Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, apre la campagna abbonamenti presentando una stagione varia, articolata e piena, con ben sessantuno spettacoli suddivisi tra gli ormai tradizionali diversi “filoni”: sedici per la Prosa, sei per Musical & Eventi, diciassette per Altri Percorsi, dieci per Danza & Dintorni e quattro per la Stagione Junior, riservata ai più piccoli, cui si aggiungono gli otto Eventi Speciali; tre verranno messi in scena al Teatro Miela e due al Teatro Sloveno, confermando la già sperimentata volontà di creare legami e collegamenti tra le strutture cittadine, ma anche di avvicinare ulteriormente il pubblico del Politeama alle altre sale presenti sul territorio. Ben nove gli spettacoli prodotti dal Rossetti: Play Strindberg di Friedrich Dürrenmatt (regia di Franco Però), Das Kaffehaus di Rainer Werner Fassbinder (regia di Veronica Cruciani), La domanda della Regina di Giuseppe Manfridi e Guido Chiarotti (regia di Pietro Maccarinelli), Caracreatura scritto e diretto da Pino Roveredo, Orlando Furioso in Jazz con gli artisti del Pupkin Cabaret, Paurosa Bellezza di Marko Sosič, (regia di Matjaž Farič), Il sogno di Alice da Lewis Carrol (regia di Luciano Pasini), oltre a Souper di Ferenc Molnar (regia di Fausto Paravidino) e Come cavalli che dormono in piedi di e con Paolo Rumiz, riprese dopo il grandissimo successo ottenuto nella scorsa stagione. Tra questi, sei verranno interpretati dagli attori della Compagnia Stabile del Teatro del Friuli Venezia Giulia che sarà possibile seguire anche in tournée in molte città italiane.
Ci saranno grandi nomi e giovani attori, spettacoli con un numero ridotto di personaggi e altri in cui se ne vedranno molti in scena, il tutto in un susseguirsi serrato di titoli classici e nuovissimi e un gran variare di generi.
Tra i numerosi Eventi Speciali ci saranno due spettacoli di danza: il primo è Red Bull Flying Bach, in programma per il 4 novembre, in cui i Flying Steps, gruppo di breadancer berlinesi fra i più acclamati nel mondo, si esibirà assieme alla ballerina classica Virginia Tomarchio, sulle norte del “Clavicembalo ben Temperato” di Johann Sebastian Bach; il secondo è il Roberto Bolle and Friends, in scena il 29, 30 e 31 dicembre e in prevendita a partire dalle ore 15 di oggi. L’étoile ritornerà così per la quinta volta al Politeama Rossetti per riunire nuovamente, spettatori appassionati e semplici neofiti, in un Gran Galà della danza che si preannuncia come sempre di elevatissimo livello.
Il Rossetti ha saputo negli anni cogliere il meglio dalla posizione strategica di un luogo da sempre crocevia di culture, tuttora punto di riferimento per l’area slava (con spettatori provenienti principalmente da Slovenia e Croazia) e tedesca, oltre che italiana, anche residente oltreconfine; per questo motivo è qui necessaria una programmazione adeguata, attenta a rispondere a questa richiesta culturale che dalla dimensione locale passa senza difficoltà a quella internazionale, sia nelle presenze di pubblico che nelle proposte offerte, come dimostrato dai dieci spettacoli realizzati da compagnie straniere. A ciò si aggiunge la collaborazione sempre più consolidata fra il Rossetti e gli altri teatri della città e della Regione, ma anche con la vicina Istria e con la Compagnia del Dramma Italiano di Fiume. Infine, la presenza di una Compagnia stabile non è fatto comune nel resto d’Italia.
Sono tanti elementi che assieme, in una città come Trieste, riescono a creare un quadro non sempre agevole da decodificare, spesso sorprendente, di sicuro interessante e sempre fonte di spunti per riflettere a lungo sulle difficoltà e le occasioni di questa nostra contemporaneità, anche grazie alla narrazione speciale che il teatro di prosa riesce a creare.
Paola Pini
www.ilrossetti.it
