Sarah Parmeggiani, tra architettura, comunicazione e moda

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Una laurea in architettura, un’Agenzia di Comunicazione da gestire, anni e anni trascorsi davanti alla macchina fotografica per mettere la propria immagine a disposizione di brand internazionali. Sarah Parmeggiani è una di quelle ragazze che nella vita si sono già realizzate, pur essendo giovanissime. Il suo curriculum parla da sé. Esperienze da sogno collezionate l’una dopo l’altra, elencate con naturalezza che lascia quasi senza fiato. Già, perché se è vero che oggi la sua quotidianità è tutta concentrata sulla E20 Events Designer, la sua agenzia di Comunicazione e grafica con sede a Rimini, il passato è un trionfo di soddisfazioni. Sarah Parmeggiani è stata testimonial del lancio della Smart Cabrio, della linea borse di Lacoste, per Solo Affitti, Novelle Beauté, ha realizzato diversi servizi fotografici pubblicati su Sportweek, è stata la ragazza periscopio di Panorama, oltre che comparsa in diversi spot televisivi per Tim e Wind. E, ancora, ha posato per la pubblicità delle Terme di Tivoli, Amplifon, Stanleybet, Conad, cataloghi di abbigliamento (linea Frutta, Happiness, borse Gabs, Anna Cori Shoes…), oltre che per palestre locali. Ha fatto alcuni calendari di cui uno per Telethon, ha presentato diversi eventi: il Samsung Galaxy S8 Theatre la scorsa estate, diverse edizioni del Cosmoprof per Charme&Beauty, eventi presso l’Autodromo di Santa Monica, concorsi di bellezza e serate di beneficienza. Insomma, se non la conoscevate, forse vi eravate davvero persi qualcosa…

E, naturalmente, cresci a vista d’occhio sui social.

I social sono molto importanti al giorno d’oggi, io ne seguo diversi per i miei clienti e due miei, il mio e quello dell’agenzia. Vedere che il tuo lavoro è apprezzato anche in altre parti del mondo credo sia la cosa che mi gratifica di più. L’immagine è qualcosa che devi coltivare perché le persone si interessano a te prima di tutto per questo, solo dopo, se vogliono, vanno oltre l’apparenza e ti “ascoltano”. Da alcuni anni curo la rubrica di architettura e design di un noto magazine on line “Top Look”, scrivere mi piace e mi permette di far conoscere agli altri ciò di cui ignorano l’esistenza. La curiosità è il vero motore del mondo, tutti dovremmo sempre coltivarla.

Ti reputi una influencer?

Influencer, è ormai un “aggettivo” alla portata di tutti, ma la verità è che per essere un esempio non devi essere ammirato e basta. Il vero benessere non è fare tendenza, ma svegliarsi col sorriso, con un obiettivo sempre nuovo e con la voglia di fare: solo così un’immagine può essere positiva, diventare un motivo di rinascita e cambiamento continuo ed un riferimento per il prossimo.

Tu e la fotografia: quando è scoccata la scintilla?

Le prime foto le ho fatte mentre partecipavo alle selezioni di Miss Italia, ho capito subito che mi piaceva, perché sei “attore” sul set e puoi interpretare ogni volta un ruolo diverso. L’espressività è qualcosa che hai dentro, ed una foto può dire molto di te anche se non parli. Ho avuto la fortuna di conoscere subito fotografi che sono poi diventati molto famosi e si sono distinti nella loro professione, come Alberto Buzzanca, Luca Mosconi, Luca Martignani, Adolfo Favilla, Monica Antonelli, Mario Caponi, SteveEmme, Maurizio Polverelli, Marco Bucci, Marco Vannini, Alessandro Bucci, Filippo Bazzan, Davide Cattaneo, Alessandro Omiccioli, …

Cosa rappresenta per te la fotografia?

La fotografia è sempre un ricordo, un segno nel tempo di te, di come cambi, di come migliori, l’occasione di capirsi, nessuno dovrebbe smettere di farsi fotografare. L’errore al giorno d’oggi con l’avvento dei social e delle app che in pochi secondi rimodellano i tuoi lineamenti, è che le ragazze rincorrono canoni estetici estremi e spesso se le incontri per strada nemmeno le riconosci. Non ci si deve vergognare del proprio aspetto, ma si può fare sempre qualcosa per migliorarlo grazie allo sport, ad una vita sana e qualche altro piccolo accorgimento.

Consigli per chi vuole tuffarsi in questo mondo?

La fotografia non toglie nulla, può solo darti, ma devi selezionare attentamente il fotografo, un’immagine non si realizza solo in post produzione, ma è fatta di luce d’ambiente e luce artificiale, della posa della modella e del fotografo stesso, è complessa e articolata. Il risultato può essere fine, elegante e sensuale, o rozzo e volgare. Io alle ragazze consiglio di scegliere sempre chi tira fuori il meglio di te senza stravolgere la tua fisionomia, devi essere tu fuori e dentro l’obiettivo, il fotografo deve essere professionale e non metterti a disagio, questo mondo è fatto più di “amatori” che di veri professionisti, dovete fare attenzione. Il portfolio di un fotografo dice molto più di lui di mille sue parole.

