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Riparte la danza al Bellini!

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Teatro Bellini di Napoli, 1 ottobre: riparte ufficialmente la stagione di danza in Campania! Non sembra vero eppure Nyko Piscopo con la sua compagine Cornelia torneranno in scena sul palcoscenico principale del teatro di via Conte di Ruvo con “Puppenspieler”, titolo fiabesco pensato per le giovani generazioni. Il titolo nasce dall’esigenza di raccontare uno stato d’animo primordiale che resta impresso nel tempo. La ricerca dell’identità di genere può indurre allo smarrimento, ad uno stato di perenne ricerca, a scelte estreme. E, come nelle corde di Nyko Piscopo, “Puppenspieler” è diventato uno strumento di ricerca così come è raccontato nell’ideologia del progetto: “ho attraversato periodi di sconforto e di solitudine nei quali mi chiedevo spesso, chi sono? Più avanti mi sono chiesto, invece: ho il coraggio di essere chi sono? Il processo di ricerca personale mi ha guidato a ragionare in continuazione e, probabilmente, continuerò a farlo in eterno. Adesso alla domanda, chi sono? rispondo semplicemente con sono io! Non è una “a” o una “o” a rendere speciale un momento, una persona, la vita; né asterisco potrebbe farmi perdere ancor di più. È importante, invece, che questo non limiti il mio mondo. E’ per la libertà che voglio lottare, non per una lettera dell’alfabeto.” Da queste intime premesse ha preso corpo la vita di Klara, così tanto amata da Lev Ivanov nel 1892 ed oggi così contemporanea con Nyko Piscopo ed i dieci interpreti Eleonora Greco, Elisabetta Violante, Sibilla Celesia, Monica Cristiano, Rosaria Di Maro, Sonia Di Sarno, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo e Roberta Zavino che hanno reso possibile questa magia coreografica. Tra l’altro inserita nel più ampio progetto tchaikovskiano che prevede oltre a “Puppenspieler”, anche “Sweet Swan Sway!” da “Il Lago dei Cigni”, che ha debuttato a marzo 2019 al Piccolo Bellini di Napoli, e “Sleeping Beauty Work Bitch!”, da “La Bella Addormentata nel Bosco”, che ha debuttato in forma di assolo al festival Ammutinamenti 2020 e che è diventato spettacolo intero a cinque interpreti grazie alla residenza artistica (H)EARTH -Ecosystem of Arts &Theatre. Un progetto di ampio respiro con l’intento di mantenere la struttura del racconto scritto o danzato per insegnare come, ad esempio notissimo, le vecchie favole di Esopo, per poterne attualizzare i linguaggi, i contesti ed i contenuti. “Per fare ciò si ricorre a degli elementi strutturali – entra nel merito Piscopo – infatti uno degli elementi principali che viene inserito nella drammaturgia è, in tutti e tre i lavori, la musica: in “Sweet Swan Swan!” l’opera tchaikovskiana viene plasmata e riarrangiata seguendo le tendenze musicali dell’epoca nostra. E così ascoltiamo una danza spagnola trasformata in reggaeton, un genere che rimanda alla Spagna e che rientra in un filone musicale molto ascoltato dai giovani. In questo senso, anche in “Puppenspieler” la musica sarà il filo conduttore dell’opera: la musica suonata dai bambini. L’evoluzione musicale, fino al climax finale, sarà gestita dal compositore a cui viene affidata la composizione nuova partendo dall’opera classica. Altro elemento principale di questi tre lavori è la leggerezza e la fluidità di narrazione propria delle fiabe nella quale è intersecata una morale ben precisa e, soprattutto, coerente con il periodo storico in cui viviamo. Parlare ai giovani è l’unica possibilità di crescita socio-culturale che abbiamo.” Un interesse verso il sociale ed il mondo giovanile che ha sempre appassionato molto il coreografo e l’uomo Niko Piscopo, così in “Puppenspieler” giocare in libertà significherà vivere senza stereotipi ed etichette prestabilite. Questa è la condizione che è stata negata a Klara e che ella stessa rivive per ricostruire il proprio percorso da bambina a donna. Non uno, ma tanti schiaccianoci a cui sono legate esperienze sconvolgenti ed importanti e che ricostruiranno l’identità di una persona libera da stereotipi di genere, alla quale piaceva solamente vivere senza etichette. Un viaggio nei meandri della giovinezza partendo dal racconto “Lo Schiaccianoci ed il Re dei Topi” di E.T.A. Hoffman. Per approfondire questi temi e tutti gli altri legati al mondo di Cornelia si suggerisce di visitare il sito ufficiale

http://www.corneliaperformingarts.com/

Massimiliano Craus

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