A tu per con Davide Calvi in arte $teel

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Davide Calvi in arte $teel, vive a Crevalcore, un paese in provincia di Bologna. Fin da ragazzino, partecipa alle Battle Freestyle Rap, utilizzando questa forma di espressione come mezzo di divertimento e creando i suoi testi nella sua cameretta. Qui, li registrava con il telefono o si recava in studi di registrazione di amici, vivendo momenti indimenticabili.

Inizialmente, la musica rappresenta per lui una fonte di gioia e realizzazione personale, ma crescendo, inizia a notare la crescente strumentalizzazione e la commercializzazione nel mondo musicale. Questo lo ha spinto a dimostrare a se stesso che è possibile vivere della propria passione. Così, ha fondato I Puma, una crew composta da ragazzi che si sono impegnati nell’organizzazione di Contest Freestyle nella zona della bassa bolognese. Il loro obiettivo è quello di promuovere la musica in ogni modo possibile, senza compromettere la loro autenticità. Ogni membro del gruppo possiede un carattere dominante, proprio come un vero puma, ma lavorano insieme per creare un movimento che sia in grado di intrattenere e istruire il pubblico che li segue. L’obiettivo principale è divertirsi e, al contempo, condividere un messaggio attraverso la musica.

La musica è sempre stata per $teel una fonte di insegnamento e disciplina, perché non solo genera felicità a sé stesso ma anche in chi lo circonda, creando sensazioni uniche.

Dopo aver esplorato anni di hiphop, rap e tutti i suoi sottogeneri, $teel ha fatto la conoscenza della Up Music, un’etichetta discografica che, dopo ben due provini, gli ha offerto un contratto, aprendo le porte ad una nuova fase della sua carriera artistica.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare $teel in occasione dell’uscita del suo singolo d’esordio “Il giorno uno”.

Qual è stata la tua fonte principale di ispirazione per la tua ultima canzone?

Se devo essere sincero, è stato l’amore che provo per la mia ragazza a darmi l’ispirazione a tale canzone o per lo meno la base del testo, poi con gli scrittori dell’etichetta l’ho modellato secondo le loro direttive per renderlo pieno di vibrazioni positive.

Come inizi il processo di scrittura di una canzone? Hai una routine o un approccio specifico?

In verità ho solo un accorgimento sull’influenza dei miei testi, quando sono in bagno sotto la doccia mentre mi asciugo i capelli o faccio i miei bisogni, trovo l’ispirazione alle rime più fresche e con un contenuto. Probabilmente perché è il momento in cui la mia mente viaggia di più.

Che tipo di emozioni o messaggi cerchi di trasmettere attraverso le tue canzoni?

Io penso che vari in base alla tematica che si vuole affrontare in ogni canzone, ossia dopo che si è scelto l’argomento e la base, si può decidere di trasmettere emozioni consone alla propria scelta , che vadano a mescolarsi con il proprio stile e che escano genuine , dopo dopo di che si modellano seguendo consigli di persone esperte e si trova la via per realizzare il progetto.

Questo è il metodo che più mi rappresenta

Qual è stato il momento più significativo della tua carriera musicale finora?

I momenti più significativi sono:

Registrare negli studi di un etichetta

Organizzare contest rap  freestyle con più di 100 persone

E sicuramente andare in televisione a cantare la mia canzone in collaborazione con l’etichetta

sarà uno di questi momenti, quando avverrà.

Hai qualche rituale o abitudine prima di esibirti?

Regolarmente faccio freestyle per riscaldare le corde vocali, può capitare che bevo un drink o fumo una sigaretta per l’ansia, e che faccia attività fisica almeno il giorno prima.

Come ti senti riguardo alla trasformazione digitale dell’industria musicale e alle piattaforme di streaming?

Penso che l’analogico sia la fondamentalmente ma il digitale è il futuro, metterli insieme è la mossa giusta.

Penso che sia una possibilità per fare della propria passione il proprio lavoro come un artista di solito fa con l’arte.

Però bisogna dire che trasmettere un contenuto o esibire un’abilità sono requisiti fondamentali per entrare ai piani alti dell’industria musicale, quindi non è oro tutto ciò che luccica,

Perché se si arriva li tramite i lascia passare che possono essere di vario genere, non ci si rimane per tanto e per lo meno sì scende finché non riprovi ad usarli. Alla fine i soldi chiamano soldi, allora a quel punto posso dire che mi basterebbe guadagnarci regolarmente,  senza troppi zeri.

Continuerò a fare musica con il sorriso anche se non ci guadagnerò niente materialmente; perché fidati che facendo musica qualcosa si guadagna sempre ma dentro di te .

Qual è il prossimo passo nella tua carriera musicale? Hai nuovi progetti in cantiere?

Per ora continuò a scrivere testi e fare qualche singolo ma di progetti grossi come album o dischi dopo l’ultimo non ne ho in cantiere.

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