Chiusura con successo al feel my dance

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Da pochi giorni si è conclusa l’esperienza del “Feel my Dance” al Teatro Viganò di Roma in una domenica ricca di danza. Questa terza edizione ha confermato il sold out che la direzione artistica aveva annunciato da tempo. Una kermesse che gli artisti ospiti ed i giovani talenti hanno percepito come un contenitore di sana competizione. Il valore aggiunto dell’evento diretto da Giovanbattista Russo, responsabile nazionale CSEN settore Street Dance, nonché coordinatore settore danza CSEN Roma, è stato senz’altro agganciare il mondo della formazione a quello della professione con la danza diventata per un giorno l’ombelico del mondo! A cominciare dall’impegno di Valerio de Vita che ha offerto un’esclusiva di dieci giorni di Open al DAF. E Valentina Pierini ha selezionato due ensemble, rispettivamente di Formazione Danza Honey, diretto da Benedetta Lanzi, e Centro Studi Danza Skenè, diretta da Vittoria Pirillo, che si sono particolarmente distinti e proiettati al concorso internazionale Dance Across del 13 aprile al Teatro Lyric di Assisi. Gli ambitissimi premi della critica del “Feel my Dance” sono stati assegnati a tre distinte coreografie: per la categoria Kids si è fatta notare “Another love”, per la categoria Teen  invece AC2P, che si è aggiudicato il premio con la coreografia “Tryng to fix it” mentre, ancora nella stessa categoria, si è imposta la coreografia di gruppo che ha elettrizzato pubblico e critica, ovvero “Sogna ragazzo sogna” del Centro Studi Danza Skenè. Nel novero dei tantissimi giovani talenti presenti al “Fell my Dance” si è però fatta notare su tutti la piccolissima danzatrice Esmeralda Albanese, anche lei in rappresentanza Skenè, che nonostante la sua età di soli nove anni si è mostrata una più che promettente danzatrice. La stessa commissione composta da valerio de Vita, Valentina Pierini e Daniele Toti non ha potuto non premiarla assegnandole il premio della critica con la coreografia “In the shirt”. Nelle categorie successive si sono imposti altri due ensemble che hanno dominato in lungo e largo l’attenzione mediatica e del pubblico del teatro Viganò. Si sono infatti imposti nella categoria Big i lavori di Formazione Danza Honey di Civita Castellana con i soli di Michela Coni “Mary Magdalene”, “Inertia” di Ginevra Bianchini e con la coreografia di gruppo “Me in twenty years” che davvero ha incantato tutti i presenti. Ademy Dance Academy è stata altresì premiata con il solo “Heart cry” coreografato da Denixe Guerrero. A cornice di queste esibizioni si è distinta anche la danzatrice del Centro Studi Danza Skenè Filomena de Marco che invece si è aggiudicata l’ambitissimo Critic Award con la coreografia “Fix you”. Un tourbillon di nomi, cognomi, titoli, premi e soprattutto emozioni a go go che hanno fidelizzato oltremodo il popolo della danza del “Feel my Dance”, proprio quello che aveva previsto il direttore artistico Giovanbattista Russo a margine della presentazione di questo e degli altri eventi della sua scuderia artistica Signs Productions: “siamo felici di come sia andata questa terza edizione perché conferma i trend di crescita dei nostri eventi, soprattutto perché abbiamo in mente occasioni di incontro e confronto tra artisti in ambienti selezionati all’insegna della qualità. Emergere è uno step successivo ma per noi l’aspetto più importante da salvaguardare è il clima di festa, condivisione e crescita comune.”

Massimiliano Craus

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