Sotto le stelle e nelle grotte 24 serate di spettacolo e 9 prime nazionali. Sul palco, tra gli altri, Guidi, Ingrassia, Ramazzotti, Insegno, La Ginestra, Quartullo, Luxuria, D’Abbraccio, De Laurentiis, Max Pisu…

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Savona. Presentato in Regione Liguria il cartellone del 57° Festival teatrale di Borgio Verezzi: 24 serate complessive per 12 titoli, nove dei quali in prima nazionale e gli altri tre al loro primo debutto in Liguria. Da venerdì 7 luglio a lunedì 14 agosto ci sarà un tributo al cinema, alle coppie (non solo sentimentali) e ai grandi personaggi della scena, con il consueto susseguirsi del gotha del palcoscenico in piazzetta Sant’Agostino e nelle grotte. Una rassegna dedicata alla memoria di Enrico Rembado, scomparso pochi mesi or sono, sindaco per tanti anni e ideatore della manifestazione.
Ma scorriamo subito il calendario.
Via il sipario (immaginario) con “La strana coppia” di Neil Simon (venerdì 7 e sabato 8 luglio, prima nazionale) che vedrà il ritorno di Gianluca Guidi anche regista e attore, al fianco di Giampiero Ingrassia, scene di Carlo De Marino. Dal divertentissimo fim con Jack Lemmon e Walter Matthau, la complicata convivenza di due divorziati con personalità agli antipodi.
“Stanlio & Ollio – Amici fino all’ultima risata” di Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno (martedì 11 e mercoledì 12 luglio, prima nazionale) sarà l’omaggio a due inventori della risata che hanno intrattenuto il pubblico dal lontano 1921. Assisteremo a come le loro gag prendevano forma, alle prove dei loro film, al rapporto con le rispettive mogli. Con Insegno, anche regista, Federico Perrotta, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Franco Mannella, Giacomo Rasetti e Federica De Riggi; scene di Alessandro Chiti.
Ancora una prima nazionale con “Il malloppo” di Joe Orton (sabato 15 e domenica 16 luglio), con Gianfelice Imparato, Marina Massironi, Valerio Santoro, Giuseppe Brunetti e Davide Cirri, regia di Francesco Saponaro e scene di Luigi Ferrigno. Per Saponaro, “una dark comedy dai toni farseschi e dalla comicità dissacrante” sulla società inglese degli anni Sessanta. “Humor sottile e corrosivo, che si spinge a mostrare lo scandalo dei fantasmi nascosti negli armadi”.
“Il piacere dell’attesa” è una divertente commedia di Michele La Ginestra (martedì 18 luglio), incentrata su un giardiniere che parla con le piante, canta con loro e riflette sul senso delle cose. In questo mondo privilegiato entra Camilla, donna in carriera, costantemente al cellulare. E poi c’è Aldo, assistente di Giacomo, che vive la vita come una routine dettatagli dalla madre. Tre universi che si scontrano e si confrontano, per riconsiderare le priorità della vita. Con La Ginestra, sul palco, Ariele Vincenti e Manuela Zero, regia di Nicola Pistoia e scene di Teresa Caruso.
Omaggio al Quartetto Cetra giovedì 20 luglio con i Favete Linguis in “Cetra… una volta” di Toni Fornari, con Stefano Fresi, l’autore Fornari, Emanuela Fresi e la partecipazione di Cristiana Polegri; regia di Augusto Fornari e scene ancora dell’impareggiabile Chiti (premio Mulino Fenicio 2022 per la scenografia de “I due papi” della scorsa stagione). Un quartetto diventato leggenda, come ricorda il regista, per “una magia che fa parte della tua vita anche se tu non lo sai”, con le loro canzoni indimenticabili.
Ritornano le prime nazionali con “28 motivi per innamorarsi” di Jennifer Lane, a Verezzi sabato 22 e domenica 23 luglio. Pino Quartullo e Irene Ferri, diretti da Fabrizio Coniglio (sue anche le scene) saranno impegnati in un testo che nasce da uno studio pubblicato sul New York Times, per cui “due persone devono rispondere a 36 domande (qui 28) per scoprire se hanno una reale chance di diventare una coppia”. I protagonisti, alla vigilia del loro divorzio, ricordano quel test…
Mercoledì 26 e giovedì 27 luglio una nuova regia in prima nazionale di Coniglio, questa volta anche autore di “Princesa”, tratto dalla vera storia di Fernanda Farias De Albuquerque. Un titolo ispirato a una canzone di De André su una persona realmente esistita che, già nell’infanzia, non si riconosceva nel suo corpo. Ed ecco il suo viaggio da un piccolo paese rurale del Brasile alle grandi metropoli anche europee, con Vladimir Luxuria come protagonista. Uno spettacolo tratto dalle lettere di Fernanda (sotto ambientazione carceraria) per mettere a fuoco i sogni e le malinconie di Princesa.
