Uno dei primi film d’apertura alla 80ma Mostra del Cinema di Venezia è stato quello del regista napoletano Edoardo de Angelis autore di una famosa serie tv in onda su Netfix La vita bugiarda degli adulti.
La sceneggiatura del film è scritta dallo sceneggiatore Sandro Veronesi oltre che dallo stesso regista. Nel cast sono presenti, Pierfrancesco Favino, Silvia D’Amico e Massimiliano Rossi Arturo Muselli e Gianluca di Gennaro.
Il regista Edoardo de Angelis chiama in causa lo scrittore Sandro Veronesi vincitore due volte del premio strega.
Un film molto politico ed attuale che racchiude temi importanti come l’umanità e l’etica contrapposta all’archetipo della guerra. Il film nasce anche dal dibattito avvenuto nel 2018 dal ministro degli interni Matteo Salvini riguardo le decisioni drastiche per gli sbarchi degli emigranti ed i soccorsi in mare.
Il film si basa su fatti realmente accaduti all’inizio della Seconda guerra mondiale e che vedono come protagonista Salvatore Todaro, comandante del sommergibile Cappellini della Regia Marina. Todaro è un uomo che non è mai una cosa sola, un uomo capace di agire nel momento. Un uomo che può anche disobbedire perché da più rispetto all’uomo che alle regole perché risponde alla legge del mare e che tende la mano per aiutare qualcuno che è in difficoltà mettendo davanti ai suoi doveri il valore della vita umana. Su questo binario si basa la trama del film.
Todaro decide di intervenire salvando 26 naufraghi belgi condannati ad affogare. Allo sbarco di Santa Maria delle Azzorre il capitano del Kabalo gli chiese perché abbia disobbedito al suo comando e sia intervenuto in favore dei naufraghi.
Todaro replica: perché noi siamo italiani”.
Su questa frase il regista De Angelis e lo scrittore Veronesi affermano che gli italiani hanno una propensione ad aiutare gli altri ed al soccorso soprattutto in mare e tendere una mano a persone anche se sono dei nemici.
Comandante è prodotto da Indigo Film e O’Groove con Rai Cinema, Tramp LTD, V-Groove, Wise Pictures, in associazione con Beside Productions, in collaborazione con cinecittà.
Giovanni Romano