“Le Ragazze” condotto da Francesca Fialdini ieri in prima serata su Rai 3 con il finale di stagione

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“Le Ragazze”, il programma di Rai Cultura realizzato da Pesci Combattenti e condotto da Francesca Fialdini, ieri sabato 4 maggio in prima serata su Rai 3 è andato in onda con l’ultimo appuntamento di questa stagione.

Ad aprire la puntata è stata come di consuetudine la decana, una Ragazza degli anni ‘40: Elvia Figliuolo, in arte Misselvia, è stata una delle primissime paroliere della musica italiana. Nata a Potenza nel 1924,  si trasferisce con la famiglia a Milano nel corso degli anni ‘30. Dopo gli studi magistrali diventa segretaria di Giuseppe Gallazzi, titolare delle Edizioni Musicali Francis Day, e inizia ad adattare in italiano i testi delle canzoni straniere pubblicate dalla stessa casa editrice, tra cui brani intramontabili come “Cantando sotto la pioggia” e “Guancia e guancia”. Si iscrive come autrice alla SIAE e sceglie lo pseudonimo Misselvia, formato dalla parola inglese Miss, signorina, unita al suo nome, Elvia. Iva Zanicchi, Bobby Solo, Dalida, Nada, Michele, Natalino Otto, Caterina Valente, Mina, Celentano sono solo alcuni dei nomi che hanno cantato i suoi testi.

A seguire è stata  poi la volta di due Ragazze degli anni ‘60.

Leontine Snell è stata una ballerina che ha debuttato, a soli 15 anni, al Lido di Parigi come prima donna nel leggendario corpo di ballo delle Bluebell. Nata in Olanda nel 1943, conserva un solo ricordo del padre: l’ultimo cenno di saluto prima di imbarcarsi su un volo che precipiterà. La madre è una donna profondamente anaffettiva che, rimasta sola con le sue due figlie, decide di affidarle ad altre famiglie. Leontine, che ha iniziato a frequentare la scuola di danza a 4 anni, termina l’Accademia e grazie a una borsa di studio viene convocata al Lido di Parigi per un provino. E’ così che ottiene un contratto con  le Bluebell. Con loro farà tappa in Italia per partecipare alle riprese di Studio 1. Decide di rimanere iniziando a lavorare con Antonello Falqui, Mina e Don Lurio. Due importanti storie d’amore le cambieranno la vita: quella con Mario Caldonazzo, un ricco imprenditore edile, un uomo violento che la spingerà a tentare il suicidio e il regista Dino Risi al quale resterà legata per quasi quarant’anni, nonostante lui fosse sposato.

A intrecciarsi al suo racconto è la storia di Venere Scaranna, donna vigile urbano tra le prime d’Italia. Nata in una famiglia di umili origini, trascorre l’infanzia giocando tra le macerie lasciate dai bombardamenti alleati. Se le precarie condizioni economiche costringono la sorella maggiore a rinunciare al suo sogno, cioè frequentare le scuole medie, Venere ingaggia una vera e propria battaglia in famiglia perché vuole continuare a studiare.

Per lei l’istruzione rappresenta l’emancipazione e le consente di entrare all’UDI, l’Unione Donne Italiane, l’organizzazione che promuove l’emancipazione femminile. A soli 22 anni si sposa con Giorgio, un meccanico di Alfonsine, che la sostiene in tutte le sue battaglie. Nei primi anni ’70 il femminismo assume toni più aspri e massimalisti: Venere non ci sta e lascia l’UDI. Il comune di Ravenna, primo in Italia, indice un bando di concorso per vigile aperto alle donne. Incuriosita, Venere decide di provarci: ottiene il punteggio più alto e indossa la divisa tra lo stupore della gente.

A seguire il racconto di due Ragazze degli anni 2000. La cantante Veronica Lucchesi, nasce a Pisa nel 1987 ma cresce a Viareggio e fin da piccola ama indossare tante maschere, proprio come da tradizione locale. Veronica cresce con il mito americano, la cultura hip hop e il sogno di vivere a New York: l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 la sconvolge e apre un periodo di paure e dubbi nella sua vita. All’Università sceglie Giurisprudenza ma non è felice: l’incontro con una vecchia amica del liceo diventa decisivo la indirizzerà verso il teatro. Tra un corso di recitazione e l’altro conosce Dario Mangiaracina, con cui inizia a suonare e comporre musica e nel 2011 insieme danno vita al gruppo musicale “La Rappresentante di Lista”. Arriveranno sul palco di Sanremo con brani di grandissimo successo come “Amare” e “Ciao Ciao”.

La sua storia si intreccia con quella di Marina Cuollo, 42 anni, scrittrice, speaker e attivista napoletana. Sin dalla nascita è affetta da una rara sindrome, quella di Melnick Needles, che provoca una grave condizione degenerativa di disabilità.

Fin dall’adolescenza Marina deve affrontare ostacoli e pregiudizi. Affronta complessi interventi chirurgici, rinuncia al Liceo Artistico perché lontano da casa, ma al momento della scelta universitaria è inamovibile. Si laurea in Scienze Biologiche e inizia a lavorare come ricercatrice, ma alla fine la vocazione per la scrittura prevale. Esce nel 2017 il suo primo libro “A Disabilandia si tromba“, un saggio umoristico ma anche di denuncia in cui racconta le esperienze di vita, anche sessuale, e la disabilità. Da quel momento, scrivere e comunicare diventano la sua unica strada, nel 2021 conduce con Diego Passoni i Diversity Media Awards, e nel 2022 pubblica il suo primo romanzo “Viola”, dedicato alla madre scomparsa.

In questa puntata Francesca Fialdini ha incontrato il giornalista e scrittore Gianni Riotta.

“Le Ragazze” è un programma di Cristiana Mastropietro, Riccardo Mastropietro e Giulio Testa scritto da Cristiana Mastropietro e prodotto da Pesci Combattenti per Rai Cultura. Regia: Riccardo Mastropietro e Antonio Miorin. Il produttore esecutivo Pesci Combattenti è Marianna Capelli. Delegato Rai: Giulia Lanza.

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