Esce venerdì 28 ottobre 2022 il nuovo singolo di Henry Beckett “Wires”

Data:

Esce venerdì 28 ottobre 2022 il nuovo singolo di Henry Beckett“Wires”, fili, cavi intrecciati dentro di noi che guidano i nostri pensieri e le nostre emozioni attraverso una rete complicatissima di connessioni. Spesso il loro funzionamento sfugge alla nostra comprensione al punto da lasciarci disorientati e in balia degli eventi. In questi casi non riusciamo più a spiegare cosa ci sta accadendo interiormente. Sembra che tutto vada in cortocircuito. Il nuovo singolo di Henry Beckett racconta di questi momenti in modo malinconico, perché il cantautore li associa a qualcosa di estremamente positivo che teme di star perdendo: il dolce bruciare e la confusione interiore causati da un amore intenso e profondo. Tuttavia, anche il più grande incendio è destinato a spegnersi, lasciando, in questo caso, tracce che non si vorranno dimenticare.

Ciao Henry, come ti presenteresti ai lettori che ti conoscono oggi per la prima volta?

Ciao a voi! Sono un cantautore nato e cresciuto a Milano ma dall’anima americana, da sempre innamorato di quel sound d’oltreoceano capace di catapultarmi in scenari sconfinati da esplorare in suggestivi viaggi on the road. Quando scrivo canzoni immagino le melodie e le chitarre che userei come soundtrack di queste avventure, creando così il mio bagaglio di emozioni e ricordi che amo disfare e condividere con altre menti sognanti.

Come si passa da Raffele Volpi a Henry Beckett? Come hai scelto il tuo nome d’arte?

Non c’è un vero passaggio netto ma un’esistenza parallela in cui ogni aspetto della vita dell’uno alimenta e condiziona quello dell’altro, a livello sia artistico che mentale. Henry Beckett è un nome a cui sono enormemente affezionato perché accosta quello della mia prima band “The Beckett” a quello che era il nome di mio padre “Enrico”, che in questo modo viaggia sempre con me attraverso una delle passioni che ci univa.

Chi è il tuo “ascoltatore ideale”?

È chi ama vivere un tipo di live attento e intimo, come potrebbe essere quello in un teatro o in un salotto poco illuminato dove ci si siede ad ascoltare le mie canzoni su comodi divani, cuscini o tappeti sorseggiando un Old Fashioned. È anche una personalità che ama viaggiare tra i propri pensieri lasciando che la musica abbia il potere di aprire senza sforzi le sue porte emotive nei momenti di solitudine e riflessione. Ma a parte questo profilo un po’ pomposo, personalmente non vedo l’ora di far esplodere la gente in situazioni più rock e con una band al completo che prima o poi vorrei formare per il mio progetto.

Vuoi parlarci di qualche esperienza live particolarmente significativa?

Ne ricordo una che è stata, tra l’altro, l’ultima data in cui promuovevo ancora il mio primo EP “Heights” del 2017. È stato un secret concert per Sofar Brescia, in un cortile nascosto decorato come a ricreare una piccola tana accogliente staccata dal resto del mondo. C’era il caldo di inizio estate, un sacco di lucine (io amo le lucine) e tutto il pubblico seduto sul prato a un metro da me. Ricordo la voglia di ascoltare e il mood sognante delle persone che avevano partecipato e mi sono sentito nella mia dimensione. C’è ancora il video su YouTube se andate a cercare!

Come continuerà il tuo percorso da ora in avanti?

Procederò senz’altro con la pubblicazione dell’intero album “Riding Monsters” prodotto insieme a Max Elli e di cui potete già sentire quattro brani tra le mie release del 2022. L’ultima, appena uscita, è “Wires”. Dopodiché il mio obiettivo è promuovere la mia musica live il più possibile nel corso del 2023, col desiderio sia di fare un po’ di esperienza anche all’estero sia di tornare in studio per produrre le nuove canzoni che ho nel mio cassetto.

Cassandra Enriquez

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati