Al Teatro Manzoni, a marzo si va di “Forbici&follia”, fino a domenica 24, in cartellone uno spettacolo che mischia giallo e comicità

Data:

 

Dal 29 febbraio al 24 marzo 2024 al Teatro Manzoni di Roma

Forbici e follia, come sottolinea il titolo dell’opera teatrale. Il testo di Paul Pörtner fonde in un paio d’ore di messinscena le caratteristiche di due mondi, generando un’esplosione di energia che non lascia indifferenti. Da una parte, il racconto giallo, l’indagine da seguire, gli indizi da scoprire ed interpretare, il movente che conduce al colpevole. Dall’altra parte, la verve comica, che anima molti scambi di battute fra i personaggi e che caratterizza le interazioni con il pubblico in sala.

Questi due mondi vengono fusi in un unico happening, che ingloba palco e pubblico del teatro Manzoni. Si parte dalla descrizione di una tipica giornata in un salone da coiffeur, per passare al classico “incidente” che spezza la routine, ovvero l’omicidio di una inquilina del palazzo. Seguono le movimentate indagini estemporanee, condotte fra palco e platea, e la designazione del colpevole. Uno a sera, non necessariamente lo stesso colpevole fino al 24 marzo. Perché tutti, nel salone, avrebbero un valido motivo per uccidere la pianista del palazzo e tutti disporrebbero del tempo necessario per commettere l’omicidio. Il colpevole, allora, lo sceglie il pubblico. Il copione tiene in grande considerazione le indagini della serata, regalando finali (anche) diversi.

La versione italiana di Marco Rampoldi e Gianluca Ramazzotti gioca molto sui cliché nostrani e carica i personaggi, assicurando l’effetto comico. Non a caso, sono stati scelti interpreti con un robusto doppio registro, della prosa e del cabaret, per poter sostenere il rigore del racconto e il brio dell’improvvisazione. In primis, Max Pisu e Nino Formicola, che in questi anni si sono affiatati come coppia comica, nella fortunata Cena dei cretini. Al loro fianco, Giancarlo Ratti, Lucia Marinsalta, Roberta Petrozzi e l’agente scelto Giorgio Verduci. Tutti ambigui, misteriosi, potenziali assassini senza scrupoli. Bravi. Le improvvisazioni non sono forzate, il pubblico reagisce entusiasta in sala. I costumi e le musiche scelte riscaldano l’ambiente e preparano la sala alla giusta collaborazione, non solo investigativa.

M.V.S.

 

di Paul Pörtner
allestimento originale americano di Bruce Jordan e Marylin Abrams
Versione italiana Marco Rampoldi e Gianluca Ramazzotti
Regia: Marco Rampoldi
Scene: Alessandro Chiti
Costumi: Adele Bargilli
con: Max Pisu, Nino Formicola, Giancarlo Ratti, Lucia Marinsalta, Roberta Petrozzi, Giorgio Verduci
Produzione ArtistiAssociati-Centro di produzione teatrale, in collaborazione con RARA produzione

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