Domenica diciannove maggio al teatro Carlo Felice di Genova è andata in scena l’opera : “Il corsaro” di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave tratto da una tragedia di Lord Byron.
Quest’ opera è una tra le meno rappresentate e conosciute del cigno di Busseto anche perché fu scritta dallo stesso compositore in fretta e furia , dovendo rispettare alcuni contratti con dei teatri francesi , tuttavia la maestria del grande compositore si sente , soprattutto nei magnifici cori ed in alcune arie. Molto belle le scene , i costumi e la regia in questo allestimento genovese: alla regia Lamberto Puggelli, alle scene Marco Capuana e costumi Vera Marzot.
La direzione d’orchestra è affidata al maestro Riccardo Palumbo che ha ottenuto il massimo risultato dalla compagine orchestrale,
dai cori e dai singoli cantanti.
Star dello spettacolo è stato naturalmente il genovese Francesco Meli,uno straordinario Corrado, in piena forma vocale e scenica . Pure la Medora di Irina Lungu è stata un’ottima interpretazione vocale e scenica , in particolare nell’aria finale.
Molto bravo Mario Cassi un convincente Said. Altrettanto brava Olga Maslova ,una Gulnara perfetta scenicamente e dal punto di vista tecnico- vocale.
Il coro del teatro Carlo Felice sotto la direzione di Marino Moretti è stato( come sempre) il fiore all’occhiello di questa messinscena anche grazie alle molte parti riservate da parte di Verdi al coro stesso.
Un pubblico numerosissimo e particolarmente caloroso ha accolto con ovazioni finali tutti gli interpreti con numerose chiamate a proscenio e ” standing ovation”.
Uno spettacolo assolutamente da non perdere! Prossime repliche il 24 e il 26 maggio.
Arrivederci a giugno col barbiere di Siviglia, sempre al teatro Carlo Felice di Genova!
Stefano Ceniti
