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Musica e danze folkloristiche e popolari Italiane parallelamente ai canti GOSPEL per gli “AFICIONADOS” del Parco della Musica

Data:

22 e 23 dicembre 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma

Se parte dei giovani e ragazzi che frequentano il nuovo auditorio o vi si sono recati durante il periodo Natalizio hanno provato il brivido di pattinare sulla pista di ghiaccio allestita come ogni anno nella cavea, la maggioranza degli spettatori accorsi nella struttura si sono divisi nelle Sale Sinopoli Petrassi per assistere ai suoni della tradizione popolare Italiana od alla rassegna ormai consueta delle migliori formazioni Gospel Americane. Chi non l’aveva ancora ascoltati ha avuto la possibilità di sentire i grandi concerti di Fiorella Mannoia “combattente” il tour e di Daniele Silvestri “La mia casa” alla maggiore Sala Santa Cecilia, mentre i bambini hanno visto l’animazione “Frozen” della Disney ed il live show “Mia and me. Prima di tutto abbiamo partecipato alla serata della Trinacria con la compagnia reduce dal plauso della National Theatre Concert Hall di Taipei a Taiwan “Unavantaluna e cumpari”, di cui per il dialetto siciliano stretto si è capito poco, a parte storie d’amore e pescatori con le reti e nasse. Le sonorità tipiche del mediterraneo date da zampogne,friscaletti e tamburelli si sono intrecciate alle più recenti musicalità jazzistiche e percussive con i maestri Pensabene, Gagliarini e D’Alessandro. Da questa contaminazione innovativa è scaturita una forte ondata sinergica di suoni accattivanti e potente dinamicità individuale. La sera dopo il discorso s’è allargato all’Italia centrale e meridionale con la compagnia “Sciaraballo” guidata da Antonella Potenziani che con fisarmonica, zampogne, ciaramelle,tamburi,chitarra e chitarrino battente, flauto traverso e liuto, presentate le varie fasi strumentali da Giovanni Tribuzio, hanno suonato e danzato sui ritmi campani, abruzzesi e molisani e pugliesi del fazzoletto e della “pizzica”tarantolata”. Le note erano quelle tipiche dei pastori con le loro transumanze popolari per la majella, il gran sasso e l’appennino matese fino alla daunia, come versifica il sommo “immaginifico” G. D’Annunzio” nella lirica “i pastori”, ma si sono percepite ninne nanne, serenate e ballate festive. La compagnia “Sciaraballo” ha ceduto il palco al coro dell’aventino,diretto dal maestro Fabio Avolio, che ha eseguito corali religiosi e canti natalizi celebri del XVl  e XVII secolo in latino ed in inglese. Intanto nella seconda sala, la Sinopoli, c’era la kermesse del Gospel. Noi abbiamo assistito alla seconda serata del “Mount Unity choir” del produttore ed autore Earl Bynum, che dirige questa formazione di dieci elementi della Chiesa Battista “Mount Lebanon”della Virginia. Erano 7 voci più la ritmica con piano basso e batteria che lui in abito talare ha scatenato irresistibilmente sul palcoscenico coniando il classico con moderati arrangiamenti di jazz. Vi saranno pure L’Harlem Gospel Choir, quello di Robin Brown e Atalanta Gospel Choir. Per finire a San Silvestro e Capodanno con James Hall e Worship and Praise. Come si capisce bene, ce n’è per tutti i gusti! Buon anno alla fondazione musica ed a tutti i lettori.

Susanna Donatelli

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