Ciao Antonio, ti ho incontrato per caso nei social e mi sei piaciuto. Intanto adoro le caricature che esprimono spesso il concetto di “Bruttezza” cioè l’esasperazione di un difetto o di un pregio, e tu ci sei riuscito benissimo. E caricatura sia.
Poi so che hai dei sogni, magari sogni utopistici agli occhi degli altri, ma tu ci credi, e l’importante è crederci, puoi davvero realizzarli.
Andiamo per gradi:
Sono incuriosita da come nasce l’Arte di Antonio Geraci!?
Grazie Debora intanto per questa mia prima intervista, non me l’aspettavo e come pattuito ti dono dei miei ritratti che ti ho dedicato in quanto ti ho scelto come “ Strega” del mio progetto su Biancaneve. E ne sono onorato. La mia passione per il disegno ebbe inizio da bambino alle scuole elementari, quando una maestra mi face disegnare le carte di Dragon Ball, e le regalava, da allora non ho mai smesso.
Che tecnica usi per i tuoi disegni?
La mia tecnica si ispira molto nei dettagli, molti mi dicono che quando disegno catturo l’Anima della persona, il blu e il rosso ( come nell’opera che ti ho dedicato ) rappresento la Giustizia intesa come Ali della Libertà.
Quanto ci impieghi a ritrarre un volto?
Ci impiego 30 minuti/1 ora per disegnare e 1 altra ora per colorare.
Da cosa e chi sei ispirato?
Sono ispirato da storie, persone eccezionali, mi piace raccontare ogni storia, chi merita davvero come te Debora.
Quale è il tuo sogno?
Diventare il più grande Mangaka della Storia e superare i precedenti, il mio sogno è ispirare le generazioni future dando quei valori che abbiamo colto dalla vita.
Grazie per le domande, è un piacere conoscerti.
Grazie a te Antonio per averci dedicato del tempo, ma soprattutto per lanciare al mondo parole importanti che gravitano al concetto dei sogni.
La tua Arte ispirerà molte altre storie. Grazie al Corriere dello Spettacolo per averci dato il suo spazio. Farci conoscere è importante.
Debora Cattoni
