In scena l’11 marzo 2022 al “Teatro Comunale” di Porto San Giorgio
“Montagne Russe “di Eric Assous vincitore di due “Prix Molière, è una divertentissima commedia ricca di commozione e colpi di scena. Una grande architettura drammaturgica che per la sua completezza è facilmente adattabile sia al grande schermo che a teatro. Il film venne portato al successo nel 2004 da Alain Delon e da Astrid Veillon. Il testo è stato magnificamente tradotto e adattato da Giulia Serafini. La trama: Lui è un elegante uomo maturo ancora affascinante che avendo la famiglia fuori città, conosce una donna molto più giovane, bellissima ed incline al piacere. Dopo l’iniziale approccio e trovandola disponibile l’uomo invita la nuova e presunta “conquista “a casa sua e lei di buon grado accetta. La serata per entrambi si preannuncia piacevole. Ma lei purtroppo dimostra di non essere per niente facile da sedurre. Ogni qualvolta che le avances dell’uomo si spingono oltre, la provocante ragazza trova scuse, cambia atteggiamento, mostrandosi molto volubile. Ma per quale ragione la sua instabilità emotiva sta facendo naufragare ogni approccio? Quale sarà l’inaspettata verità?
Il regista Marco Rampoldi dice del suo spettacolo:
“Le montagne russe non sono solo l’attrazione da luna park che in modo inaspettato entra in gioco nella trama dello spettacolo. Sono soprattutto simbolo del continuo meccanismo di salita e discesa vorticosa in cui i due protagonisti si trascinano a vicenda. Non è possibile raggiungere un punto di equilibrio. Ogni volta che una realtà sembra essere accertata, viene rimessa in discussione. E questo crea una dinamica fortissima, che accosta momenti di intenso divertimento ad altri di tensione. Il testo appare sempre in bilico fra la commedia e il thriller psicologico. Abbiamo cercato di rispettare entrambi gli aspetti, senza sovraccaricare lo spettacolo di segni volti a privilegiare l’uno o l’altro aspetto. Abbiamo invece fatto in modo che l’impostazione recitativa assecondasse ed esaltasse i continui movimenti del testo, verificando, ancora una volta, che il pubblico più si diverte in una sezione, più è aperto all’emozione il momento dopo. E per questo è stato fondamentale avere un attore che ha una empatia forte con la sala come Corrado e una debuttante sorprendente come Martina, che possiede naturalmente il fascino necessario alla protagonista femminile e che ha dimostrato una grande capacità di stare sul palco e accompagnare le notevoli sfumature del personaggio. Il risultato è stato, come ci auguravamo e sapevamo sarebbe successo, uno spettacolo che il pubblico può godere in modo totale, ridendo come in una commedia di situazione e con battute fulminanti e provando autentica emozione a mano a mano che la situazione si svela. In un continuo salire e scendere, come sui binari delle montagne russe”.
Un inimitabile Corrado Tedeschi interpreta con grande autorevolezza il grande testo di Eric Assous. Al suo fianco una grande Martina Colombari che perfetta in scena esalta il tutto con il suo fascino e le sue grandi doti attoriali. Una grande coppia ben diretta da un maestro come Marco Rampoldi.
Giuliano Angeletti
