L’Orchestra del Verdi, diretta da Takayuki Yamasaki incanta a San Giusto il pubblico triestino

Data:

Trieste – Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – 19 luglio 2017, Castello di San Giusto

A volte avviene che un concerto riesca a catturare in modo particolare, oltre all’udito, anche la vista. A volte avviene che il Direttore mostri in modo più trasparente le proprie emozioni e che queste, raccolte ed amplificate dall’Orchestra, arrivino al pubblico che ad esse risponde, creando così un processo che si autoalimenta in modo benefico per tutti. A volte avviene infine che ci siano delle belle immagini capaci di testimoniare tutto ciò.

Nel corso del concerto che il 19 luglio scorso l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste ha proposto nel suggestivo Piazzale delle Milizie del Castello di San Giusto è avvenuto proprio questo.

Il M° Takayuki Yamasaki, al quale erano state affidate recentemente con successo le direzioni dell’intermezzo in un atto Il segreto di Susanna di  Ermanno Wolf-Ferrari e dell’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini portata dal teatro in numerosi teatri della Regione, è un giovane direttore giapponese da tempo nella città giuliana grazie alla borsa di studio della Sawakami Opera Foundation. Scopo dell’importante partner internazionale (ora anche sponsor di questo teatro), è offrire a cantanti, musicisti e direttori d’orchestra la possibilità di ampliare le proprie esperienze artistiche, nella convinzione che per eseguire al meglio l’opera lirica sia necessario non soltanto studiare, ma anche vivere nel paese in cui questo genere musicale è nato, cercando così di cogliere l’essenza del suo genius loci.

Tutto italiano è stato il programma della fresca serata svoltasi in un’incantevole cornice, già tradizionale sede estiva nei decenni scorsi della produzione del Teatro Verdi: pagine di musica sinfonica tratte da opere liriche che, aperte dal vivace Rossini si sono concluse con il giocoso e magico Ponchielli, passando per le molteplici idee musicali di Bellini, l’anima struggente e delicata di Leoncavallo e la diversa ma altrettanto grandissima complessità e ricchezza di Verdi e Puccini.

Dalle belle immagini di Fabio Parenzan, qui proposte, è facile cogliere quanto vissuto dal pubblico che poco a poco, in modo quasi impercettibile, si è trovato sempre più coinvolto nell’ascolto, perché con un gesto ampio, duttile e ispirato senza esagerazioni, Takayuki Yamasaki ha costruito con l’orchestra un vero e proprio assieme interpretativo, capace di trasformare l’intero concerto in un appassionante viaggio sonoro ricco di colori e sfumature, in cui le caratteristiche di ogni brano venivano colte con intelligenza ed esposte con attenzione e rispetto.

È davvero bello ritrovare, grazie ad un giovane interprete giunto da molto lontano, l’infinita bellezza della Musica a noi più vicina, a volte data forse troppo per scontata a causa di una pratica diventata, come spesso accade, troppo abituale.

Paola Pini

Trieste – Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – 19 luglio 2017
Castello di San Giusto
 
Concerto Sinfonico
 
Gioachino Rossini
Ouverture a La gazza ladra
Vincenzo Bellini
Sinfonia da I Capuleti e i Montecchi
Giuseppe Verdi
Sinfonia da I vespri siciliani
Sinfonia da La forza del destino
Ruggero Leoncavallo
Intermezzo da Pagliacci
Giacomo Puccini
Intermezzo da Manon Lescaut
La tregenda da Le Villi
Amilcare Ponchielli
Danza delle ore da La Gioconda
Direttore: Takayuki Yamasaki
Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi

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