La calda estate del Teatro Tor Bella Monaca

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Quando le cose funzionano, in Italia e a Roma in particolare, devono essere ostacolate. Il danno perpetrato ad una preziosa realtà come il Teatro Tor Bella Monaca (il torbella, per gli affezionati), nell’omonimo quartiere, è inqualificabile quanto la politica scellerata e anticulturale che l’ha causato, costringendo alla chiusura una struttura che, tra le altre cose, sbigliettava come poche in città. Adesso, finalmente, il teatro riapre e grande è l’emozione di chi ha saputo apprezzarne le attività di grande livello negli anni, vero diamante frequentato e apprezzato dai cittadini dell’enorme quartiere che non è solo disagio come si vuol fare apparire. Riaprono quindi i battenti con la programmazione artistica e i servizi connessi affidati all’ATI, composta dalle Associazioni Seven Cults (diretta da Filippo D’Alessio), La Casa dei Racconti (diretta da Duccio Camerini) e il Teatro Potlach (diretto da Pino Di Buduo), vincitrici dell’avviso pubblico “Rete Teatri in Comune” emanato dal Dipartimento Cultura per l’affidamento in concessione della programmazione. La bella notizia è che il Tor Bella Monaca sarà aperto tutto il mese di luglio, offrendo una programmazione di qualità in attesa del nuovo cartellone 2016/2017. Cominciata l’8 luglio con la Commedia di Arlecchino e Pulcinella, appuntamento per i più piccoli, la rassegna estiva continua il 9,10,11 luglio con un’interessante produzione Argot: Albania casa mia, interprete il giovane Aleksandros Memetaj, per la regia di Giampiero Rappa. Musica il 12 e 13 luglio, con il concerto di Unavantaluna Isula Ranni, e danza dal 14 al 16 con la Compagnia Atacama che presenta Frida Am I, con Federica Gumina. La prosa torna il 17 e 18 con Il rimpasto, di Daniele Trovato, mentre il 19 sarà ancora la danza ad essere in scena con Pillole di mille gru, omaggio a Sadako Sasaki, con le coreografie di Paola Sorressa. La Compagnia Atacama torna dal 20 al 22 con Il viandante, regia e coreografie di Carmen De Sandi. Il 23 e il 24 luglio sarà ancora teatro con Invenzione senza futuro, per la regia di Francesca Montanino e Federico Giani. Grande musica popolare il 25 con l’esplosivo Nando Citarella e i suoi musicisti nello spettacolo Mozart a sud di Napoli. Torna la danza il 26 e 27 luglio con la Compagnia Ariella Vidach – AIEP con Voxsolo, spettacolo molto particolare. Chiudono un intensissimo luglio due commedie brillanti: Storia di Gualtiero, il 28 e 29, con Francesca Nobili e Cristiana Mecozzi e Madre Teresa di Via Margutta, 30 e 31, con Andrea Dellai. Ma non finisce qui, perché sempre nello stesso mese, il Teatro Tor Bella Monaca proporrà due laboratori: Estate a teatro per bambini dai 6 ai 13 anni e Il mestiere del costumista.

Rimaniamo in attesa del cartellone che uscirà a settembre, nel quale saranno presenti grandi nomi della scena teatrale italiana. Si riparte, finalmente!

Paolo Leone

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