“Domenico Bisazza. Scene d’arte e di vita.” Il ritratto di un principe azzurro nel volto e nell’anima

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Lunedì 15 febbraio 2021 si è svolta in streaming la seconda edizione di “Domenico Bisazza. Scene d’arte e di vita”, in ricordo del giovane attore messinese a tre anni dalla sua scomparsa.

L’evento, organizzato e condotto dal giornalista Marco Bonardelli, si è svolto tramite diretta streaming sui canali social del sito di diffusione artistica “Suggestioni Press” e hanno presenziato con lui i registi Francesco Cannavà, Enzo Aronica, Fabio Schifilliti, e gli amici attori Tony Scarfì e Ada Roncone, che con Domenico hanno condiviso importanti momenti di arte, apprendimento, divertimento e di vita.

Anche il celeberrimo attore Nino Frassica con cui Domenico divise il set di “Don Matteo 11” ha voluto prendere parte all’evento con un video dedica per Domenico e, per quanti ancora oggi lo ricordano e lo amano, ricordando di lui la sua grande tenacia.

La storia di Domenico è quella di un ragazzo che intraprende un viaggio verso la realizzazione di tanti sogni, che si interrompe per un brutto scherzo del destino.

Una vita spezzata troppo presto. Eppure il fato avverso non ha impedito al giovane e, talentuoso Domenico di raggiungere tanti traguardi.

Come ricordano i suoi amici e colleghi, il giovane aveva passione e tanti talenti diversi. Gli studi classici, la laurea in giurisprudenza e, poi il sogno della sua vita e la laurea in recitazione.

Dopo i laboratori e, le prime esperienze teatrali e cinematografiche a livello locale, Domenico ha affrontato con determinazione e dedizione un importante cambiamento intraprendendo gli studi presso l’accademia “Eutheca” di Roma (European Union Academy of Theatre and Cinema).

Con tanta umiltà Domenico si è tuffato in una nuova avventura dopo gli studi in legge, e come racconta Tony per lui proprio per questo provava una profonda ammirazione. Il loro incontro non era iniziato nel migliore dei modi, eppure questo non aveva impedito loro di conoscersi meglio e, di diventare subito dopo grandi amici.

Nelle sue prime esperienze Francesco lo ricorda come un ragazzo che amava la scrittura, la recitazione, la regia e la danza. Un giovane che sin da subito si è riuscito ad inserire nella realtà messinese e, a farsi apprezzare per le sue indubbie doti artistiche.

Anche Fabio lo ricorda come un ragazzo che amava fare tante cose, tra cui anche la fotografia. Domenico aveva il grande dono di riuscire ad entrare in qualsiasi personaggio che rappresentasse e, ad emozionare il pubblico. Di lui porta ancora oggi su WhatsApp come sua ultima immagine quella di un meraviglioso principe del Medioevo che ha rappresentato in uno spot.

Enzo, il suo insegnante dell’accademia Eutheca lo ricorda come un ragazzo molto dolce, da un grande sorriso, con una velata nota di malinconia. Di lui rammenta anche la sua voglia di mettersi sempre alla prova e, la sua passione per la commedia.

Con “la valigia dell’attore”, come narra una famosa canzone di Francesco De Gregori, Domenico da Roma ha iniziato la sua brillante carriera, e con varie partecipazioni teatrali si è fatto notare subito fino a rivelarsi in una veste inedita di attore e ballerino nella versione teatrale di “Victor Victoria” diretta da Bianca Ara, come ricorda durante la diretta il giornalista Marco.

Una vita particolare quella dell’attore fatta di momenti belli e, di periodi in cui solo la passione per la propria arte rappresenta la chiave per affrontare il presente e, guardare alla prossima tappa sognando il successo con il pubblico, quello tanto ambito da Domenico.

È la nascita di una stella quella di Domenico che presto arriva a brillare anche in televisione. Dapprima viene chiamato a partecipare per spot pubblicitari di cui uno per la TIM, fino ad arrivare su Rai1 in una puntata di “Don Matteo 11” nell’aprile 2018, dal titolo “Premonizioni”. Una partecipazione importante, che avrebbe dovuto segnare la sua ascesa nel mondo televisivo, che si è trasformata in una vicenda dal tragico epilogo.

Eppure il messaggio che vuole lasciare Domenico è un ricordo di speranza, fatto di dedizione, impegno, sacrifici e amore per la sua arte.

Con la sua delicatezza, il giornalista Marco Bonardelli è riuscito metaforicamente come in “un giro di valzer” a coinvolgere tutti i suoi ospiti, delineando un ritratto della giovane promessa della recitazione dai tanti colori.

Domenico era un ragazzo di valore e dall’animo nobile non solo nella sua presenza scenica e, per i suoi tratti somatici di giovane biondo con gli occhi azzurri, bensì un principe nell’anima. La sua personalità si delineava nella sua solarità, estroversione, accoglienza verso il prossimo, e anche tenacia, determinazione e voglia di sperimentarsi in tanti ruoli diversi davanti e, dietro la macchina da presa.

Un giovane instancabile, e come ironizzando ricorda la sua collega attrice Ada anche con un notevole successo con le donne.

Domenico se pur come un bellissimo angelo è volato in cielo troppo presto, ci lascia con il suo ricordo un messaggio di speranza per le nuove generazioni a non arrendersi mai e, a credere nella bellezza dei propri sogni.

Dedicato a Domenico, alla sua famiglia e a tutti coloro che continuano ad amarlo nel suo dolce ricordo

Daniela Di Genova

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