La carriera da solista di Pago, all’anagrafe Pacifico Settembre, parte nel 2005, dopo molti provini inviati, ottiene un contratto con la Warner Music Italy, che gli dà la possibilità di realizzare la sua musica. Esce il suo primo singolo Parlo di te, che, oltre a far da colonna sonora ad un spot, diventa uno dei tormentoni dell’estate 2005. L’esordio discografico di Pago è fulminante. “Parlo di Te”, il primo singolo, diventa in brevissimo tempo il tormentone dell’estate 2005: utilizzata per lo spot pubblicitario della nuova Citroen C3, la canzone rimane per oltre 5 mesi nei primi 50 brani più suonati dalle radio, per oltre 3 mesi nei primi 30 assoluti e per ben 20 settimane nelle classifiche ufficiali di vendita, ottenendo il disco d’oro con oltre 10.000 copie vendute. Parlo di Te è risultata anche una tra le suoneria più scaricate dell’estate 2005, con oltre 20.000 downloads. Pago partecipa a tutte le più importanti trasmissioni TV: dal Festivalbar (Italia1) a Top of the Pops (Italia1), da CD: Live (Rai2) a TRL (MTV).
Dopo l’uscita del suo secondo singolo “Non Cambi Mai”, per oltre 4 settimane nei primi 30 singoli italiani più venduti, partecipa alla terza edizione del reality show Music Farm, condotto da Simona Ventura. Per oltre 8 settimane Pago gode di una fortissima esposizione mediatica e risulta il protagonista indiscusso del reality di Rai Due vincendo la finale. Il 5 maggio del 2006 esce Il suo album d’esordio Pacifico Settembre, accompagnato dal fortunatissimo singolo “Vorrei tu fossi mia” con cui Pago partecipa al Festivalbar.
Il privato del cantante non è mai stato un gran segreto: nel 2000 si è sposato con la showgirl Miriana Trevisan da cui si è separato nel 2006, tornato insieme nel 2008 ha avuto nel 2009 un figlio, Nicola per poi lasciarsi definitivamente. Attualmente Pago vive la sua più bella storia d’amore (parola sua!) con uno dei volti più noti della trasmissione Uomini e Donne di Maria De Filippi, la bellissima sarda Serena Enardu.
Il tuo primo singolo da solista Parlo di te, nell’estate 2005 ottenne un successo radiofonico sensazionale. Cosa si prova a fare il botto già col primo singolo. Questa è una marcia in più o una cosa pericolosa?
E’ difficile mantenere un certo successo, specie quando hai un brano tra i primi in classifica per 6 mesi, è molto difficile ripetersi ma in tanti ci sono riusciti. E’ una grossa fortuna comunque già riuscire ad avere un grande successo che ti permetta poi di fare il lavoro dei tuoi sogni.
Quale invece avresti voluto cantare ma che non fa parte del tuo “repertorio”?
Ogni cantautore c’è l’ha. Di certo mi sono pentito di aver rilasciato certe canzoni, a volte si tratta solo di cogliere il momento giusto in cui rilasciare la canzone giusta al momento giusto.
Parlaci dei tuoi prossimi progetti artistici?
Sono sempre in giro in concerti per tutta Italia ed è una cosa che amo fare. Attualmente sto preparando un concerto che si chiamerà #IosonoPacificoSettembre e sarà uno storytelling piuttosto che un semplice concerto.
Particolarmente legato al compianto Franco Califano. Secondo te il mondo della musica ricorda sufficientemente questo artista o sembra averlo dimenticato?
Non è che non sia ricordato, credo che sia ricordato male. Lui fu un grandissimo autore solo che imposto male la sua vita e veniva fuori più per i suoi eccessi che per la sua musica.
Il mondo dei reality musicali oggi son molto cambiati rispetto a quanto partecipasti e vincesti tu Music Farm anni fa. Contrario o favorevole ai talent show odierni?
Oggi si è stravolta la situazione rispetto a quando vi partecipai 11 anni fa. Pensa che tanti anni fa mi sconsigliarono di parteciparvi poiché le radio mi avrebbero boicottato mentre oggi sembra quasi un passaggio obbligatorio. Questi nuovi talent sfornano cosi tanti ragazzi che è difficile seguirli tutti e molti si illudono di un successo che non sempre arriva.
Una canzone che conserveresti e una che bruceresti?
Sicuramente amo One degli U2, odio il Pulcino Pio.
Marco Assante