“Smarrimento”. La difficoltà di continuare

Data:

Roma, Teatro Basilica, dal 25 gennaio al 4 febbraio 2024

Ennesima magia, quella in scena sul palcoscenico del Teatro Basilica dal 25 gennaio fino al 4 febbraio. Smarrimento non è solo il titolo della pièce teatrale magnificamente interpretata da Lucia Mascino e magistralmente scritta e diretta da Lucia Calamaro, ma è la netta sensazione che si prova assistendo, ma sarebbe meglio dire vivendo, quel che accade davanti ai nostri occhi e dentro ognuno di noi durante e dopo lo spettacolo. Perché, sia chiaro, uscire da teatro senza turbamento (piacevole, necessario turbamento) dopo una serata così, denoterebbe una insensibilità grave o una mancanza di spessore, fate voi. Il personaggio interpretato è una scrittrice alle prese con un problema non di poco conto: non riesce a continuare le sue storie scritte. Inizia e non porta a termine, accenna e non sviluppa. La casa editrice le organizza incontri con i lettori/pubblico per cercare di vendere almeno i suoi vecchi libri nell’attesa spasmodica di uno nuovo. Ma lei non ce la fa ed espone pubblicamente le sue difficoltà, il suo dilaniante, nevrotico “mal di scrivere”, alla ricerca di un appiglio per continuare le storie dei suoi personaggi. Due in particolare, Anna e Paolo, che cattureranno l’attenzione dello spettatore tra sorrisi e abissali profondità.

Smarrimento è infatti un divertente ma profondissimo monologo. Uno spettacolo che dà voce e corpo ad una scrittura acutissima, a riflessioni lancinanti, sorprendenti per il modo in cui sono inserite in uno spettacolo solo in apparenza “leggero”, ma che invece è l’eco di un dolore che pian piano emerge da quel personaggio in crisi davanti a noi, specchio posto davanti alla platea a cui non si può sfuggire. Si può forse far finta che non ci sia, ma allora sarebbe tempo perso andare a teatro. In questo caso, invece, è bello lasciarsi scavare dentro da quella scrittrice che cerca un senso perduto alle nostre quotidianità, una ragione per continuare. Ricominciare quando non si riesce a continuare. Ricominciare ogni giorno, forse è l’unico modo per portare a termine i nostri personalissimi romanzi senza perdersi.

Un testo di fulgida brillantezza, un’interpretazione perfettamente “smarrita” ma potente. Si esce dal teatro col cuore in subbuglio e la testa che pensa. Si può volere di più?

Paolo Leone

Produzione Marche Teatro – Teatro di rilevante interesse culturale, presenta:
SMARRIMENTO, uno spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro per e con Lucia Mascino. Scene e luci Lucio Diana; Costumi Stefania Cempini

Si ringrazia l’ufficio stampa del Teatro Basilica nella persona di Maya Amenduni

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