“La felicità è un pacco.” Le peripezie di un negoziante ai tempi di Amazon

Data:

In scena dal 28 dicembre 2022 al 1° gennaio 2023 al “Teatro Celebrazioni” di Bologna

Stefano Bicocchi in Arte Vito torna a calcare le scene con il suo spettacolo “La felicità è un pacco” versione aggiornata 2022. La drammaturgia è la tragicomica avventura di un negoziante vecchio stile nel periodo di Amazon.  Icilio Simonazzi (Vito) è il coraggioso proprietario di una rivendita di elettrodomestici che ormai purtroppo è sull’orlo del tracollo. Eppure, nell’esercizio commerciale c’è sempre un via vai di persone. Gli avventori però sono solo falsi clienti che entrano non per acquistare ma per avere consigli per questo o quell’oggetto: perché loro non compreranno da lui ma solo su internet. Questa situazione fallimentare non solo ha creato problemi a lui ma anche alla sua famiglia. Sua figlia vive barricata in camera vedendo soap opere e mangiando solo cibo ordinato su Just Eat. Sua moglie ha perso la memoria perché è stata investita da un rider. Il commerciante stanco di subire questa situazione un giorno decide di dichiarare guerra a tutta questa fredda ed opprimente tecnologia. Icilio Simonazzi vestendo i panni di un moderno “Don Chisciotte” decide di combattere con ogni mezzo contro il progresso e contro le nuove esigenze che internet ci ha creato. Vito sul palco oltre ad interpretare lo sventurato commerciante esalta la sua dote artistica animando una serie di personaggi che, come Icilio, sono stati contagiati dalla devastante malattia del nostro secolo. Il web e tutte le sue irreali sfaccettature.

Stefano Bicocchi in Arte Vito dice del suo spettacolo:

“Faccio cinque personaggi: il fighetto milanese che gira sul SUV, la mamma che ce l’ha con la maestra che sgrida suo figlio. E poi c’è un personaggio surreale molto bello che ha vinto una vacanza-premio in Kenya con i biscotti della LIDL. Potrai mai immaginare come la LIDL ti possa mandare a fare un viaggio? Chiaramente non di prima categoria, ovvio. Per farti un esempio, ti dirò che il personaggio viene mandato in un villaggio ai confini con la savana. E poi interpreto un prete che parla ai suoi fedeli solo tramite WhatsApp e inviando messaggi vocali.”

Vito continua parlando malinconicamente del tempo passato:

“Io mi ricordo che prima dell’avvento dei grandi centri commerciali, a Bologna, era un piacere uscire di casa la mattina e fare quattro chiacchiere con i vari bottegai: con quello che ti vendeva la carne o il formaggio o se ti fermavi nel barettino per un caffè… Era un modo diverso di vivere la vita.”

“Il mondo del negozietto sotto casa con la sua umanità purtroppo è soffocato dai freddi centri commerciali e dagli imbonitori del web.”  

“La felicità è un pacco” è un ironico messaggio contro la soffocante e fredda modernità. Vito da vero mattatore calca la scena in modo eccellente. Il divertente spettacolo lancia con la sua continua ironia un profondo messaggio che fa riflettere.

Giuliano Angeletti

 

 

 

“Vito. La felicità è un pacco.”
Produzione: Charlotte spettacoli
Regia: Daniele Sala
Autore: Francesco Freyrie, Andrea Zalone
Protagonista: Vito

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