“Anima latina – Napoli/Buenos Aires” di autori vari vedrà sabato 29 luglio Mariangela D’Abbraccio accompagnata al pianoforte da Massimiliano Gagliardi, sotto la regia di Francesco Tavassi. Drammaturgia, poesie, pensieri, canzoni italiane, spagnole, napoletane, portoghesi e sud americane, per emozionarci.
Il mese di agosto si apre con una nuova prima nazionale, “Come sei bella stasera” di Antonio De Santis (storico autore di Ale&Franz), spettacolo che andrà in scena martedì 1 e mercoledì 2 agosto. Sul palco, Gaia De Laurentiis e Max Pisu, regia di Marco Rampoldi e scene di Mattia Bordoni. Dieci quadri per sviluppare la storia di due coniugi, da pochi mesi dopo il matrimonio fino al ventinovesimo anniversario. Dinamiche di coppia e familiari presentate in modo esilarante ma realistico.
“Vicini di casa” dello spagnolo Cesc Gay vedrà protagonisti, sabato 5 e domenica 6 agosto in prima nazionale, Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai e Alberto Giusta, sotto la regia di Antonio Zavatteri e le scene di Roberto Crea. Una coppia che sta insieme da molti anni, in equilibro precario, finché non invitano i vicini di casa a un aperitivo. Quando le due coppie si confrontano sul tema della sessualità, i padroni di casa confessano vizi e segreti che non avevano mai avuto il coraggio di condividere.
Ancora una prima nazionale con un omaggio al cinema e al “Tenente Colombo – Analisi di un omicidio” di Richard Levinson & William Link, con Gianluca Ramazzotti, Fabio Bussotti, Manuela Sardo e Sara Ricci, e la partecipazione straordinaria di Nini Salerno, sotto la regia di Marcello Cotugno. Da mercoledì 9 a venerdì 11 agosto, lo scenografo Chiti offrirà la sua terza proposta al 57° Festival. Come nelle trame dei telefilm, non si andrà alla ricerca di ‘chi è stato’, ma come fare a stanare l’assassino e a smontare il suo alibi.
Conclusioni alle grotte di Borgio con lo spettacolo itinerante “L’ombra lunga di Cenerentola” di Davide Diamanti, domenica 13 e lunedì 14 agosto per l’ultima prima nazionale. Sotto la regia di Silvio Eiraldi, gli attori della compagnia Uno sguardo dal palcoscenico con la partecipazione straordinaria di Diamanti per un viaggio lungo le fiabe dei fratelli Grimm.
“Un cartellone vario, ricco di spettacoli che spaziano dall’ironia alla riflessione, messo in scena da grandi professionisti in uno scenario unico, tra il centro storico e le suggestive grotte”, queste le parole di Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria e assessore alla cultura.
Per il sindaco Renato Dacquino, “57 anni di Festival: una storia di successo, la cultura che vive e che contagia, il territorio che accoglie, si apre, cresce, un grande lavoro di squadra dietro le quinte, le prime nazionali di spettacoli, che poi per anni portano nei principali teatri d’Italia il nome di Borgio Verezzi e della Liguria”.
Al consigliere con delega al teatro Mattia Rolando il compito di illustrare due piccole novità legate alla manifestazione: l’immagine della locandina realizzata da Cloriphilla (Ludovica Basso), cittadina verezzina con importanti collaborazioni per aziende internazionali della moda, beauty e hotellerie, e
l’evento collaterale al Festival, la “Festa di Mezza estate” nelle serate del 17, 25 e 30 luglio, con la Compagnia del Barone Rampante, una Compagnia “fucina di giovani attori che, grazie all’aiuto e all’accoglienza di tre attività commerciali che ospiteranno le serate, metterà in scena spettacoli teatrali arricchiti da musica dal vivo e cocktail bar in location di grande fascino della nostra città”.
Per il direttore artistico Stefano Delfino, “un cartellone vario che, in una sorta di contaminazione dei linguaggi, coinvolge anche altri settori dello spettacolo”. E prosegue: “Un ventaglio di testi di autori di oggi, sempre costellato dalla leggerezza, al di là degli argomenti anche impegnativi affrontati” perché “mentre dall’est continuano a soffiare venti di guerra, è parso doveroso donare agli spettatori qualche momento di svago, tanto più nei mesi estivi, quando la Riviera di Ponente è popolata di persone in vacanza”.
Apertura biglietteria venerdì 23 giugno (tel. 019.610167, biglietteria@comuneborgioverezzi.it), e nelle sere di spettacolo a partire dalle ore 20.30 fino alle 21.45, quando iniziano gli eventi (nella foto, Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi).

Laura Sergi

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