Redazionale a cura di Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger.
Durante le feste comprate “Pinno”, il libro illustrato con testo integralmente espresso in simboli.
“Pinno un tuffo in aria” è un inbook, un libro illustrato con testo integralmente espresso in simboli. Leggerlo con i piccoli è divertente. Indicando i riquadri, uno ad uno con il dito, senza modificare velocità e ritmo della lettura originale, si possono ottenere momenti di felicità. Il libro, pubblicato da Bertoni Editore per la sezione Bertoni Junior, è stato ideato da Elisa Mazzoli e Roberto Grassilli. Le traduzioni in simboli sono state realizzate da Roberta Palazzi, mentre, per ciò che concerne la supervisione del testo in simboli, secondo il modello definito dal Centro studi inbook, ci ha pensato Antonio Bianchi. Pinno non è né un pesce né un bambino. Pinno è un libro tradotto in simboli, da leggere insieme, un libro per l’infanzia, un input per l’interazione, per l’inclusione, per l’integrazione. Il simbolo è composto da un’immagine grafica accompagnata dalla parola alfabetica corrispondente: entrambe sono racchiuse da un riquadro che visivamente le tiene insieme e le evidenzia. Ascoltando e osservando il simbolo, il lettore può comprendere più facilmente il testo, soprattutto se i simboli vengono indicati uno ad uno, facendo attenzione a non coprire con il dito né l’immagine né la parola. 15 euro di puro godimento per tornare bambini.
Elisa Mazzoli ha la grande capacità di guardare e ascoltare i bambini – che dei suoi libri sono i destinatari ma anche i protagonisti – riconoscendone i tratti più veri e andando oltre un’idea adulta e spesso stantia dell’infanzia. I suoi personaggi, anche quando hanno una disabilità, sono prima di tutto bambini e forse anche per questo i lettori si riconoscono facilmente e a fondo nelle sue storie, senza farsi frenare dal sentore di un trabocchetto moralistico.
Pinno un tuffo in aria – Area onlus (areato.org)
Questo accade con risultati di grandissimo valore in Noi (Bacchilega Junior, 2013), che è non a caso uno dei libri più belli finora usciti in Italia con un’attenzione al tema della diversità e lo stesso si rileva per certi versi anche in Pinno un tuffo in aria (Bertoni, 2020), uno dei titoli più recenti dell’autrice, con illustrazioni di Roberto Grassilli.
Il protagonista, qui, pur vivendo nel mare, è un bambino a tutti gli effetti e non un pesce come si potrebbe pensare. Pinno vive in un sottomarino e ha un pescecane per animale domestico, ma, a parte questo, come tutti i bambini, non resiste all’idea di giocare con dei suoi coetanei. Così, uscito dalle profondità per un tuffo e udite delle giovani voci, Pinno si dirige senza esitazioni verso i bambini della spiaggia con il fermo intento di fare amicizia. Questi, dal canto loro, lo sommergono di domande – cosa che effettivamente di norma accade quando qualcosa o qualcuno di insolito irrompe nella quotidianità dell’infanzia – ma, una volta soddisfatti nei loro interrogativi, non esitano a lasciarsi travolgere dal comune interesse per il gioco. Così, come è venuto, Pinno torna infine alle sue onde, non senza la promessa di tornare presto dai suoi nuovi amici.
Recensione
Semplicissima nella struttura, la storia di Pinno dice con gentilezza lo stupore e fors’anche lo spavento che l’incontro con la diversità può generare, restituendo a entrambi i sentimenti il loro diritto di essere. Al contempo rivela la spontaneità con cui i bambini esternano le domande urgenti che tale incontro può suscitare in loro e che, se non sepolte e messe a tacere, aprono la strada a possibilità di conoscenza reciproca. Significativo, in questo senso, è il contributo interessante che le illustrazioni di Roberto Grassilli apportano al libro: le sue figure dai colori saturi e al limite della fluorescenza, le sue inquadrature ricercate e i suoi dettagli a tratti deformanti restituiscono un senso di straniamento e sorpresa generale, come a sottolineare che in fondo l’altro siamo sempre anche noi. “Pinno un tuffo in aria” è pubblicato dall’editore Bertoni Junior in formato inbook e presenta dunque il testo in simboli WLS. La scelta ha accompagnato la progettazione del libro fin dall’inizio, il che ha permesso ad Elisa Mazzoli di comporre un testo essenziale, lineare e realmente accessibile anche nella struttura sintattica senza bisogno di particolari rimaneggiamenti a posteriori. I simboli presentano, come da modello inbook, un riquadro ben marcato che comprende sia la componente alfabetica sia quella iconica, una distribuzione sulla pagina che segue la struttura della frase e un’indicazione puntuale dei diversi qualificatori (numero, genere…). Il libro unisce così una grande semplicità strutturale e un alto livello di dettaglio morfologico-sintattico, supportando e incentivando il miglioramento delle competenze di comprensione e lettura di bambini con difficoltà comunicative.
Link ufficiale della casa editrice
Pinno un tuffo in aria (bertonieditore.com)
Dove poter acquistare il libro online
http://csinbook.altervista.org/
Il bimbo che vive in fondo al mare è sempre reperibile in libreria anche in versione cartonata!
Pinno, il bambino dei fondali, che ha un amico pescecane e tanti bambini sulla spiaggia da conoscere e con cui giocare, il giorno in cui decide di tuffarsi in aria per la prima volta.
Una storia che l’autrice ha scritto appositamente per la versione in #CAA #widgitsymbols di Roberta Palazzi e che è stata illustrata da Rob Grassilli pubblicata da Bertonijunior Bertoni Editore Un albo illustrato per tutti e per ciascun bambino.
“Pinno un tuffo in aria” scritto da Elisa Mazzoli per Bertoni Junior Editore.
https://www.bertonieditore.com/…/644-pinno-un-tuffo-in…