Fino al 5 febbraio 2023
Dopo alcuni anni è tornato al Carlo Felice di Genova l’opera verdiana “Un ballo in maschera”, capolavoro della stagione di mezzo del genio di Busseto. La star della messa in scena genovese è stato ovviamente Francesco Meli, notissimo al grande pubblico per le sue esibizioni scaligere e ovviamente, nostro concittadino, nonché direttore del gruppo di giovani cantanti lirici del nostro Teatro. Ottima la sua interpretazione di Riccardo, un ruolo complesso sia da un punto di vista vocale che interpretativo. Nella recita del matinée domenicale, cui abbiamo assistito, possiamo dire con sincerità che la riuscita dello spettacolo, senza togliere nulla agli altri protagonisti, si deve certamente a lui.
La regia di Leo Nucci, grande interprete verdiano ,è sicuramente risultata vincente. Finalmente un regista attento al libretto e allo spartito! Le scene, tradizionali, sono piaciute, anche se un po’ di luce in più non sarebbe stata inutile…
La direzione di Renzetti, è risultata puntuale e precisa, anche se, a nostro parere, a tratti, lenta, soprattutto se confrontata ad altre esecuzioni da noi ascoltate, ad esempio quella di Riccardo Muti…
Buona prova per Tatiana Serjan, nel ruolo di Amelia, anche se ,a volte la voce ha sovrastato l’orchestra. Roberto De Candia ha offerto un buon ruolo di Renato, anche se, secondo noi, è più adatto a ruoli brillanti… Yulia Meniiabeva, sostituta di Agostina Smimmero ,ha dato ottime prestazioni vocali, in un ruolo non semplice. Eccellente, come sempre, il nostro coro, considerando il ruolo dominante della compagine corale in quest’opera. Buona l’orchestra, anche se, come detto poc’anzi, a tratti è parsa lenta.
Numerosi applausi a scena aperta, soprattutto per Francesco Meli, con ovazioni finali. Prossimo appuntamento con Tosca, a fine mese…
Stefano Ceniti
