Al Teatro Sloveno di Trieste “Trio” – divertente commedia musicale

Data:

Al Teatro Stabile Sloveno di Trieste l’8 gennaio 2017, in data unica

Lo spettacolo che apre il 2017 al Teatro Stabile Sloveno di Trieste è Trio è l’allegra commedia musicale scritta da Gašper Tič, messa in scena da Jaka Ivanc  e prodotta dal Teatro di Capodistria. È risultata vincitrice nel 2016, come miglior spettacolo, del Premio del Litorale Adriatico “Tantadruj” (riconoscimento istituito qualche anno fa dai teatri sloveni di Trieste, Nova Gorica e Capodistria per valorizzare le produzioni della zona).

Per chi ne avesse memoria, le “Pupe” che costituiscono l’ensemble protagonista, richiamano alla mente le Sorelle Bandiera, il gruppo di cabarettisti en travesti che si esibirono assieme ai tanti personaggi riunitisi intorno al duo Renzo Arbore-Gianni Boncompagni a partire dagli anni Settanta del Novecento e in particolare dal 1976 all’interno della fortunatissima trasmissione televisiva “L’Altra Domenica”.

La godereccia Fiorella (Daniel Dan Malalan,) il cui eloquio sconfina nel dialetto carsolino, tipico della zona intorno a Trieste, la vamp Donatella (Uroš Smolej), che parla invece lo sloveno della capitale e la devota Marija (Rok Matek)  dall’accento dell’area carinziana, sulle montagne a nord della Slovenia, portano tutte il cognome Novak, ma soltanto le prime due hanno anche la stessa madre. Il padre, ricchissimo e da poco deceduto, girava il mondo riempiendolo di figli (per la precisione trentadue femmine ed un maschio) e le tre donzelle aspettano con ansia l’arrivo del testamento.

corriere_dello_spettacoloPer vivere cantano e ballano (divertente il loro improbabile tip-tap) e, pur preferendo il repertorio degli anni Cinquanta del secolo scorso, non disdegnano di prendere a prestito melodie più recenti quando desiderano esprimere i propri pensieri o desideri. Quando recitano si esprimono in rima, aumentando così l’effetto comico delle discussioni e dei litigi, pieni di ironia e di autoironia.

In attesa che giunga il prezioso documento, si abbandonano ai sogni di quel che potranno fare con ciò che sperano di ricevere, caratterizzando quel che vorrebbero in base alla spiccata e diversa personalità di ognuna.

Come sempre capita nelle commedie che non si riducono ad una semplice sequenza di battute, anche in questo caso agli spettatori resta qualcosa di più serio; canto e recitazione si alternano suscitando nel pubblico tante risate in un crescendo, ma poco a poco si svela l’indole più nascosta delle tre “dame”: Fiorella si rivela in fondo un cuore d’oro, dotata di indole generosa e incapace di provar rancore, Donatella è meno egocentrica di quel che appare all’inizio e rinuncia al desiderio di intraprendere una carriera da solista; entrambe accolgono con gioia e sincerità Marija che, dal canto suo, mostra una prontezza di spirito insospettabile. Il risultato è che tutte tre alla fine si sentono pacificate con se stesse e con il prossimo e dichiarano cantando una massima che accoglie, riunendole, l’essenza di ognuna, creando così il vero lascito del padre: “Abbi speranza, ridi e canta, la vera ricchezza è la vita!”

Paola Pini

Trieste, Teatro Stabile Sloveno
8 gennaio 2017 data unica
 Trio
Di Gašper Tič
Con: Daniel Dan Malalan, Uroš Smolej e Rok Matek
Regia di Jaka Ivanc
Scene: Jaka Ivanc e Voranc Kumar
Arrangiamenti musicali: Davor Herceg
Costumi: Leo Kulaš
Coreografie: Miha Krušič
Luci: Jaka Varmuž
Trucco: Tina Humar

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