Da 6 anni lavora come fotomodella indipendente, ma ogni volta Matilde sa stupire per la sua eleganza e il modo che ha di raccontare la femminilità con straordinaria eleganza. “In ambito fotografico sono davvero pretenziosa, ‘pretendo’ da me stessa e dai fotografi con cui scatto delle fotografie quasi perfette” racconta Matilde che in questo periodo estivo si è presa una piccola pausa, ma è già pronta a tornare sul set per qualche shooting esplosivi con cui conquistare i social e tutti i suoi fans. Una scelta che le ha permesso di “scoprirsi” con i più curiosi…
Hai aperto anche una piattaforma dedicata ai tuoi fans…
Sì, anche se spesso le persone non si rendono conto che c’è un essere umano dietro una foto, un essere umano che può avere i suoi problemi, che deve fare i conti con le difficoltà della vita e che può benissimo aver passato una brutta giornata. Ricevo continuamente commenti volgari, insulti, richieste oltraggiose. E questo mi infastidisce molto perché è indice di una società retrograda e culturalmente arretrata. A volte provo a far capire quanto tutto questo meccanismo sia perverso e sbagliato ma trovo sempre un muro davanti a me; quindi, da un po’ di tempo ho deciso di rinunciare e il 90% delle volte ignoro e cerco di non pensarci. In ogni caso, sono sempre contenta quando qualcuno mi scrive per farmi un complimento gentile, ma anche per criticare il mio lavoro, le mie foto e la mia persona in maniera intelligente e costruttiva. Sono grata alle persone che mi seguono, questo mi da molta soddisfazione in termini di qualità dei lavori che condivido.
Perché hai deciso di aprire una piattaforma?
Per me è principalmente uno strumento di espressione personale, che utilizzo per mostrare tutti gli scatti che faccio, anche quelli che su qualsiasi altra piattaforma sarebbero censurati. Per quanto riguarda il genere nudo, mi dedico solo al nudo artistico cercando di far trapelare la mia personalità in ogni singola foto, senza mai snaturarmi o offrire qualcosa di forzato solo per far contento chi mi segue. I miei scatti sono sempre molto semplici e naturali, non mi piacciono le esagerazioni e non penso di essere particolarmente provocante. A me piace differenziarmi e non essere uguale a tutte le altre modelle-cloni rifatte con le ciglia finte a ombrellone e le unghie di 25 cm.
Qual è il tuo rapporto con i social?
Lo definirei piuttosto complesso! Da un lato li apprezzo perché mi permettono di ‘pubblicizzare’ il mio lavoro e ampliare il mio pubblico, dall’altra rifuggo dalla figura dell’Influencer; ogni volta che vedo influencer pagati per propinare prodotti di ogni genere o invitati a eventi internazionali senza nessunissima qualità personale, davvero mi sento sconfortata. Ci sono tante persone che meriterebbero tanto e non riescono ad emergere, non riescono a trovare un giusto impiego nonostante abbiano faticato per ottenere uno, due, tre titoli di studio. Ma nulla, il mondo è così…
E dal tuo punto di vista invece…
Io vedo i social come un mezzo per farmi pubblicità. Ho pochi followers ma non è un problema per me. Non pubblico quasi niente della mia vita privata. Le foto che pubblico su Instagram sono quasi sempre professionali, oramai però concentrandomi sempre di più sul glamour e sul nudo. Fra gli ultimi post che ho pubblicato ci sono degli scatti fatti al mare al tramonto della bravissima fotografa Simona Savarelli e alcuni di glamour Urbex di Luca Manganelli. Due generi completamente diversi, uno più dolce e delicato, l’altro più ‘aggressivo’, ma direi che entrambi mi piacciono tantissimo.
Dove ti immagini un domani?
Dovrei laurearmi a breve ma non ho idea per il momento di cosa fare dopo. Spero di poter avere qualche altra opportunità lavorativa importante. L’unica cosa certa è che continuerò a lavorare nel mondo della fotografia, dovunque sarò continuerò a posare fino a quando mi sentirò a mio agio nel farlo.
Luca Fina
