Ritorna dal 6 novembre il morning show che ha rivoluzionato il palinsesto rai l’anno scorso e che,più che morning,ha tutte le caratteristiche di uno show del sabato sera.”Non ci hanno cacciato,siamo andati via noi”proclama lo showman”ed ora gli unici inquilini che potranno lamentarsi saranno Malago’ e Nepi”.Nuova casa di Rosario,Biggio,Maurizio Casciari e tutta la Banda sarà infatti il Foro Italico,con un gloss studio ancora più grande e la sigla firmata da Jovanotti.
La novità è che li ritroveremo anche RAI Radio Due e,ovviamente a Sanremo. A questo punto,come direbbe qualcuno,la domanda” sorge spontanea “: Fiorello genio o qualunquista,Fiorello showman o sempre uguale a se stesso? La risposta( altrettanto spontanea) è che il pubblico ha voglia di leggerezza,anziché una lista nera che va da Storie Italiane di giorno a Storie Italiane di Notte,passando dai problemi quotidiani al malgoverno,ai trasporti e chi più ne ha più ne metta. La cronaca nera sembra non dar tregua al ” povero” italiano medio che dopo 8 ore lavorative magari gradirebbe un evergreen come Indietro Tutta del maestro Arbore.Quindi ben venga un Rosario pigliatutto,ma con un nuovo piglio di novità, con una nuova ventata di originalità,perché potrebbe essere rischioso percorrere la stessa identica strada per non sperimentare qualcuna nuova.Il pubblico capisce,è sottile : la banalità e lo sbadiglio facile sono al varco, quindi sopravvalutarsi troppo potrebbe avere esiti non proprio da super- share..C’è del miracolismo nell’ aria,ma da qui alla santificazione ci vuole un’ innovazione impattante,stupefacente,accattivante..che per ora non vediamo.
Sara Nicoletti
