Bigonzetti-Albano, un matrimonio felice alla Scala

Data:

Fino al 9 Marzo 2024 al Teatro alla Scala di Milano

La danza contemporanea non è proprio di casa al Teatro Alla Scala, ma ormai da anni almeno qualcosa si vede che non siano cigni, Willi o Driadi. Un’opera meravigliosa è in scena in questi giorni: Madina, con musica di Fabio Vacchi, coreografia di Mauro Bigonzetti e libretto di Emmanuelle de Villepin, tratto dal proprio romanzo La Ragazza Che Non Voleva Morire.

La vicenda, ricalcata su un fatto di cronaca, ha per protagonista appunto la giovane Madina, cresciuta in un teatro di guerra e spinta dalla famiglia a compiere un attentato suicida. La ragazza sceglierà all’ultimo istante di non morire e di non uccidere, ma dovrà ugualmente affrontare il carcere ed un processo. Pulsioni ancestrali, luoghi simbolici, dinamiche perverse di una violenza che stritola se stessa, in cui il bene e il male si contrappongono ma continuano a mescolarsi. Un lavoro di danza e di teatro dove coesistono parola, canto, musica e danza, in una sintesi delle forme tradizionali e contemporanee dei tanti generi del teatro musicale che cancella i confini fra queste diverse espressioni.

Mauro Bigonzetti è una garanzia: romano, classe 1960, danzatore, direttore di compagnia, coreografo di rara bellezza le cui opere sono in repertorio ormai in tutto il mondo, con Madina crea un lavoro difficile ma meraviglioso. E’ la storia di una povera ragazza, di madre russa e padre ceceno, nel momento dello scontro fra le due etnie, peraltro mai del tutto sopito, che si trova orfana ed in balia dello zio, Kamzan, terrorista per eccellenza, che la obbliga a diventare a sua volta una terrorista, dopo essere stata violentata, indottrinata, drogata, ma che all’ultimo si rifiuta di farsi saltare in aria e viene perciò arrestata. Su questo fatto di cronaca su si trova a dover scrivere il giornalista francese Louis, sulle prime poco interessato ma poi sempre più coinvolto, perché spinto da Olga, zia della ragazza ormai ben integrata in Occidente.

Una storia di tanto dolore, di odio, di mancanza di scrupoli, di crudeltà, ma anche di buoni principi, con una coreografia complessa e molto fisica. Si passa da momenti di gruppo (i soldati, i terroristi, le donne del paese) a passi a due e qualche assolo, ma il tutto unito da una tensione costante perfettamente percepibile. La contrapposizione ancestrale tra vittima e carnefice, tra demone e anima sacrificale: questi sono Kamzan e Madina. Un balletto-opera, con anche due cantanti, il mezzosoprano Anna-Doris Capitelli che impersona sia Madina che sua zia Olga; ed il tenore Paolo Antognetti per il giornalista Louis, lo zio integralista Kamzan ed il nonno Sultan; un attore, Francesco Aricò, nei panni del giornalista Louis.

Antonella Albano, una delle prime ballerine scaligere, è una Madina meravigliosa: tecnicamente inappuntabile, ha una dote interpretativa rara, non esce mai dal personaggio, è nata per questo ruolo: sicuramente la sua forte base tecnica contemporanea le gioca a favore, ma è un vero peccato che non sia molto valorizzata, forse perché non è proprio un “cigno puro”, ma ci piacerebbe vederla più spesso. Roberto Bolle è Kamzan: il ruolo del cattivo non gli si addice per niente, a partire dai suoi lineamenti dolci e belli, nonostante la barba non riesce a non farci pensare comunque al Principe Azzurro. La sua tecnica è ovviamente indiscutibile, anche se la sua indole così classica lo induce appunto a “classicizzare” molti movimenti contemporanei. Insomma, non è il suo. Completano il cast il Louis di Gioacchino Starace, bello e bravo, la Olga di Alessandra Vassallo, come sempre brava ed interpretativa, e il Sultan di Gabriele Corrado, poco significativo. Il Corpo di Ballo alle solite: il contemporaneo non è per tutti, i cigni qui sono decisamente fuori luogo, e come sempre l’armonia di insieme scarseggia, dovuto senza dubbio anche alla musica decisamente difficile da seguire.

Una bellissima serata, un lavoro intenso ma che brilla così solo grazie alla bravura della sua protagonista. Da vedere assolutamente.

Chiara Pedretti

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati