Eravamo giovani,scanzonati,vulcanici.Cosi’ raccontano Jerry Cala’ e Stefania Sandrelli,in questo week end nel quale il mitico Hotel De La Poste ha ospitato i protagonisti del film cult Vacanze di Natale,per i suoi primi 40 anni.La perla delle Dolomiti ha fatto da degno scenario a una tre giorni durante la quale Enrico Vanzina e il produttore Aurelio de Laurentiis hanno raccontato la genesi del film,con aneddoti mai sentiti” dietro le quinte”.Enrico,insieme al compianto fratello Carlo,firmò la regia del primo” cinepanettone”,termine entrato ufficialmente nella Treccani.”Vacanze di Natale racconta di un periodo”,ci dice il regista”nel quale si era appena usciti da un decennio difficile,gli anni 70,le lotte politiche,i polizieschi e i film splatter”.Ma attenzione a considerarla una commedia del superfluo: Vacanze di Natale ha rappresentato nel panorama cinematografico del periodo la rilettura in chiave sarcastica di molti personaggi in negativo,con le loro caricature caratteriali,avendo cura di sdrammatizzarli senza pesantezza scenica.Billo,Basin,il Dogui,gli arricchiti,rappresentavano e rappresentano il ritratto di una Nazione rampante,nella quale il benessere era agli occhi di tutti,nell’ imprenditoria della Milano da bere e nel progresso economico.I ventenni di ora conoscono perfettamente tutte le battute a memoria(Non sono Bello,Zantolin..).
Christian De Sica è un precursore della generazione” Fluida”(m’ avete voluto manda’ in America.. ),Claudio Amendola è il borgataro che col cuore riesce a conquistare l’ americana irraggiungibile,Cala’ il tombeur de famme simbolo dell’ italiano fascinoso e conquistatore..La tre giorni ha visto l’ esibizione di Cala’ con la sua band,e i suoi cavalli di battaglia( Maracaibo…) durante due serate con cene in tipico menù anni 80′( risotto al ribes,pennette alla vodka,alla panna e salmone,tronchetto ai tre cioccolati),il tutto innaffiato dal prestigioso prosecco dell’ azienda di produzione trevigiana La Bottega.Dress code rigorosamente anni 80,tra spalline ed abiti luccicanti,e dj set del grandissimo Claudio Cecchetto,che allieterà per tutta la stagione invernale l’ happy hour del De La Poste.Premio speciale Nation Award( già presente a Taormina e Venezia) per Enrico Vanzina.Tre giorni indimenticabili, emozionanti,un organizzazione impeccabile. Ed ora tutti ci chiediamo( ancora oggi lo chiamano per chiederglielo)”Ma a Capodanno cosa farà Tonino Cerezo?”.La storia del cinema sarà nelle sale esclusivamente il 30 dicembre e,se qualcuno ce lo chiede,a Capodanno ovviamente ” Siamo dai Furstenberg..”.
Sara Nicoletti