“Segnali unici” è il nuovo singolo del progetto musicale Klamore, fondato dal chitarrista veneziano Davide Frangapane, che per la realizzazione, si è avvalso di numerosi musicisti professionisti, sia per lo studio che per i live. Dalla supervisione di Galazzo/Ferraboschi ( Ligabue,Michelin,Morandi), e con il contributo di Francesco Sartori (Bocelli/Nannini) Federico Vian, Lele Melotti ( Vasco Rossi, Fossati), nasce infatti l’idea per l’album intitolato appunto Klamore , un disco scritto interamente in italiano e il cui stile attraversa il rock e l’elettronica, tenendo come punto di riferimento la canzone d’autore.
Il concetto è quello di ricercare una fusione tra il mondo digitale e quello analogico, una dicotomia che si riflette poi anche nei testi dei brani, dove alle contraddizioni ed ipocrisie, si alternano momenti di speranza e di grandi aspettative.
Per il lavoro grafico Klamore si è affidato a Mauro Lovisetto, già collaboratore di Tiziano Ferro e Giorgia, che ha ottenuto un ottimo risultato in termini di immagine, come si può desumere dalla copertina del singolo “Segnali Unici”, il singolo apripista dell’album che sta girando in questi giorni in radio; “un brano nato di getto, in modo naturale”, come ricorda l’autore “riflettendo sul perché non ci si soffermi sulle cose semplici che ogni giorno la vita ci presenta, vivendole e traendone beneficio.”
E’ strano come a volte, la nostra mente tenda a complicare le cose, anziché a semplificarle..sembra come quel meccanismo creato quando la realtà, troppo dura da sopportare, venga tramutata in qualcosa di diverso… attraverso un velo che nasconde ciò che non vogliamo vedere e che vogliamo nascondere alla nostra coscienza. Una sorta di manto che all’apparenza ci protegge da un’aria che imperversa là fuori, ma il freddo lo sentiamo comunque penetrare….
Riusciamo a stento a guardare oltre quel velo, a toglierci di dosso quello che ci fa stare in un limbo infinito e “Ammettere che siamo soltanto estremamente capaci a perderci…”
Sonia Bellin