Anche tu hai mosso passi importanti nel mondo dello spettacolo…

Sì, ma non ho mai sognato di farne parte, ho sempre avuto i piedi per terra, non sono una persona disposta a tutto per arrivare. Ho sempre voluto essere fiera della mia immagine riflessa nello specchio e sapere che ciò avevo era mio e nessuno mi aveva regalato nulla. Insomma all’ascensore ho sempre preferito le scale e per questo motivo non sono andata a vivere a Milano ma ho scelto Firenze e poi mi sono riavvicinata a casa. Volevo che fosse la mia intelligenza a portarmi avanti, che fosse la mia cultura ed il mio desidero di imparare e conoscere la mia vera ragione di cambiamento. Ringrazio tutte le belle persone conosciute e le esperienze meravigliose fatte, ma arriva un momento nella vita di ognuno di noi in cui devi essere più della tua immagine ed avere un piano di riserva. Questa è la differenza tra fama e successo.

Come giudichi il mondo dello spettacolo?

Spesso nello spettacolo si costruiscono set proprio per fare notizia, si cerca sempre di dare un’immagine di spensieratezza e felicità, o si crea gossip e pettegolezzo anche dove non c’è. La tua immagine è una ed è giusto essere tristi, infelici e nostalgici a volte, a scapito di un po’ di popolarità, si è più veri. Ma questo è un atteggiamento al giorno d’oggi molto impopolare, perché le persone vogliono vedere leggerezza, benessere, viaggi e lusso sempre e comunque al di sopra delle proprie possibilità.

Usciamo dalle luci dei riflettori. Chi è Sarah Parmeggiani oggi?

Sono nata a Milano ma vissuta sin da bambina a Rimini, una città che amo. Nella vita sono sempre stata una persona molto determinata e con la voglia di realizzare i propri sogni. Mi sono laureata in Architettura specialistica in Ingegneria Edile. Per mantenermi gli studi ho sempre lavorato anche la notte in discoteca, dove ero addetta all’ingresso tavoli prima all’Echoes di Misano Adriatico, poi al Coconuts, Peter Pan e Narciso. Di giorno ho lavorato come hostess, fotomodella e modella per fitting. Ho avuto modo di posare per molti fotografi ed ho girato tutta l’Italia. Questo lavoro mi ha permesso di essere meno timida ed introversa, anche se selettiva lo rimango per natura, e mi ha fatto lavorare in fiere ed eventi internazionali permettendomi di imparare molto bene l’inglese, e di avere un’ampia finestra sul mondo grazie alle molteplici aziende e culture in cui mi sono imbattuta.

Ed oggi…

Ora che sono cresciuta ho sfruttato le mie capacità, studi e conoscenze, ed ho aperto un’agenzia di comunicazione e grafica, E20 Events Designer. Sono passata dall’altra parte dell’“obiettivo” e rendere visivamente le necessità ed idee dei miei clienti è una sfida che non si esaurisce mai.

Che ragazza sei?

Caratterialmente sono una persona difficile ed abbastanza “spigolosa”. Sono molto determinata ed ambiziosa. Sin da piccolissima ho capito che se volevo qualcosa e se volevo raggiungerlo, dovevo guadagnarlo con le mie forze e non potevo contare sugli altri. Non ho mai avuto dubbi sul realizzarmi negli studi con una laurea, e nel dare forma alle mie idee creando una mia attività. Ho fatto davvero tanti sacrifici per arrivare dove sono oggi, e sottolineo sono appena all’inizio non mi sento per nulla arrivata. Sono testarda, permalosa, molto poco diplomatica, e da bravo ariete se so di avere ragione, butto giù porta, portone e muro!

Abbiamo detto: laurea in tasca…

Essendo architetto sono molto artista, mi piace quello che faccio e studio sempre, perché fermarsi vorrebbe dire non avere più mete da raggiungere. Ho 3 patenti (macchina, moto senza limitazioni e nautica), vari brevetti come Personal Trainer (ho lavorato come istruttore sia di sala pesi che privato) e come Assistente Bagnanti per mare (lavoro che ho svolto per anni nelle piscine degli hotel e resort della zona)… Sono una vera e propria sportiva, adoro la palestra ed il nuoto (che praticavo a livello agonistico) e spazio a 360°, se qualcosa mi appassiona e so di poterci riuscire, faccio in modo di ottenerlo.

Tu e il futuro: dove ti vedi fra dieci anni?

Tra 10 anni ancora non lo so, le cose cambiano così in fretta. Intanto per un mio cliente sto curando le grafiche di alcune linee di abbigliamento, magari tra qualche anno, aprirò con una delle mie migliori amiche una linea tutta mia. Mai dire mai. Spero che l’agenzia di comunicazione continui a darmi le soddisfazioni e gratificazioni dell’ultimo anno, che i miei clienti continuino a riporre in me la loro stima e fiducia e che il mio lavoro si evolva sempre in meglio.

Luca Fina

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