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EVA: I NOSTRI PASSI

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Eva Capomagi, classe 1995, è una giovane artista della provincia di Ancona, che inizia ad amare la musica attraverso il nonno materno Serafino, che le faceva sempre ascoltare le canzoni della sua giovinezza e insieme le cantavano a squarciagola.  A 10 anni ha iniziato a coltivare la passione canora frequentando una scuola di canto, intervallando con dei momenti di approfondimento con lezioni da vocal coach e stages mirati. Comincia a partecipare a numerosi concorsi canori in giro per l’Italia accompagnata dal suo caro nonno e dalla sua famiglia a cui è molto legata.  Proprio in uno di questi concorsi, all’età di 15 anni, conosce un giovane autore romano che le scrive il suo primo singolo “Aperitivo”, brano fresco e attuale adatto alla sua età. Sin da questa età capisce che la musica è “sale della vita”, che salire sul palco e trasmettere emozioni attraverso la sua voce, la rende felice e le dà grande energia e determinazione.  Negli ultimi anni ottiene risultati importanti: è finalista al Festival Show 2017 all’Arena di Verona con il brano inedito “Febbre”, e sempre nello stesso anno viene scelta da Mogol durante il Concorso “Music Gallery” come vincitrice di una borsa di studio presso il CET. L’esperienza al CET si rivela fondamentale sia per la qualità dei grandi docenti sia perché le ha dato modo di confrontarsi e conoscere tanti altri autori e compositori emergenti. Nello stesso anno vince il “Premio Gianni Ravera, una canzone per sempre” che le dà l’opportunità di collaborare con il maestro Michele Pecora partecipando a numerosi spettacoli musicali su tante piazze italiane. Lo stesso Pecora decide di intraprendere un progetto discografico scrivendo dei brani inediti per Eva, esaltando le sue caratteristiche vocali e la sua personalità.  Nel marzo 2019 Eva vince la 1° edizione del Festival di Rimini con la canzone “Come gli eroi”, scritta da Raffaele Ciniero. È sempre con la collaborazione di Raffaele Ciniero che arriva il brano “I nostri passi”, il singolo con cui inizia la collaborazione con Yourvoice Records, in promozione dal novembre 2020. Il brano è dedicato proprio a quel nonno Serafino da cui tutto ha avuto inizio.

Ciao Eva, bentrovata al Corriere dello Spettacolo, iniziamo subito parlando del tuo nuovo singolo “I nostri passi”, MI PARLI DI QUESTO?

Innanzitutto è tanto che volevo fare un singolo dedicato a mio nonno. Lui è stata la persona con cui sono cresciuta, perché i miei genitori lavoravano e allora stavo con lui. Era un grande amante della musica e diciamo che mi ha portato in questo mondo fin da piccolina. A quattro anni ho iniziato a prendere lezione e suonare il flauto traverso in una scuola qui in paese. E poi all’età di otto/nove anni ho iniziato a cantare e mi sono iscritta a scuola di canto. Il nonno mi sosteneva, mi incoraggiava, perché vedeva che mi piaceva. Come sai mi ha accompagnata e seguita in tutte le cose che ho fatto. Nel 2012 è venuto a mancare e io volevo scrivere un pezzo dedicato a lui. Ma non sono un’autrice, avevo dei pensieri logicamente derivati dal nostro vissuto, ma non ero proprio capace di metterli in musica. Dopo ho avuto la fortuna di iscrivermi al festival di Rimini e di incontrare Raffaele Ciniero, con cui è nata un’amicizia e una intesa musicale. Ho parlato con lui, raccontato la mia storia e un giorno mi dice: “Guarda… ho scritto quello che tu mi hai raccontato”. Appena ho letto il testo è stata una cosa emozionante, perché giustamente mi sono trovata i miei pensieri messi in musica. Così abbiamo lavorato agli arrangiamenti ed  è nato “I nostri passi”.

Tra l’altro è una canzone molta profonda e intensa. È stata scritta da Raffaele Ciniero e prodotta da Marco Giorgi di Yourvoice Records. Una canzone molto apprezzata, sta entrando nei cuori di tante persone. MA COSA TI DICONO LE PERSONE – NON SOLO AMICI – DI QUESTA CANZONE?

Questo è un punto che mi sta a cuore. In generale la soddisfazione più grande per noi artisti arriva quando le persone ti dicono che hai regalato un momento di felicità o di emozione. Con “I nostri passi” ho avuto un grandissimo riscontro dalle persone amiche e non. Molti mi hanno scritto che ci si sono rivisti. Mi hanno detto: “Grazie, perché con questa canzone mi sono rivista con mio nonno, o mio padre… e così via”. Poi mi è stato detto che rimane, è orecchiabile, mi capita di incontrare delle persone e sentirgli cantare il ritornello.

In effetti “I nostri passi” è un viaggio che ti fa viaggiare nel passato, e in modo anche bello, rivivendo ricordi, persone care, ma senza mettere tristezza o malinconia. Questo brano ti emoziona al tal punto che è bello rivivere e tornare a viaggiare nel tempo. Ciò è quello che mi ha trasmesso a livello personale. L’ALTRA DOMANDA CHE TI FACCIO, E CHE FACCIO A TUTTI, È: FARAI UN EP O UN ALBUM?

Sì, come sai sto continuando a collaborare con Raffaele e con l’etichetta Yourvoice Records. Stiamo continuando a sviluppare un progetto e speriamo che per la fine del 2021 riusciremo a uscire con un Ep di brani inediti. Già stiamo al lavoro per un altro singolo.

VUOI FARE, VISTO IL PERIODO, UN AUGURO AL PUBBLICO?

Mi auguro e auguro a tutti che si possa tornare insieme, soprattutto pensando anche alla musica. C’è bisogno sia di stare insieme, svagarsi e anche di trovarsi con il pubblico, ascoltare musica o andare in teatro, insomma, speriamo di poter tornare insieme come prima.

Condivido il tuo augurio e pensiero. C’è bisogno di ritrovarsi e di stare insieme con libertà senza ostacoli. Un caro saluto.

Giuseppe Sanfilippo

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