Nella vita è una programmatrice e lavora come software development team leader, ma appena gli impegni glielo consentono Jessica lascia spazio alle sue passioni e alla sua creatività. E qui, a onor del vero, spicca la sua naturale inclinazione verso tutto ciò che è bello, gradevole, piacevole da raccontare. Jessica è al tempo stesso cantante, fotomodella e appassionata di fai da te. Un’esplosione di idee a cui si affianca il mondo del Cosplay, forse il primo in ordine cronologico, dove Jessica ha iniziato a mettersi in gioco. Passo dopo passo, si è messa lei in discussione sotto i riflettori o davanti ad un microfono in un percorso di autoconsapevolezza che l’ha portata a vivere nuove esperienze e nuove sfide, fra cui anche quella di salire sulla passerella di Miss Italia…
Riavvolgiamo il nastro e ripartiamo dal mondo Cosplay.
Un mondo che ho vissuto per anni, interpretando tra gli altri il personaggio di Harley Quinn: a parte i vestiti, armi e accessori sono tutti rigorosamente fatti da me. In molte occasioni mi è stato chiesto di posare alle fiere dedicate al settore fumetto, poi mi è stato proposto di scattare… in borghese. Ho collaborato con numerosi fotografi e sono rimasta sorpresa dal risultato finale. A volte mi chiedevo: ma sono proprio io quella in fotografia? Nel Cosplay sei immersa in un personaggio, quando scatti in borghese invece bisogna interpretare sé stessi, e a me questa cosa all’inizio non veniva né facile né spontanea. Invece, ce l’ho fatta e questo mi ha dato fiducia.
E, infatti, il tuo percorso è proseguito e prosegue…
Esattamente, perché la fotografia mi piace, mi dà soddisfazione, mi fa sentire bene, mi diverto ad esprimere me stessa. La fotografia è uno strumento per mostrare al mondo che sono un sacco di cose. Ho scattato in genere fashion e glamour, e ho preso parte a progetti particolari che mettevano in contrapposizione stati d’animo ed emozioni, set in cui era necessario esprimere se stessi perché si andava sul concettuale e richiedevano di far parlare tutto il corpo.
La fiducia in te stessa ti ha portata fino a Miss Italia.
Alla mia età (che non si chiede a una signorina, ndr)… ho deciso di realizzare un sogno che avevo da sempre, di buttarmi in una cosa che avrei sempre voluto fare e non avevo mai fatto. Così, ho preso coraggio e ho partecipato alle selezioni: l’esperienza è stata bellissima e faticosa, il rapporto che si crea con le altre ragazze è meraviglioso, non ho trovato invidia e competizione, anzi ho trovato amicizie. Esperienza che consiglierei di fare a tutte le ragazze!
Non solo fotografia: il canto è l’altra grande passione…
Canto praticamente da sempre anche se ho iniziato a prendere lezioni di canto pochi anni fa. Nella mia carriera ho cantato per 10 anni in un coro gospel a Cassano Magnago, coro che ho lasciato solo per questioni logistiche perché amo il gospel alla follia e già ne sento la mancanza. Da solista, sogno di cantare in una band rock ma non ho coraggio per farlo, sono perfezionista e quindi vedo troppi errori su di me, non riuscirei a vivermela fino in fondo.
Eppure, c’è un’esperienza che resta scolpita nella memoria.
Ho avuto esperienze da solista, l’evento più importante davanti ad un pubblico numerosissimo è stato a Gallarate in occasione dell’inaugurazione della fontana ravvivata da giochi e luci e acqua. Lì, ho cantato una canzone accompagnata da un pianista: è stata un’esperienza adrenalinica e bellissima allo stesso tempo; era dicembre, faceva freddo, ma è stato magico cantare davanti a tutte quella persone. In più, per cantare serve coraggio: nel live non c’è Photoshop, o sei brava o non sei brava…
Come ti racconti sui social?
Sui social ho un profilo in cui pubblico fotografie da fotomodella e altre in cui si vede semplicemente la mia vita, sono vagamente ironica e se una volta pubblicavo solo se ero perfetta… oggi sono molto più easy. Ho altre pagine social che raccontano di miei progetti work in progress: una di queste è @labellezzadelcaos, dove racconto la normale confusione che caratterizza la nostra quotidianità. Ho un altro progetto chiamato “@la_qualsiasi” dove illustro una piccola attività di bigliettini hand made. Come detto, non posso stare ferma!
Come vivi la tua quotidianità?
Lavoro, mi prendo cura nel gestire la mia nuova casa, uno straordinario traguardo conquistato insieme al mio ragazzo, coccolo il nostro gatto che mi segue ovunque, ma quando riesco mi dedico ai miei progetti paralleli. Inoltre sto lavorando a un piano B: ho sempre avuto passione per i matrimoni… ed allora voglio saperne di più su questo mondo e sulla sua organizzazione! Per il resto, adoro leggere, guardare serie tv, mi definisco una persona creativa, allegra, un pizzico pignola, col pregio di essere molto empatica e col difetto di essere troppo critica verso me stessa. Ma su questo, ci sto lavorando…
Luca Fina
