Il suo personaggio piace perché è al tempo stesso elegante e femminile, ludico e serio. Beatrice Maria Calcaterra è di Milano, un cognome “famoso” (figlia di un ex calciatore di serie A) portato con la semplicità di chi è abituata a darsi da fare per raggiungere i suoi obiettivi. Così, dopo un diploma al Liceo delle Scienze Umane, da qualche mese hai in tasca una laurea in Relazioni pubbliche e Comunicazione di impresa. Beatrice va veloce, offline come on line. Il suo account social piace, conquista sempre più followers e la sua immagine sta conquistando sempre più brand. Ma non solo, perché ale cose facili non le sono mai particolarmente piaciute. È così che, cogliendo un’occasione che le si era presentata, ormai da qualche anno ha una linea di accessori tutta sua che naturalmente porta le sue iniziali, BC.
Com’è nata questa avventura?
Mi seduce la bellezza in tutte le sue sfaccettature e la mia ricerca sin dalle scuole elementari parte da lì. Ogni volta che sono chiamata a scegliere un oggetto o un capo, un’attrazione fatale, come una calamita, mi indirizza verso l’oggetto più bello e ricercato. Certi eventi fieristici sono un incanto e visitandoli è iniziata la magia di creare e selezionare oggetti di bigiotteria che avessero le caratteristiche degli oggetti preziosi e la qualità della nostra tradizione.
Nasce da li il tuo progetto BC brand Milano. Un’esperienza di successo che dimostra come oltre l’apparenza… ci sia molto di più!
Il mio carattere sempre positivo mi ha agevolato ed ho facilmente ottenuto il supporto di alcune aziende italiane. L’esperienza di presentare i miei gioielli al pubblico di Istagram mi ha fatto percepire non solo il valore economico del progetto ma maggiormente l’aiuto che potevo dare a certe belle realtà di produzione che attraverso la mia immagine rappresentavano la loro artigianalità e creatività.
È così che si è sviluppata una produzione artigianale e ricercatissima.
Selezionare componenti, colori, pietre e materiali… per me tutto ciò che risplende si incastra come per magia! Ma le mie collaborazioni non sono finite qui, ed anzi quelle commerciali in supporto alla vendita di capi di abbigliamento negli ultimi mesi sono aumentate e conseguentemente la mia visibilità. Sono immensamente riconoscente a chi ripone in me la sua fiducia e sono felice di poter dare loro il mio piccolo contributo responsabilmente. La cosa mi gratifica molto ma so anche che devo stare concentrata. Mi impegno ad essere un punto di riferimento per le aziende e da loro ottengo ottime recensioni. Sto pensando a nuove soluzioni e nuove modalità per essere più efficiente e professionale in queste mie esperienze.
Tutto questo è arrivato senza mai mettere da parte lo studio.
Lo studio è ciò che mi ha dato le basi per essere oggi più selettiva ed attenta nel fare scelte coerenti con la mia natura orientata alle relazioni. Mi ha fatto focalizzare i reali valori sui quali basare le mie esperienze. Lo studio affianca la mia crescita quotidiana e non intendo interrompere il processo di apprendimento. Forse apprezzo più ora lo studio che in passato. Ho imparato dai miei errori. Voglio rimanere sempre aggiornata ed essere pronta ad accogliere i cambiamenti e le trasformazioni globali.
Dicevamo della tua aumentata visibilità tramite i social.
Per mia natura amo condividere la mia positività e incrementare le mie relazioni. Ho amici e amiche appartenenti a generazioni diverse sia in Italia che all’estero. Con ciascuno di loro ho scelto di crescere, sviluppare la mia identità ed apprendere ogni giorno. I social aiutano molto a mantenere vive le connessioni, ci abituano alla bellezza, all’estetica ma ci raccontano anche il fascino della quotidianità. Ciò che vorrei che migliorasse è l’educazione ai social. Personalmente poi il canale che utilizzo maggiormente è Instagram per lo sguardo rivolto al mondo, per la sua praticità nella raccolta dei dati e per la facilità di presentazione dei singoli profili. Mi diverte molto!
Chi ti vede attraverso i social… cosa percepisce?
Sono una ragazza determinata e spesso sono incaricata di indossare determinati capi di abbigliamento esibendoli per potenziare la visibilità del brand e incrementarne le vendite. Non si tratta per me di fare solo delle foto. Vorrei che fosse percepito anche il valore che sta dietro al prodotto. Per questo sto studiando una mia proposta per le aziende con le quali collaboro che prevede approfondimenti presso le loro realtà per rendere conosciuto non solo il prodotto stesso ma l’intera catena del valore e quante persone ci lavorano.
Cosa non sopporti di questo mondo online?
Mi infastidisce la maleducazione in genere, la trascuratezza e chi si nasconde dietro a falsi profili social per la paura di assumersi la responsabilità di dire ciò che pensa. Vorrei che il mondo social fosse uno specchio dove pacificamente ognuno possa esprimere se stesso e ciascuno possa essere
Lasciamo la vita online. Come sei nel quotidiano?
Non sono esibizionista e non dedico molto tempo alla scelta dell’outfit quotidiano. La fortuna che ho è quella di ricevere abiti da indossare, postare e che poi mi vengono regalati. In genere li riutilizzo mischiandoli con i capi selezionati da me. La mia creatività si esprime così ed il risultato è sempre piacevole. Se ho un evento particolare, rimando la scelta del look all’ultimo minuto per affidarmi completamente al mio istinto. Mi sento allineata con la mia generazione: i viaggi frequenti, la mia positività e la buona predisposizione nelle relazioni con gli altri, sono punti di forza che coinvolgono chi mi circonda. Riesco ad organizzare senza fatica e a smuovere amici sedentari. Ho un’energia infinita.
Quali altri progetti che bollono in pentola?
La mia creatività è esplosiva ma molto ho ancora da imparare. Il mio orizzonte nel breve termine prevede di riprendere a viaggiare all’estero, aprire un mio ecommerce e firmare nuovi prodotti. Nel lungo periodo sogno di avere un team selezionato di collaboratori coi quali condividere e far crescere i miei sogni.
Luca Fina
CONTATTI SOCIAL
https://www.instagram.com/beatricecalcaterra/