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FESTA DI VENEZIA: IL PROCESSO ALLA DITTATURA ARGENTINA SCONVOLGE VENEZIA

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VENEZIA, 3 SET – Il processo alla dittatura militare argentina, il primo nella storia del Paese e anche dell’America Latina e forse del mondo.
Commosso il festival di Venezia che vede il quinto film di Santiago Mitre come uno dei favoriti per i premi finali.
“Argentina: 1985” è un film forte, intenso e allo stesso tempo capace di umorismo, che rende la narrazione meno pesante, con un aspetto umano profondo,  che ritrae una manciata di avvocati che contro ogni previsione si batte per ripristinare la verità e la giustizia.
Il regista Santiago Mitre scava nel passato più vergognoso della Storia della propria nazione per tornare sulla sanguinosa dittatura militare che lo soggiogò dal 1976 al 1983. Argentina, 1985, con cui il regista di Buenos Aires affronta il concorso di questa edizione, è un dramma politico nel quale si racconta la storia vera degli avvocati Julio Strassera e Luis Moreno Ocampo, che osarono investigare sulla “junta Militar” per ottenere giustizia e vedere riconosciute le sofferenze delle tante vittime di quegli anni.
Quasi quattro mesi di dibattimento, con 833 testimoni oculari e sopravvissuti della rete di centri di detenzione e tortura clandestini a ricordare la sorte degli oltre 30.000 desaparecidos. Una gara contro il tempo, tra bombe e minacce di morte, una battaglia tra Davide e Golia ricostruita con meticolosità e passione, e interpretata da grandi attori, sulla quale hanno voluto puntare gli Amazon Studios per il primo film ‘Original’ prodotto in Argentina. Un importante riconoscimento anche questo per lo sceneggiatore e regista quarantaduenne, tra i «più interessanti del momento» nel suo Paese, come lo definisce Alberto Barbera, il primo a sponsorizzare questo «film che andava fatto e che nessuno aveva ancora osato fare». Che Mitre ha girato negli stessi luoghi nel quale si svolsero le vicende raccontate, e con il quale – ancora una volta – cerca di aiutare la propria generazione, e non solo, a “tornare a credere”
Antonio M. Castaldo

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