Il 26 gennaio 2024 al “Teatro Dadà” ERT di Castelfranco Emilia
“Il Padre Selvaggio” di Pier Paolo Pasolini è un abbozzo di sceneggiatura scritta nel 1962 e pubblicata postuma nel 1975. Pasolini a suo tempo presentò la sua opera a vari finanziatori che poco lungimiranti, non realizzarono il progetto. “ Il Padre Selvaggio” ora “Davidson” è una collaborazione produttiva tra Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Balletto Civile con il sostegno di Ater Circuito e ICK Amsterdam. Concept e drammaturgia sono di Maurizio Camilli. L’indimenticabile autore friulano nel suo breve ma intenso testo da una sostanziale impronta politica ed artistica al contenuto. La scenografia ha la forza creativa di unire più culture. Pasolini nelle sue pagine si sofferma e ricalca l’incolmabile diversità tra le generazioni. Generazioni che invece di unirsi per migliorarsi alimentano tra loro rancori e diffidenza. Il linguaggio espressivo ha la capacità di legare il teatro fisico con l’opera letteraria. La trama ruota intorno all’incontro tra Davidson, un giovane liberiano ed un sensibile insegnante dall’animo tormentato. Il docente si impegna per dare una istruzione al ragazzo. Il giovane è dapprima diffidente verso i metodi inusuali del suo maestro. Tra di loro nascono contrasti a volte insanabili. I loro osteggi arrivano a toccare anche temi importanti come il colonialismo e i difficili rapporti verso il potere. Senza dimenticare l’ignominia del razzismo che da secoli accompagna la vita degli uomini. Davidson è magistralmente interpretato da Confident Frank un talentuoso performer incontrato da “Balletto Civile” nel 2021. Al suo fianco Maurizio Camilli è perfetto nel ruolo dell’insegnante. Il loro è un magistrale teatro danza che incanta. In scena i due protagonisti portano due personalità diverse per cultura e vita. Il professore è un uomo pacato e riflessivo mentre il suo allievo è brioso ed esuberante. Uno spettacolo sicuramente da non perdere.
Giuliano Angeletti