

Come vedi il mondo dello spettacolo?

Troppo complesso per una ragazza semplice come me! Riflettori, videocamere, prove… e ancora prove! Non sarei a mio agio come invece lo sono sul set fotografico. Ecco perché mi tengo stretto il mio mondo. In più, adoro la semplicità: poco trucco, molti abiti casual… con qualche eccezione quando il contesto e l’occasione lo richiedono!

Anche sui social sei sempre più seguita.

Mi piace condividere e pubblicare ciò che mi piace e ciò che faccio. Attraverso i social mi piace far sapere qualcosa in più di me, di come trascorro le giornate, di come sono le mie bambine e cosa fanno, rapportarmi con le altre mamme e gli amici. Mi infastidisce quando si esagera nell’utilizzo…

Hai un sogno in campo fotografico?

Sono ripartita, e già questo è uno straordinario obiettivo. Ma ora voglio continuare ad essere protagonista in qualche progetto importante!

Luca Fina

 

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@federicacicci89

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