Alessandro Maiorano sui vigili di Calenzano (Firenze)

Data:

Si era fermato un attimo per rispondere al telefono e stava rispettando la legge, ma una pattuglia di vigili gli ha chiesto di spostarsi perché si era fermato davanti ad un passo carraio. Dentro la turbo nera da 130 cv non c’era uno qualsiasi, ma bensì Alessandro Maiorano, il quale senza problemi ha obbedito ai vigili urbani.
Ma se i vigili di Calenzano sono stati così zelanti verso l’uomo considerato da varie Procure italiane più pericoloso di Renato Vallanzasca, con un record di ben 17 perquisizioni, con 39 capi d’imputazione, e che è adesso in procinto di scrivere il libro su Salvatore Baiardo e sui Graviano, l’avrebbero dovuto essere anche nei confronti delle 16/20 auto che ogni giorno dal lunedì al venerdì posteggiano sui marciapiedi di via Petrarca a Calenzano, impedendo a disabili e pedoni di passare sul marciapiede.

 

Racconta l’accadimento Alessandro Maiorano, chiedendo direttamente al sindaco del piccolo comune vicino a Sesto Fiorentino (Firenze), ma soprattutto al comandante della Polizia Municipale e dei Carabinieri di Calenzano: perché il Bandito da Firenze si è dovuto spostare mentre voi tutori dell’ordine permettete che ogni giorno in via Petrarca i marciapiedi siano considerati dei posteggi pubblici?. Raggiunto al telefono Alessandro Maiorano ci conferma che presenterà un esposto ai procuratori di Firenze Luca Tescaroli e Luca Turco. Vediamo se i procuratori, dopo ben 17 perquisizioni al Maiorano, una volta tanto si muoveranno verso chi deve controllare e invece non lo fa.

Luisa Biagini

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati