Se pensate che nella vita ci sia un’età per tutto, sappiate che Luigia Baggetta è pronta a smentirvi. Il suo rapporto col body-building è iniziato quando di anni ne aveva 39, già mamma di due figli, abituata a trovare il tempo per far combaciare le mille faccende quotidiane di una donna di mezza età. Finché un giorno, nel bar in cui lavora, si è presentato un personal trainer. Sono bastate poche battute per farle scoprire un mondo nel quale oggi è assoluta protagonista. Ai contest a cui partecipa, in modo particolare in quelli della categoria Bikini Over nella quale gareggia, vince praticamente sempre. Il merito è tutto del suo fisico, di un’attenzione all’immagine che le ha permesso di sentirsi meglio con se stessa e di diventare un autentico sex symbol agli occhi degli altri. Non a caso, il mondo della fotografia ha iniziato a proporle progetti sempre più importanti e nel 2018 potrebbe persino diventare protagonista di un calendario digitale in cui esaltare la sua bellezza abbinata ad un fisico praticamente perfetto. “Mi piace portare avanti il concetto che il body building non sia solo una disciplina maschile e che non toglie femminilità al corpo di una donna. In più, non iniziano scuse legate all’età: se si vuole raggiungere un obiettivo, non c’è carta d’identità che tenga. Dipende tutto e solo dalla nostra forza di volontà”. Idee chiare, insomma. Così come “carta canta” quando si tratta di raccontare i suoi risultati sportivi. L’elenco è lungo. Da aggiornare di settimana in settimana. Tra il 2015 e il 2016 ha vinto a Miss Etruria Over 40 BBF, è salita sul gradino più alto del podio ai mondiali IBFA over 35 “La battaglia dei giganti”, ed ha vinto la sua categoria e l’assoluta al celebre “Ercole di Roma”. Quest’anno, invece, ha vinto tutto all’Etruria BBF Italia di Viterbo conquistandosi l’accesso alla finalissima di Roma in programma il prossimo 3 dicembre, ha conquistato il trofeo Serget Nubrer Classic di Perugia e si è piazzata sul podio al Class Gp del Lazio Opes Italia e al Due Torri di Perugia. Insomma, una storia tutta da aggiornare…
Che però è iniziata solo 4 anni fa.
Ed è partito tutto per una scommessa. Nel bar in cui lavoro, vicino a Terni, entra un personal trainer che inizia a raccontare di fiera del fitness, di ragazze sul palco, di atlete e dei loro fisici. Per curiosità ho chiesto di guardare una loro foto…
Ed ecco che…
Ho palesato il desiderio di diventare anche io come loro. Sono sempre stata una donna attenta al mio fisico e alla mia femminilità, ma senza mai andare in palestra e senza poter praticare sport in maniera continuativa. A fronte di quel desiderio, mi è stato risposto che tutto sarebbe dipeso da me. Sarebbe servita costanza, energia, forza di volontà. Era una sfida che mi si faceva incontro…
E com’è finita?
Se avessi seguito i consigli, avessi educato il mio corpo ad una sana alimentazione e alla pratica sportiva, sarei potuta salire anche io sul palco di un contest di body building. Così è stato. Ho iniziato il mio percorso e l’anno successivo alla fiera del fitness di Rimini c’ero anche io. È stato tutto incredibile, ho iniziato a gareggiare nella categoria Bikini Over ed i risultati sono arrivati…
Cosa ti ha dato il body building e vedere il tuo fisico cambiare?
Mi ha dato maggior soddisfazione personale, ancora più autostima e fiducia in me stessa. A livello fisico, oggi mi sento ancora meglio di quando ero più giovane. Dipende tutto da noi: un’alimentazione corretta, sana, che non ci priva di niente, permette di migliorarci e di farci stare meglio.
Eppure, anche gli altri si accorgono di questo tuo benessere interiore.
Io provo soddisfazione nel sentire la mia positività, di ricevere i complimenti di ragazze e ragazzi molto più giovani di me. Ho la possibilità di vestirmi femminile nei pochi momenti liberi che ho, forte della consapevolezza in me stessa.
La tua routine, infatti, non è cambiata.
Lavoro al bar, vado in palestra, sbrigo faccende e curo i miei adorati figli. Come potrete immaginare, non ho un minuto libero! Cerco di trovare il tempo per tutto anche se non è facile. Ma, soprattutto, cerco di conciliare tutto ciò che faccio col mio ruolo di mamma.
Parola d’ordine: eleganza.
In tutto, in special modo nella fotografia. Ho avuto il piacere e l’onore di scattare con fotografi molto importanti di Terni, la città in cui abito. Cito, fra gli altri, un maestro come Francesco Francia. Mi sono messa in gioco per scattar in fashion, in intimo e in abito sportivo: outfit che valorizzassero il mio corpo e la mia femminilità, senza scadere nella volgarità. Lavorare con persone di gusto si traduce in risultati di grande valore…
E per il 2018…
Ho un progetto importante in corso: un mio calendario digitale… Ho ricevuto tante richieste, vediamo se ce ne sarà la possibilità di mandare in porto il progetto. La fotografia è una straordinaria occasione per mettersi in gioco: se qualcuno ha progetti interessanti, io sono qui…
Luca Fina